Heart Checkmate

Un fottuto deja-vu

Christopher's Pov

"Non voglio sentire né se né ma,stasera vincerete tutti e tre i giochi,e sarete di nuovo il mio ricavo,per la millesima volta. Non regalerò i miei soldi a quei signori che si credono di essere il lusso solo perché soffocano di banconote."
Mandy è già ubriaca mentre sbraita,le sue unghie lunghe e nere tengono una sigaretta ormai finita e scruta me,Lucas ed Alex con sguardo severo.
Stringo forte il pugno per mantenere la calma aspettando che ci mandi via dalla sua stanzetta che puzza di profumo e sigarette.
"Voi siete i miei ragazzi,voi siete la mia economia,voi siete il Mandy's."ripete il suo solito motto e ci indica la porta ordinandoci di andarcene.

"Iniziamo alle undici."ci urla dietro poi mentre chiudiamo la porta dietro di noi.

"Quella vecchia puttana sta su di giri sta sera."borbotta Lucas tirando fuori un filtro mentre percorriamo i corridoi dell'ultimo piano per raggiungere l'ascensore.

Controllo l'ora notando che manca poco alle nove,quando si apre l'ascensore devo abituarmi al forte rumore della musica da disco che il dj sta mandando.
Sistemo il mio cappuccio del mantello e indosso la maschera dell'angelo della morte prima di entrare nella mischia.

Poco passa prima che mi trova al bancone a bere mentre una strega dai capelli arancioni mi si struscia sul cazzo.
"Quando è che vuoi prendermi angioletto? Sono pronta a morire..."mi soffia all'orecchio con l'alito che puzza di alcol.

Noto che Lucas sta nella mia stessa situazione a pochi metri più in là,una infermiera molto sexy gli sta toccando il petto nudo,dato che lui dovrebbe essere 'Adamo'.

Sono tentato di avvicinarmi e rubargliela ma una mano che mi stringe la spalla mi distrae.

"Guarda un po' chi ho trovato." È Alex che spinge avanti due ragazze che riconosco subito, Estella e Julia travestite a loro volta con roba che non si possono chiamare vestiti.

"E voi che cazzo fate qua!?"urlo subito maledicendo la pazienza che non ho.

Ma non va bene, Mandy non deve avere occasione di vederle,né di conoscerle.

"Che domanda è? Siamo venute a divertirci!"esclama Julia per poi mettersi a ridere seguita da Estella,sembra che abbiano bevuto.

Mi porto le dita alle tempie mentre Lucas si avvicina.
"Ehi Lucas ti è andata bene! C'è anche Janet..." inizia a dire Julia barcollando "chissà dove si sarà cacciata?" Si chiede poi guardandosi intorno come se cercasse sua madre.

Devono assolutamente andare a casa.

Janet? Quindi se c'è Janet c'è anche Alisia e se c'è Alisia...

Devo ancora capire cosa diamine doveva chiedermi l'altra sera dato che non ha detto nulla neanche a Lucas.
Le è bastato vedere Clara per cambiare idea e andarsene come una ragazzina del cazzo.

Lascio Lucas e Alex a fare da Baby sitter a quelle due e mi dileguo entrando nella folla.
Saetto il mio sguardo ovunque ma è improbabile che si trovi qui perciò vado nei bagni per assicurarmi che non sia neanche lì.

Se io fossi quella ricciolina bisbetica,dove andrei a isolarmi?

Esco velocemente fuori spintonando tutti gli ubriachi che barcollano bloccandomi la strada.

Osservo a destra e sinistra dell'enorme scalinata,c'è gente ma di lei non c'è traccia.

Faccio il giro dell'edificio e più mi avvicino nella parte del retro meno chiasso e persone ci sono.

Ed eccola lì,la sua chioma lunga e lucente si vede da un miglio,se ne sta appoggiata con i gomiti sulla ringhiera con lo sguardo perso rivolto al parcheggio immenso.
Tiene in mano un calice di vino rosso e tutta la sua figura è coperta da un mantello nero e lungo legato davanti al suo collo che arriva a toccare il pavimento,è anche meno tappo del solito,ha dei tacchi alti e neri.