Mi girai e corsi via, confusa, arrabbiata, triste, non capivo cosa provavo, ma una cosa è certa, provo disgusto, per tom kaulitz, <cherry!> sentii un altro urlo provenire verso di me, poi prese il mio polso per fermarmi, <lasciami tom!> urlai, <cherry ti posso spiegare> iniziò a balbettare, <tom ,non trovare scuse, e non chiamarmi più cherry, non sono più tua, dimenticami, stronzo!> urlai per poi andarmene, corsi verso casa, non avevo mai corso così veloce in vita mia, entrai e l'unico che vidi sveglio era bill seduto sul divano, <Miriam! Che ti prende?>, disse correndo verso di me, <lui, lui lotta, e mi ha tradita per una puttana bionda> dissi in lacrime, lui mi iniziò a tranquillizzare, <mi dispiace tanto Miriam, lo sapevo che andava a finire così, era uno dei miei avvertimenti, non ti innamorare>, <avevi ragione bill, sono una stupida!> dissi in lacrime, poi qualcuno aprì la porta, e vidi entrare tom, aveva un labbro spaccato, che non avevo notato prima, <cherry io...>, <tom, vattene> disse bill, <bill, non è come sembra>, si avvicinò di più a me, <tom, ti prego vai... via> dissi con il poco fiato rimasto, e lui con lo sguardo triste se ne andò in camera sua, e qualche minuto dopo me ne andai anche io a dormire.
Tom's pov
Ero un cretino, sono un cretino, lo sapevo che dovevo smettere, cazzo, sono uno stupido, ora non mi vorrà più, qualcuno aprì la porta ed entrò in camera mia, era bill, si avvicinò e mi diede uno schiaffo, ma non troppo forte, <sei uno scemo!, mi avevi promesso che non lo avresti più fatto, e invece, ti ritrovo ancora tornando a casa sanguinante, mi hai deluso tom, e nonostante io ti abbia sempre difeso, questa volta hai superato il limite!> disse piangendo, <non voglio ritrovarti come l'altra volta cazzo!, io ci tengo a te!, perché non lo capisci!> disse dandomi dei colpi sul petto come sfogo, io rimasi immobile, ormai con gli occhi lucidi, e un altra persona entrò in camera era james che vedendo la scena prese bill, <vieni amore, ne parliamo in camera> disse per poi abbracciarlo e consolarlo, io rimasi immobile, lo vidi andare via, e io rimasi in camera mia, da solo.
Due anni prima ...
<vai kaulitz!>, <forza, più energia kaulitz!> ero esausto non c'è l'avrei fatta, infatti persi quello scontro, ero tutto addolorante, la bocca mi sanguinava insieme al naso, e ricevetti colpi in tutto l'addome, che mi provocò grandi dolori, tutti se ne andarono, e io rimasi lì, addolorante, poco dopo mezzanotte trovai la forza di uscire dal locale e arrivai verso la strada di casa, riuscivo a vederla, ma ero troppo debole, persi i sensi e caddi a terra.
<tom!, tom svegliati!> era bill, preocupato, mi prese e mi aiutò ad alzarmi per portarmi a casa, quel giorno gli avevo promesso di non combattere più.Miriam's pov
Mi alzai presto, feci la valigia e mi preparai per andarmene, <addio bill, ti voglio bene, teniamoci in contatto> dissi salutandolo, <certo, chiama quando vuoi> disse e ci abbracciammo, non lo guardai neanche a tom, e mentre vedevo james e bill salutarsi in modo così romantico, mi venne un vuoto sul petto, come se dovessi farlo anche io, ma l'amore non ce lo più.
Eravamo atterrati, finalmente casa dolce casa, mi mancava la mia cara Londra, appena arrivata mi buttai sul letto a dormire, per tutto il giorno.
Era il mattino seguente, la scuola sarebbe iniziata tra due giorni, chiamai una mia amica Teresa, per uscire insieme, e ci saremmo incontrate in un bar.
<ma ciao Miri!>
<ciao Teresa> dissi abbracciandola,
<allora cosa mi racconti, com'è andata la vacanza> non volevo dirgli niente dell'accaduto, dopo tutto erano cose private,
<tutto bene, te?>
<ah la solita Londra, non ti sei persa nulla> disse, io risi, passammo il pomeriggio insieme, girando tra i negozi, che non vedevo da mesi, <ho saputo che quest'anno siamo in classe insieme>, <come tutti gli anni> conclusi la sua frase, <e sai anche che ci sarà un ragazzo nuovo> disse facendomi l'occhiolino, <smettila, sai che non sono così> dissi ridendo, <eddai Miriam, goditi la vita> disse sbuffando.Si fece tardi e tutte e due tornammo a casa, cenai insieme a mia madre e mio fratello e andammo a dormire.
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insieme - tom kaulitz
RomanceCapitolo 29 "Miriam" mi chiamò per poi avvicinarsi a me, "cosa vuoi?" dissi abbastanza fredda, "voglio parlarne" "di cosa?" chiesi, sapendo già la risposta "di noi" "non c'è nessuno noi tom, ho già chiuso con te" dissi, "ascoltami, io.. io ti amo...