Mi sono appena svegliata, provo a dormire ancora ma non ci riesco; per cui mi metto a guardare instagram; e mi viene in mente il fatto che dovevo parlare con Ferran del mio passato; alla coppia tedesca, alla coppia olandese e a Gonçalo sono riuscita a dirglielo, ma ho dovuto riflettere tanto; al portiere è stato più facile dato che parlavamo già da un po', a Mikky perché ci ho passato diverso tempo insieme, e Gonçalo perché già un po' lo conoscevo, e in quella settimana in cui sono stata a Parigi ci siamo conosciuti meglio; però con Ferran è diverso, sento di potermi fidare di lui, e non capisco il motivo, forse è anche perché diverse persone mi hanno detto che siamo molto simili, o che io e lui abbiamo avuto due passati diversi ma ugualmente difficili, non lo so, ma sento di volerlo fare, per cui tra 2 ore circa gli scriverò un messaggio, adesso non mi sembra il caso. Dopo mezz'ora circa mi alzo e scendo giù in cucina; non ci penso minimamente ad andare al campo dove si allenano, ancora non me la sento; mentre lavo la tazza che ho usato per il cappuccino, sento dei passi dietro di me, mi giro e vedo mio fratello, mia cognata e mia nipote; <<buongiorno>> dico mentre asciugo la tazza e la metto nel mobile; <<buongiorno>> dicono in coro; Alicia corre verso di me sorridendo, io la prendo in braccio e mi inizia ad abbracciarmi; <<sei già sveglia?>> chiede mio fratello incredulo una volta che io e Alicia sciogliamo l'abbraccio; <<già>> dico; <<sono meravigliato>> dice; <<immaginavo lo avresti detto>> dico mentre lascio Alicia per terra; <<oggi vieni?>> mi chiede mio fratello dopo qualche minuto; <<all'allenamento?>> chiedo; <<si>> dice; scuoto la testa in segno di negazione; <<perché non stai più venendo?>> chiede; <<non offenderti, ma non me la sento in questi giorni>> dico; <<ma è successo qualcosa?>> chiede; <<no>> mento spudoratamente sperando non se ne accorga; <<ok>> dice non molto convinto, <<vado a preparami per andare all'allenamento>> dice alzandosi e dirigendosi al piano superiore; <<ti prego non fare domande>> dico a Daniela; <<no tranquilla>> dice sorridendo mentre si alza dal divano e va verso la cucina. Gioco con Alicia finché non mi viene in mente che devo mandare il messaggio a Ferran. Ci siamo accordati di vederci nel pomeriggio a casa sua; gioco con Alicia e nel mentre sistemo un po' il mio profilo di instagram.
È pomeriggio e mi sto preparando per andare da Ferran; mi metto un pantalone della tuta nero, un top bianco, le nike air Force 1 bianche, una felpa nera, una borsetta nera e una giacca leggera; mi faccio la doccia e mi vesto; i capelli li lascio sciolti e per il trucco non metto granché; prendo quello che mi serve e scendo le scale trovando mio fratello che è tornato da poco; vado verso di lui e gli lascio un bacio sulla guancia; <<dove vai?>> chiede guardandomi; <<a fare un giro>> dico; prima che faccia altre domande mi giro per andare verso la porta e uscire; <<divertiti>> dice; <<si, ciao>> dico; <<ciao>> mi risponde; esco e vado verso la mia macchina, per poi dirigermi verso casa dello spagnolo.
Sono appena arrivata davanti a casa di Ferran; suono e dopo pochi secondi mi apre facendomi entrare e sedermi sul divano; lui chiude la porta e si siede accanto a me; <<come stai?>> chiede; <<tutto sommato bene>> dico, <<tu?>> chiedo; <<bene>> dice, <<come mai tutto sommato?>> chiede sedendosi affianco a me; <<è un periodo un po' difficile>> dico; <<ti capisco>> dice; sono sempre più convinta che diventeremo molto amici; <<dovevi parlarmi, giusto?>> chiede; <<si>> dico; <<sei sicura di volerne parlare?>> chiede; <<si, mi basta solo che non mi giudichi e te lo tieni per te>> dico; <<lo avrei fatto a prescindere>> dice; <<sono una persona abbastanza sensibile, quindi potrei piangere>> dico; <<tranquilla, sfogati pure, sono qui per questo>> dice.
Ho appena finito di raccontare del mio passato; <<ma sei seria?!>> chiede; <<si>> dico; <<non me l'aspettavo>> dice mentre si mette le mani in faccia; <<lo immaginavo>> dico; si leva le mani dalla faccia e mi guarda; <<comunque non hai pianto molto, hai versato un po' di lacrime, che ci sta, poi raccontando una cosa del genere>> dice; <<si, perché non è facile parlarne>> dico; <<ci credo che non è facile>> dice; dopo pochi secondi riprende a parlare; <<scusa la domanda forse troppo invasiva>> dice, <<ma con João?>> chiede; gli racconto pure quello; <<ah bhe, dopo il racconto di prima ci sta come cosa>> dice; <<è che mi sento in colpa, non so perché>> dico; <<perché ti è successo qualcosa di brutto in passato e hai paura che possa succedere ancora ma allo stesso tempo ti dispiace, si chiamano traumi>> dice; <<comunque te ne intendi>> dico; <<più o meno>> dice; <<hai qualche consiglio?>> chiedo; <<non riesci a parlargli, vero?>> chiede; <<no, ma non perché non voglia, ma perché non ci riesco>> dico; <<allora una cosa che posso dirti è di parlare con tuo fratello, perché tra tutti molto probabilmente è quello che lo conosce meglio>> dice; effettivamente non ci avevo pensato, mi sa che me lo disse anche Dani; <<lo terrò a mente>> dico come sorte di ringraziamento; <<ora sono io che dovrei parlarti e raccontarti delle cose>> dice; <<te la senti?>> chiedo; <<si, forse ti sarà di aiuto in qualche modo, è anche per sfogarmi e parlarne con qualcuno che non sia Pedri, lo sto assilando anche troppo>> dice; <<va bene, vai ti ascolto>> dico sorridendo. Dopo poco finisce di raccontarmi tutto; <<ah>> dico scioccata; <<già>> dice; <<non deve essere stato facile>> dico; <<affatto>> dice; <<non so cosa dire veramente, non me l'aspettavo>> dico; <<un altro consiglio che posso darti è quello di non farti influenzare da niente e nessuno e se ti piace, fai tutto pur di starci insieme e chiarirci>> dice; <<hai ragione, grazie>> dico sorridendo; <<prego>> dice sorridendo; dopo poco riprende a parlare; <<approposito>> dice, <<com'è andata a Parigi?>> chiede; <<ti dirò, pensavo meglio ma anche peggio>> dico; <<brutta esperienza?>> dice ridendo; <<sarebbe potuta andare meglio mettiamola in questo modo>> dico con un pizzico di ironia; <<comunque, sappi che se inizieriai a passare il tempo con me, dovrei passare molto tempo anche con Pedri>> dice; <<a me va bene, sembra simpatico>> dico; <<lo è, ed è un buon amico te lo garantisco>> dice; <<meglio così>> dico; <<torno subito>> dice alzandosi dal divano e andando verso un altra stanza; <<si, vai pure>> dico; penso che io e mio fratello dovremo parlare, tanto; mentre sono immersa nei miei pensieri vedo arrivare 3 cani nella stanza; <<hai 3 cani?!>> chiedo sorpresa appena rientra nel soggiorno; <<si>> dice sedendosi sul divano vicino a me, <<hai paura?>> chiede; <<no, anzi mi piacciono i cani>> dico; <<sono dei coccoloni, non sono aggressivi>> dice; <<sono belli pure i gatti>> dico guardandolo; <<preferisco i cani>> dice; <<come si chiamano?>> chiedo; <<lui è Milo, lei è Minnie e lei è Lluna>> dice indicando i 3 cani; <<sono carini>> dico sorridendo; <<quando abbiamo iniziato a parlare non avrei mai pensato che saremo diventati così amici da confidarci queste cose nel giro di 1 mese>> dice; <<anche io, sentivo di potermi fidare di te>> dico; <<non lo vado a dire a Pedri che è il mio migliore amico quindi figurati ad altra gente>> dice; <<io aspetto sempre a raccontare queste cose, e se le racconto subito è perché so o sento di potermi fidare>> dico; <<non è una cosa da tutti, e non è neanche una cosa così scontata>> dice; <<esatto>> dico; <<quando verrai all'allenamento o alla partita?>> chiede; <<quando chiariremo>> dico; <<io te l'ho detto, prova a parlare con tuo fratello, secondo me può darti un grande aiuto, se poi hai bisogno dimmelo che ti aiuto io a parlarvi>> dice; <<grazie>> dico; <<prego>> dice; <<bene, io vado che si è fatto tardi>> dico; <<va bene>> dice; ci salutiamo e vado verso la mia macchina per poi dirigermi verso casa.
Sono appena arrivata, parcheggio ed entro; appena varco la soglia della porta e vado in soggiorno vedo mio fratello, appena mi vede entrare, si è alza e viene verso di me; ci salutiamo e mi abbraccia; appena sciogliamo l'abbraccio fa per andarsene ma lo fermo; <<João>> lo chiamo; <<dimmi>> mi dice giarandosi verso di me guardandomi; <<dobbiamo parlare>> dico; lui annuisce e saliamo su in camera mia; <<mi devo cambiare>> dico; <<fai pure>> dice sedendosi su una poltroncina; vado nella cabina armadio per prendere il pigiama e a cambiarmi, mi cambio direttamente nella cabina; appena esco vedo mio fratello girato di spalle che guarda delle foto di quando eravamo piccoli, in particolare ne ha una in mano dove ci siamo noi due, i nostri genitori e nostro fratello; lo affianco e lo abbraccio e lui ricambia; inizia ad avere gli occhi lucidi; <<mi mancano quei tempi>> dice; <<anche a me>> dico; e per evitare di farlo piangere, gli faccio poggiare la foto, lo prendo per mano e andiamo a sederci sul letto per parlare; <<allora>> dico; lui mi guarda con una faccia abbastanza arrabbiata; <<che c'è?>> chiedo; <<nulla, sto aspettando che inizi a parlare>> dice; <<sei arrabbiato?>> chiedo; <<no, sono solo stanco, ho fatto un po' di fatica a dormire stanotte>> dice; <<allora, in quest'ultimo periodo le cose tra me e João non vanno benissimo>> dico; <<lo so>> dice; <<come sarebbe a dire lo sai?!>> chiedo; <<nel senso che l'ho notato>> dice; <<ma perchè ti ha detto qualcosa?>> chiedo; <<no niente, solo che l'ho visto un po' triste e giù di morale, e persone tipo Ferran o Raphinha hanno provato a tirarlo su di morale in qualche modo, ma con scarsissimi risultati>> dice; <<da quando lo hai visto triste?>> chiedo; <<da quando sei partita più o meno>> dice; sono sorpresa, non me lo aspettavo; <<perché? Cos'è successo?>> chiede; <<bene, hai presente quando poco tempo fa siamo andati in Portogallo per la Nazionale?>> chiedo; <<si>> dice; <<ecco, sono stata un pomeriggio con lui, abbiamo parlato e ad un certo punto mi ha baciata>> dico; <<cos'è che ha fatto?!