<<Melissaaa svegliati andiamo al campo>> urla mio fratello nel mio orecchio; <<ma sei pazzo! Che cosa urli?! Comunque non c'ho voglia non mi rompere>> urlo io a mia volta con la testa sotto il cuscino, ieri sono andata a dormire tardi perché non riuscivo a dormire; <<non me ne frega, dai muoviti ti prego>> alzo la testa levandomi il cuscino e lo guardo negli occhi, e quindi gli dico di sì, mi sono appena svegliata e non c'ho voglia di litigare, già non ne ho voglia durante la giornata che sono sveglia già da un po', figuriamoci appena sveglia; <<ahh e va bene>> dico io scocciata mentre rimetto la testa sotto il cuscino e inizio ad insultarlo, ma lui se ne frega; <<EVVIVAAAA, *fa la tosse finta* preparati>> dice lui andandosene, io non avendo altra scelta, inizio a prepararmi.
Mi sono appena vestita, mi sono messa un cargo nero con i dettagli bianchi, la maglietta di mio fratello e le Jordan 4, e come al solito una felpa; faccio colazione, salutiamo Daniela e la piccola Alicia e usciamo dirigendoci verso il campo. Appena arrivati lui va a cambiarsi e io vado in campo
JOAO'S POV
Sono appena arrivato al campo per l'allenamento, entro negli spogliatoi e trovo il mio compagno di Nazionale, solo lui; <<ciao>> mi saluta lui; <<ciao>> lo saluto io; <<va tutto bene?>> mi chiede; <<si tutto bene, perché me lo chiedi?>> rispondo e chiedo; <<bho ti vedo un po'... Strano, è successo qualcosa?>> dice lui; <<no va tutto bene, non è successo nulla>> mento, non va affatto bene, non faccio altro che pensare a lei da quando l'ho vista fuori dallo stadio il giorno del mio debutto e quello del mio compagno di Nazionale, penso qualcosa da dire prima che mi chieda qualche altra cosa <<tu invece come stai?>> chiedo io velocemente; <<si tutto bene>> dice lui; cerco qualche altra cosa da dire <<pronto per andare in Portogallo a fare le Qualificazioni per gli Europei del 2024?>>, stiamo andando anche molto bene, tanti gol fatti e 0 subiti, ma non voglio tirarmela, non sarebbe giusto nei confronti degli altri calciatori e delle altre squadre, e comunque è merito di tutta la squadra; <<si, e forse a sto giro porterò anche mia sorella>> dice lui, io mi blocco li sul posto, per fortuna ero di spalle e fermo almeno non ha visto la mia faccia forse lo ha capito e vuole trarmi in inganno; <<davvero? Ma non avevi detto che non sarebbe andate in uno stadio e già è tanto che sei riuscito a convincerla a venire qui?>> chiedo io, però questa cosa un po' la penso davvero e sono curioso; <<si infatti, per questo ho detto forse, sto provando a convincerla>> dice lui; <<e?>> chiedo io curioso; <<come mai ti interessa così tanto?>> mi chiede lui con una faccia e una voce che sembrano dire tipo: ti ho scoperto; io non so cosa dire quindi mi limito a stare zitto e continuo a cambiarmi; <<Félix, il gatto ti ha mangiato la lingua?>> dice ironico; <<cosa?>> chiedo io girandomi verso di lui; <<ah allora hai ancora la lingua, rispondi alla domanda che ti ho fatto>> dice lui ancora ironico mentre si avvicina; <<quale domanda?>> dico io nonostante ricordassi la domanda; lui fa una faccia del tipo: lo sai; <<te lo giuro non me la ricordo>> dico io; lui mantiene la stessa faccia; <<vabbé allora non ti rispondo>> dico io con nonchalance; <<sisi va bene, tanto la verità la conosciamo tutti e due>> dice; sta cercando di provocarmi, per cui gli reggo il gioco <<ah si, è quale sarebbe la verità?>> chiedo; <<lo sai>> dice lui; <<evidentemente non lo so, sennò non te lo chiederei non ti pare?>> dico io, fa una faccia sopresa, non sa cosa dire, ZITTITO, <<dato che mi sono finito di cambiare vado in campo, quando avrai la risposta vienimelo a dire>> dico io soddisfatto con un sorrisetto in faccia mentre vado in campo; <<aspetta un attimo>> mi ferma; <<dimmi>> dico girandomi verso di lui; <<parlando seriamente>> *fa una pausa* <<ma a te interessa mia sorella per caso? Cioè ti piace?