39.

2.4K 104 6
                                    

Mi scuso infinitamente per il tempo che ci ho impiegato per scrivere questo capitolo, (contando anche il completo FLOP del capitolo precedente mi sono un po' demoralizzata) spero lo apprezziate comunque ❤️

𝐂𝐇𝐀𝐑𝐋𝐄𝐒

<<Assaggialo giuro che è buono!>> tentai di nuovo, avvicinando le bacchette alla sua bocca.

<<Charles! Ti ho già detto che mi fa schifo!>> Amelie si allontanò da me, assumendo un'espressione schifata.

<<Mamma mia, dai.>> sbuffai, portando il pezzo di sushi in bocca, assaporandone il sapore.

<<Non sai cosa ti perdi.>> la guardai male, mentre mangiava il suo poke.

Io ed Amelie eravamo andati in un ristorante tipico qui in Giappone, dove si sarebbe tenuta la gara del weekend.
Il sushi qui era fantastico, ed il mio palato non aveva mai assaggiato del cibo così buono.

<<Vado a pagare.>> mi alzai, ma mi fulminò con lo sguardo e mi fermai all'istante.

<<Non divideremo, lo sai.>> le puntai il dito contro.

Possibile che ancora non si era abituata?

<<E invece si, Charles.>> abbandonò la sua sedia alzandosi, ed io fui ipnotizzato dai suoi capelli lucenti, e dovetti fare tre passi un po' più lunghi del solito per raggiungerla.

<<Ancora non mi sono abituato.>> ragionai ad alta voce, alimentando la sua insaziabile curiosità. <<A cosa?>> la sua testa saettò veloce nella mia direzione.

Le posai il braccio sulle spalle e la avvicinai a me.

<<Al fatto che non ti fai mettere i piedi in testa da nessuno, se non da me.>> sorrisi, baciandola.

Riuscii a distrarla in tempo e porsi la mia carta di credito al ragazzo, che mi chiese il numero del tavolo.

<<Due, numero due.>> sorrisi vittorioso.

Mi girai verso la mia ragazza e quasi riuscii a vedere il fumo fumare dalle orecchie per la rabbia.

<<Ti odio.>> mi disse, schiaffeggiandomi leggero il petto.

Ed io che speravo che non l'avrebbe mai detto davvero.

***

<<E se mettessi qualcosa di diverso rispetto alla solita maglia Ferrari?>> chiesi, alzando le spalle.

<<Hai portato qualcosa?>> mi chiese, io annuii, aprendo la valigia piena di vestiti stropicciati.

<<Metti questa e i soliti jeans.>> vidi le sue mani esili cercare qualcosa di decente per il paddock, e sorrisi quando prese tra le mani una felpa bianca, nonostante tutto marcata Ferrari.

<<Perfetta!>> sorrisi. <<Ti amo.>> le lasciai un bacio sul capo prima di fiondarmi nella doccia.

Amavo Giappone, il cibo era buonissimo, i fan erano fantastici e il circuito non era male, era la macchina l'unico problema.

Non mi persi nei miei pensieri e velocemente mi asciugai i capelli, lasciandomi mettere la cera da Amelie.

Aspettai si truccasse e nel frattempo mi vestii, indossando delle scarpe bianche per completare il look.

Presi il cellulare dalla carica e mi spruzzai il profumo, poi uscimmo insieme dall'hotel, e ci recammo al circuito.

<<Buongiorno a tutti.>> salutai ogni membro, e scambiandoci anche qualche parola.

Eyes never lie [Charles Leclerc]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora