Eyes never lie [Charles Leclerc]

EPILOGO

DUE ANNI DOPO
𝐀𝐌𝐄𝐋𝐈𝐄

Ferrari è casa, un posto sicuro dove tutti sono felici.

Ero rimasta in Ferrari, al fianco di Charles, di Armando e di Carlos. Di Tutti.

Fred Vasseur, il nuovo team principal della Ferrari nel 2023, mi ha proposto un contratto a tempo indeterminato, dove io non ci ho nemmeno pensato due volte a firmare.

Ho visto la stagione duemila ventitré fallire, tante pole, soltanto una vittoria per Carlos.

Ho visto Charles colpito dalla sfortuna, e per di più la Ferrari è stata terza potenza in campionato.

Nel duemila e ventiquattro Charles ha fatto suo l'inno olandese e l'ha trasformato in inno monegasco. La superato, e quasi umiliato.

Lo sguardo fiero ogni volta che era primo, ma aveva imparato ad essere felice anche per un secondo o un terzo posto.

Non felice quando era secondo dietro a Max, come lo era adesso.

Abu Dhabi, l'ultima gara in cui fare punti, dove si sarebbe deciso il campione del mondo 2024.
il numero sedici e il numero uno erano a pari punti, un po' come nel 2021.
Charles sarebbe partito primo, con un DRS spaziale e la mentalità sul primo posto.

Le luci si spensero e le venti macchine partirono, mi girai alla mia destra e sorrisi, trovando Armando, mi girai verso fuori e vidi le luci del deserto e Fred al muretto, che avevo imparato a conoscere, infine mi girai alla mia sinistra e vidi Seb.

Presi un respiro profondo e mi concentrai solo sulla macchina rossa che aveva mantenuto la prima posizione dalla partenza, anche se con Max attaccato.

Un giro dopo l'altro sempre più estenuante, i pit stop veloci, le strategie giuste.

All'ultimo giro Max Verstappen era secondo, colui che aveva il numero uno sulla macchina.
Ed era a meno di un secondo dietro Charles, che stava sudando quella vittoria, più delle altre.

<<Dai!>> anche attraverso le cuffie potevo sentire Seb incitare Charles. Mi morsi il labbro inferiore quando vidi arrivare Carlos dietro Max, finalmente liberato dal pilota 3 della RedBull, Daniel Ricciardo.

<<Si!>> strinsi i pugni, Carlos aveva sorpassato Max, distratto a guardare avanti.

L'ultima curva.

Charles era campione del mondo.

Dopo tutto quello che era successo, era primo al mondo.