noah

503 20 2
                                    

Quel giorno dovevamo andare al mare, faceva troppo caldo, quindi dopo pranzo tutti pronti e via, la spiaggia non era molto lontana, ci andammo a piedi, distava a dieci minuti da qui.
Una volta arrivata appoggiammo i teli sulla sabbia e ci togliemmo i vestiti, mi sdraiai sotto il sole e mi rillassai, ma qualcuno mi faceva ombra, aprii gli occhi, <tom mi copri il sole> dissi osservandolo, lui si spostò e si mise affico a me, abbracciato, intento a baciarmi, forse se mi annamoro un pochino, non succede niente, no Miriam che stai dicendo, io non mi devo affezionare, ma sono così gradevoli i suo baci, <sta sera usciamo?> chiesi a tom, <sta sera no piccola, sono impegnato>, <a far cosa?> ok forse sono un po ficcanaso, <niente di che, una uscita con dei miei vecchi amici> io annuì, e ci godemmo la giornata così, quello stesso giorno bill e james ci hanno detto che stavano provando ad avete qualcosa di serio, e io ero felicissima.

Erano le 22 tutti avevamo cenato e ora eravamo tutti riunniti sul divano per guardare un film,

Tom's pov

Stavo guardando un film con gli altri, ma ricevetti una chiamata, <pronto?>
<kaulitz, l'incontro inizia tra 30 minuti>,
<ma non avevi detto a mezzanotte>
<ce stato un cambio di programma, vieni ora>
Chiusi la chiamata e uscii, <dove vai?>, <te lo già detto cherry, a incontrare vecchi amici> poi uscii.

Dopo venti minuti arrivai, stavolta c'era più gente,presi i guantoni e mi avvicinai, <ok kaulitz, c'è la farai, è un novellino> io annuii e entrai sul ring, dopo già una decina di minuti il mio avversario era a terra addolorante, e la partita si concluse qui, uscii dal ring mi tolsi i guantoni mi sciaguai la faccia, <kaulitz ecco la ricompensa> mi porse una busta, <quanti sono?>, <3 mila>, disse, io annuì, e me ne andai, non vedevo l'ora di abbracciare la mia cherry, le voglio tanto bene, finalmente sono felice per una volta.

Ritornai a casa verso mezzanotte, la casa era tutta buia, credo che siano andati tutti a dormire, mi dirisi verso camera mia, aprii la porta e mi avvicinai al letto, vidi Miriam dormirci sopra, io mi cambiai e mi stesi affinco a lei, poi lentamente mi addormentai.

Miriam's pov

Mi svegliai presi il telefono e vidi che era mezzogiorno, mi alzai di corsa e mi vestii, <tom muoviti!> dissi lanciandoli un cuscino così che si svegliasse, <che ore sono?>, <è mezzogiorno!> dissi lui si alzò e si cambiò velocemente, poi andammo al piano di sotto per incontrare gli altri, che stranamente non c'erano, < eh mo dove sono questi?> chiesi a tom, <aspetta chiamo bill>, prese il telefono e chiamò,
<okok, allora arriviamo> disse poi chiuse la chiamata, <sono in piscina> disse così scesimo di sotto e li raggiungeremmo, <da quanto siete svegli?> chiesi, <dalle dieci> rispose james, <ragazzi io ho fame però> dissi toccandomi la pancia, <ordinaimo mc?> propose tom e tutti accetammo.

Avevamo appena finito di mangiare arano le 14, io corsi a cambiarmi con qualcosa di più decente poi uscii di casa, <eiei cherry dove vai?> <alla seduta torno fra due ore> dissi poi uscii.

Ero seduta fra una di quelle sedie disposte in cerchio, <bene ragazzi, oggi nuova lezione, parleremo di come va avanti la vostra vita dopo aver subito questi traumi, e se col tempo è peggiorata o migliorata>, <ciao, sono noah, e dopo aver perso mia sorella in un incidente stradale, ho sofferto di depressione, ma ora sono passati 3 anni, sto già meglio, penso ancora a lei ovviamente, ma piano piano sto andando avanti con la mia vita>, tutti gli fecimo un applauso, <Miriam parla un po te>, <ok, dopo lo stupro, mi sono chiusa in me stessa, soffrendo di depressione, e poco dopo asma, avevo mio fratello al mio fianco, che mi aiutò molto, e ora sto molto meglio, anche se continuò a fare incubi>, fecero un applauso anche per me e andarono avanti con la fila.
La seduta era finita, tutti ci stavamo dirigendo verso l'uscita, ma qualcuno mi toccò la spalla attirando la mia attenzione, <ei sei Miriam giusto?> <si sono io>, lui è il ragazzo che ha parlato della morte di sua sorella, <io sono noah piacere> disse allungando la mano, io feci altrettanto, <ti va di proseguire insieme, così ci conosciamo>, io annuì e uscimmo insieme, <mi dispiace davvero molto per quello che ti è capitato, spero che ti riprenda presto>, disse, <mi dispiace anche a me, del tuo accaduto> dissi riferendomi alla sorella, lui sorrise, <io sono arrivata a casa, ci vediamo giovedì> dissi prendendo la mia strada, <a giovedì!> disse, io entrai a casa e mi stesi sopra tom sul divano esausta, <ci si vede cherry> disse accarezzandomi i capelli con la mano mentre io mi ero letteralmente stesa sopra di lui, ho appoggiato la testa sul suo petto e riuscivo a sentire il suo battito, poi mi addormetai.

insieme - tom kaulitzDove le storie prendono vita. Scoprilo ora