>> chiede lui; io rimango immobile alla domanda, non mi aspettavo che me la facesse, <<ma che cosa stai dicendo? No non mi piace, senza offesa>> rispondo io; <<João puoi dirmelo non mi arrabbio, anzi, almeno so che si mette con qualcuno di decente perlomeno, allora? Ti piace?>> dice lui; <<forse>> dico io senza accorgermene perché stavo pensando a lei, e li mi maledico per essermi fatto sgamare; il mio compagno di Nazionale fa una faccia tipo: dimmi la verità e non mentire a te stesso; e io mi alla fine mi arrendo <<si, mi piace>> dico io guardando le scarpe; <<alleluia ci sei riuscito a dirlo>> dice lui; lo guardo negli occhi sorpreso facendo un faccia sorpresa, pensavo fosse una domanda a trabocchetto e invece no a quanto pare; <<va bene, allora facciamo così, io vi presento e voi per quanto riuscite parlate, poi quando trovate un momento iniziate a conoscervi, sempre che lei voglia, però credo di si>> dice lui; <<davvero?>> chiedo sorpreso; <<si, perché?>> risponde e chiede confuso; <<bho non so, non me lo aspettavo; <<tranquillo la conosco,vedrai che andrà bene>> mi rassicura lui mettendomi una mano sulla spalla guardandomi negli occhi; <<grazie>> dico io; <<figurati>> risponde lui, <<anzi spero che mia sorella si metta con un ragazzo come te>> dice lui; <<in che senso come me?>> chiedo io; <<che la rispetta, sia fedele, la faccia sentire protetta, al sicuro, amata... Insomma hai capito che intendo!>>; dice lui scherzoso sull'ultima parte, ma seriamente sulla prima parte; e così scoppiamo a ridere; <<e come fai a sapere che sono davvero così? Cioè ci siamo sempre visti solo in Nazionale e ora giochiamo insieme anche nella squadra di club, però come lo sai?>> dico io; <<lo so, ti ho conosciuto meglio, a grandi linee so cosa è successo con la tua ex più o meno, e soprattutto cosa più importante, mi fido di te a tal punto di "affidarti" mia sorella>> dice lui; questa risposta mi sorprende, e il solo pensare a noi due insieme per sempre mi fa spuntare un sorriso enorme sulle labbra, ma si spegne subito ripensando a quando ha nominato la mia ex; lui capisce tutto e se ne accorge <<eii, tranquillo, so che hai paura per ciò che è successo con la tua ex, ma ti assicuro che mia sorella è diversa, non ti ferirebbe e non ti tradirebbe mai, fidati di me, la conosco>> dice lui; <<va bene, ti credo, e comunque si vede, sono io che per un attimo sono stato così nel ricordarmi il passato>> dico io; <<se hai bisogno ci sono, tra tutte le persone, Nazionale e squadra di club, sia io sia te saremo le persone che si vedono di più>> dice; <<esatto>> rispondo io; dopodiché scoppiamo a ridere, e successivamente arrivano gli altri; <<ciao portoghesi, cosa avete da ridere?>> chiede Ferran Torres curioso; <<esatto vogliamo saperlo tutti>> dice Araújo; io e il mio compagno di Nazionale ci guardiamo e successivamente rispondiamo; <<no niente>> rispondo io guardando prima i nostri compagni poi il mio compagno di Nazionale; <<esatto, nulla di importante>> dice il mio compagno guardando prima loro poi me; poi appena finisce di parlare ci guardiamo negli occhi e facciamo un sorrisetto "complice"; <<d'accordo voi due siete misteriosi, lo scoprirò da solo in un altro modo>> dice Ferran ironico e con nonchalance, scatenando una risata generale in tutto lo spogliatoio; così ci richiama Xavi <<ragazziii, in campo adesso>> dice sorridendo; così tutti ci dirigiamo verso il campo, io e il mio compagno compagno di Nazionale siamo i primi a partire per andare ad allenarci in campo e ci mettiamo a parlare.
