Giro nel paradiso

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Aura's Pov

"Ti trucco io."

Nella sua voce c'è presunzione.

"Si certo,per trasformarmi in una bratz."

"Ma non è vero!"

"Janet,non ho intenzione di ritrovarmi in faccia un kilo di ombretto rosa."ridacchio.

Si è fatta accompagnare da me esclusivamente per dirmi cosa mettermi o come truccarmi in occasione della stupida festa di Colt.

"Pensa a te,piuttosto."

"Io ho già adocchiato quel dolcissimo vestito rosso che hai ancora incartato nel guardaroba."borbotta spalmandosi il fondotinta sul viso.

"Aura?"sentiamo bussare dalla porta.

"Entra papà."

"Guarda cosa ti ho compr..."entra con delle buste in mano e nota Janet seduta davanti allo specchio "oh,ciao biondina!"

"Salve Adam,qualcosa mi dice che mi chiama ancora così perché non si ricorda il mio vero nome ."mi fa sorridere Janet.

"Beccato!"risponde lui facendola ridacchiare,poi si volta verso di me che sto sdraiata sul letto immersa di vestiti "che programmi avete?"mi chiede.

Non gli rispondo aprendo Chess.com,un blitz di tre minuti a scacchi è quello che mi ci vuole.

"Noi e gli altri andiamo ad una festa."gli risponde Janet.

"E gli altri?"domanda subito lui.

Alzo gli occhi su Janet per la sua assurda stupidità.
Ma lei non mi calcola.

"Si,i nostri amici."

"Ci sono anche maschi tra questi Amic-i."suppone lui.

"Si e tra loro c'è anche la cotta di Aura."ridacchia la bionda facendo sgranare gli occhi a mio padre.

"Janet!"mi metto subito seduta guardandola severa.

"No,no Janet un corno,perché non me lo hai fatto ancora conoscere?"mi chiede lui su di giri.

Ora gli prende un infarto.

"Non sono sicura che non lo conosci,Adam."continua a divertirsi Janet facendomi coprire il viso con le mani,è la fine.

"Cosa? Chi è?"mi domanda prontamente.

"Nessuno."mi esce.

"Dimmi chi è."

"Non hai sentito? Nessuno!"dico rossa in faccia alzandomi dal letto.

"Chi è,Janet?"prova poi con lei.

"Giuro che se ti esce anche una parola ti ammazzo con mio padre testimone."la minaccio.

Janet mantiene un sorriso rivolto a papà.
"L'hai sentita,non è un buon giorno per morire."alza le spalle provocatoria.

"Aura,dimmelo."

"No."

"Non gli dico niente! Sono solo curioso!"prova.

"No."affermo irremovibile facendolo sbuffare.

"Cosa sono quelli?"
Janet adocchia subito le buste che ha in mano papà.

"Vestiti..."dice confuso guardando Janet con ancora il fondotinta in mano "ma tu hai finito di stuccarti la faccia col cemento?"ci fa ridere poi.

"Grazie di tutta questa...roba."dico non convinta prendendo in mano un vestito viola striminzito da dentro la busta.

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