>> chiede mio fratello scioccato; <<non ti agitare, non è successo nulla e abbiamo chiarito subito>> dico; lui si calma e attende che io riprenda a parlare; <<abbiamo continuato a parlare per il resto del tempo, fino ad arrivare alla partita dove segnò la doppietta in Champions, appena era finita mi venne a cercare e appena mi trovò mi baciò di nuovo>> dico; lui si mette le mani in faccia; <<solo che quando mi diede il secondo bacio, era il periodo dove stavo più male, mi sono spaventata per ciò che è successo in passato, non con lui, e sono sparita per un po'>> dico; <<cioè?>> chiede; <<prima in Francia per fare la modella>> dico; <<aspetta, tu mi stai dicendo che non sei più venuta a vedere gli allenamenti per lui?>> chiede; io annuisco; <<ma sa del tuo passato?>> chiede; <<no>> dico; <<e io che dovrei fare?>> chiede; <<ho un po' di timore nel parlargli, per cui, potresti farlo tu al posto mio?>> chiedo; <<che dovrei dire?>> chiede; <<non tutto questo, solo che dovrei parlargli>> dico; <<ah ok>> dice; <<però non essere così diretto>> dico; <<si ho capito cosa intendi dire>> dice; io tiro un sospiro di sollievo; <<tranquilla, ci penso io>> dice abbracciandomi; <<grazie>> dico; <<prego>> mi risponde; <<quindi domani non verrai all'allenamento?>> chiede sciogliendo l'abbraccio; <<no, voglio prima chiarirci>> dico; <<va bene, domani gli parlo e vediamo>> dice; <<va bene>> dico; <<ma dove sei stata oggi?>> chiede; <<da Ferran>> dico; <<ah ok, scendiamo>> dice; <<si>> rispondo; scendiamo giù da Daniela e da Alicia.
Dopo cena torno in camera faccio la mia skincare e mi lavo solo i denti, la doccia l'ho già fatta oggi; ho deciso che mi guardo un film dato che non ho nulla da fare; durante il film pubblico una storia su instagram e vedo che un dei primi che la visualizza è lui; appena finisce il film giro un po' su instagram e mi arriva una notifica da parte di Ferran, apro la foto e vedo lui con i suoi cani; subito dopo allego una mia foto con il mio cane e il mio gatto; si ho due animali; subito dopo mi arriva la videochiamata di Ferran, per cui rispondo; <<eii>> dice sorridendo; <<ciao>> dico sorridendo; <<non pensavo avessi degli animali>> dice; <<e invece si, e sono due pazzi, però sono dolci>> dico; <<allora?>> chiede; <<allora cosa?>> chiedo non capendo; <<hai parlato con tuo fratello?>> chiede; <<si>> dico; <<e?>> chiede; <<ha detto che domani ci parla lui>> dico; <<visto, è andata bene>> dice; dopo un po' che parliamo chiudiamo la chiamata; giro un po' su instagram, poco dopo spengo il telefono e mi addormento.Spazio Autrice:
Eii, spero stiate bene, scusate se sono sparita ma non ho avuto molto tempo per scrivere e pubblicare. Se riesco in questi giorni sarò più attiva e se oggi riesco vi pubblico un altro capitolo, ma non ne sono sicura. Questo capitolo è abbastanza lunghetto, so che negli ultimi capitoli João non appare tantissimo, però vi dico già che dal prossimo capitolo inizierò ad inserirlo nuovamente. Se non lo sto citando molto è perché ho strutturato così la storia, però ho già in mente come far andare le cose e apparirà di più. Scusate per eventuali errori. Buona lettura.
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my salvation and my happiness||João Félix
FanfictionDue portoghesi, due caratteri simili ma diversi. Lei, una modella. Lui, un calciatore. Entrambi famosi. Due passati abbastanza difficili per entrambi, cosa succederà tra loro due quando si incontreranno? Inizio scrittura: 27/09/2023 Fine scrittura:...