MELISSA' POV
Arrivo in campo dove trovo Xavi che parla con Ter Stegen non appena mi vedono mi sorridono e mi salutano e io ricambio, mi chiamano e io vado da loro, ci mettiamo a parlare del più e del meno poi Xavi viene chiamato, quindi va a parlare, e intanto lascia me e il portiere tedesco da soli per cui ci mettiamo a parlare; <<allora come va?>> mi chiede interessato e sorridente, come al solito da quando lo conosco; <<bene dai, tu invece? Come va?>> chiedo io successivamente; <<tutto bene>> dopo pochi secondi di silenzio il portiere riprende a parlare facendomi una domanda <<abbiano parlato una sola volta, con questa due, ma quel poco che abbiamo parlato e per come ti conosco, quindi poco, sento che c'è qualcosa che non va, CON ME, me lo sento>> dice lui marcando le parole con me; io cedo e rispondo <<mi sento in colpa per come ho reagito ieri>>; vedo comparire sul portiere una faccia perplessa e confusa, probabilmente non capisce a cosa mi riferisco; <<che ti ho urlato addosso per la domanda che mi avevi fatto, non ne avevo il diritto scusami ho i sensi di colpa da ieri dopo che l'ho fatto>> dico dispiaciuta; <<ah per quello, no tranquilla fa nulla, forse non avrei dovuto chiedertelo>> dice lui sincero e dispiaciuto; <<no è colpa mia, e... Posso fidarmi di te? Cioè se ti dico una cosa non vai a dirla in giro>> chiedo speranzosa; <<ma va la, sarò una tomba, lo terrò per me fidati, dimmi pure>> mi risponde dandomi la sua completa attenzione, gesto che apprezzo molto sinceramente; <<ok allora...>> mi guardo intorno prima di riprendere a parlare per paura che qualcuno possa sentirci; il portiere capisce <<fidati non ci sente nessuno, ma se ti fa sentire più sicura e libera di parlare possiamo spostarci più in là>> mi dice; io annuisco e ci spostiamo in un posto del campo più appartato e lui mi incinta a parlare; <<quando vuoi io sono tutto orecchi pronto ad ascoltarti>> dice lui; <<allora hai presente la domanda che mi feci ieri e alla quale io ebbi quella reazione?>> gli chiesi; <<parli di quella in cui ti chiedevo se per caso ti piace João Félix?>> chiede lui; io annuisco; <<si mi ricordo, e?>> chiede lui guardandomi negli occhi attendendo che io continui; <<ecco io ho reagito in quel modo dicendo di no, ma forse avevi ragione, credo mi piaccia>> rispondo io aspettando che lui dica qualcosa e vedo che la sua faccia diventa una faccia stupita; <<ma è fantastico! Secondo me pure tu gli piaci, sapevo che forse vi piaceste a vicenda, l' ho capito da come vi guardate e come vi cercate con lo sguardo, e ad essere sincero anche dalla scena di ieri, però non ho voluto insistere per non essere stressante e farmi gli affari tuoi>> dice lui; ed ecco che i sensi di colpa si fanno di nuovo strada nel mio corpo, anche se so che non era sua intenzione, pare accorgersene; <<eii, non farti invadere dai sensi di colpa, non te lo sto rinfacciando>> mi dice lui per tranquillizzarmi, cosa strana dato che è una cosa che sanno fare solo mio fratello e Daniela, e anche la piccola Alicia in parte, penso che io e lui diventeremo grandi amici, spero, mi sta un botto simpatico; <<grazie, e scusa davvero tanto>> dico io; <<no non preoccuparti davvero, stai calma>> dice lui mettendomi le mani sulle spalle e guardandomi negli occhi; <<comunque tornando a prima, davvero forse gli piaccio?>> chiedo al portiere; <<secondo me si>> risponde lui; <<il problema è che ho paura>> ammetto; <<ah ecco ciò che ti blocca e che ti fa comportare in modo strano>> dice lui; <<già...>> dico io abbassando la testa e guardando le scarpe, lui se ne accorge e cerca di tirarmi su di morale; <<eii tranquilla, se ho capito bene ciò che è successo quando troverai la persona giusta andrà tutto bene fidati, tutte queste paure che hai spariranno e, se èla persona giusta, te ne accorgerai e non te ne pentirai, fidati te lo dico per esperienza personale>> dice lui guardandomi negli occhi e nel mentre che parla cedo comparire sul suo viso un sorriso enorme e innamorato, al wuale mi incurisosico; <<come mai quel sorriso? Sempre che tu voglia dirmelo>> chiedo speramdo di non essere inopportuna; <<pure io anni fa avevo paura diciamo, però quando ho conosciutola mia attuale moglie giuro che sono diventato la persona più felice del mondo>> dice sorridente e innamorato, <<ti auguro lo stesso, non ti conosco benissimo ma sento che te lo meriti>> dice lui guardamdomi negli occhi; <<grazie davvero>> dico io sorridendo; <<figurati, se hai bisogno di parlare ci sono, non ti giudicherò, cercherò di aiutarti per quel che posso e sarò una tomba fidati>> dice lui; <<grazie veramente portiere, penso che ti chiamerò così, ti va bene o ti da fastidio?>> dico io sorridendo; <<prego, no non mi da fastidio, anzi devo dire che mi piace credo che tu sia la prima persona che mi abbia dato questo nomignolo prima d'ora>> dice lui sorridendo; <<scusa la domanda ma... Posso abbracciarti?>> chiedo sperando di non aver esagerato; <<certo>> risponde lui sorridendo e abbracciandomi, e io ricambio; <<potrei chiederti il numero che se ho bisogno posso scriverti?>> chiedo io quando sciogliamo l'abbraccio; <<si certo>> risponde lui, dopodiché ci scambiamo i numeri; <<ah comunque, mio fratello vuole farci conoscere>> dico io; <<te e João Félix?>> chiede lui; io annuisco; <<bhe buona fortuna allora, guarda sono proprio lì>> dice il portiere indicando il punto in cui ci trovavamo prima, io mi giro e vedo che mio fratello parla con il suo compagno di Nazionale; io mi giro verso il portiere e lo ringrazio <<grazie>>; <<figurati>> risponde lui; e subito dopo sento mio fratello che mi chiama <<MELISSAAA, VIENI QUI PER FAVORE?>>; <<SI ARRIVO>> rispondo io, mi giro verso il portiere <<poi dopo ti faccio sapere>> gli dico; <<va bene>> mi risponde lui sorridente; successivamente vado da mio fratello in compagnia del suo compagno di Nazionale; <<eccomi, dimmi>> dico appena sono arrivata, e subito parte l'eye contact con il portoghese affianco a mio fratello; <<sorellina, ti presento João Félix, mio compagno di Nazionale, João, ti presento Melissa, mia sorella>> lui allunga la mano e io faccio lo stesso stringendola, subito dopo le stacchiamo; <<bene io vi lascio parlare, però veloci, che tra poco iniziamo con l'allenamento>>; entrambi annuiamo contemporaneamente, e successivamente mio fratello va a parlare con Ferran Torres che si mettono a scherzare e a fare qualche palleggio insieme a Gavi e Raphina e rimango da sola con il portoghese di fronte a me; è lui il primo a prendere parola tra i due <<finalmente ci conosciamo come si deve e non scambiandoci solo sguardi>> dice lui, e io per un attimo rimango spiazzata nel sentire la sua voce per la prima volta, è così... Bella; però mi riprendo subito <<esatto>> rispondo io non sapendo cosa dire.Spazio Autrice:
Eii, ecco un nuovo capitolo, scusate se pubblico solo ora solo che avevo da studiare e non sono stata molto bene, però ecco il capitolo, probabilmente uno di quelli che stavate aspettando di più, il capitolo in cui il fratello della nostra protagonista li presenta a vicenda, cosa succederà nei prossimi capitoli? Lo scopriremo nei capitoli successivi. Buona lettura.
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my salvation and my happiness||João Félix
FanfictionDue portoghesi, due caratteri simili ma diversi. Lei, una modella. Lui, un calciatore. Entrambi famosi. Due passati abbastanza difficili per entrambi, cosa succederà tra loro due quando si incontreranno? Inizio scrittura: 27/09/2023 Fine scrittura:...