È passato circa un mese da quando io e João stiamo insieme; sono felicissima per Frenkie e Mikky, è nato il loro primo figlio e Frenkie è tornato a giocare dopo l'infortunio; io in questi periodo non sto molto bene per via del periodo pieno, e João se n'è accorto, dato che si comporta in modo strano; a parte questo, stasera c'è la partita di Champions League in cui il Barcellona gioca in casa contro il Porto, João per un periodo ha giocato nelle giovanili del Porto, ma poi è passato al Benfica; per la partita di stasera metterò nel primo tempo la maglietta di mio fratello e nel secondo tempo quella di João.
Stamattina non sono andata al campo a vedere l'allenamento dato che ho dovuto fare delle foto per dei brand; in questo periodo sono stata piena di foto da fare e infatti sono stanchissima però mi piace fare la modella, forse è pure per questo che João è così strano, dato che non abbiamo passato tanto tempo insieme. Appena arrivo a casa riordino un po' la camera, pare sia scoppiata una bomba; nel mentre che metto a posto ascolto la musica e in poco finisco di ordinare.
È appena arrivato João, e dato che in questi giorni è strano cerco di capire cos'abbia, anche se la vedo dura, quando è così è difficile farlo ragionare; <<ciao>> dico salutandolo; <<ciao>> risponde freddo senza guardarmi; <<che succede?>> chiedo; <<è per la partita di stasera>> dice dandomi le spalle; da come risponde ho capito che non vuole parlarne, quindi evito l'argomento prima di litigare.
Nel pomeriggio vado da Ferran dato che gli devo parlare; appena arrivo lo chiamo e mi viene ad aprire; <<mi dovevi parlare?>> mi chiede facendomi sedere sul divano; <<si>> dico; lui si siede affianco a me; <<io per via del periodo pieno di cose da fare non sto molto bene e João è strano>> dico; <<strano in che senso?>> chiede; <<quando gli parlo risponde freddo, però quando siamo in compagnia degli altri ride e mi sta più vicino che quando siamo da soli>> dico; <<non è che pensa che sei infedele?>> chiede; io lo guardo scioccata; <<perché mai dovrebbe pensare una cosa del genere?>> chiedo; <<bho, io ipotizzo>> dice; io faccio un respiro profondo per evitare di far rimanere il Barcellona con un attaccante in meno; <<seriamente dai, ridendo e scherzando, per me dovresti dirglielo>> dice; <<tu dici?>> chiedo; <<ti fidi di lui?>> chiede; <<si>> rispondo; <<allora a mio parere dovresti dirglielo, forse potrebbe aiutarvi come cosa>> dice; <<ci penserò, grazie>> dico sorridendo; <<figurati>> dice; <<vado prima che pensa che lo tradisco per davvero>> dico; lui si mette a ridere; <<ci vediamo alla partita>> dice; <<si>> dico; entro in macchina e torno a casa.
Appena entro in casa vado in camera dove trovo João sdraiato sul letto; <<dove sei stata?>> chiede; <<sono stata da Ferran che gli ho dovuto parlare di alcune cose>> dico; lui mi guarda pensieroso; <<che cosa c'è stavolta?>> chiedo sedendomi vicino a lui; <<che hai in questi giorni?>> chiede; <<cioè?>> chiedo; <<sai a cosa mi riferisco>> dice; <<è un periodo molto pieno, ed è stancante come cosa>> dico; <<non c'è nessun altro motivo?>> chiede; <<no>> dico; <<perché?>> chiedo; <<no niente per sapere>> dice giocando con le sue dita; io lo guardo per un po'; poco dopo si gira e mi guarda; <<cosa c'è?>> chiede; <<niente>> dico; mi avvicino a lui gli lascio un bacio che poi lui ricambia; <<vabbé, iniziamo a prepararci?>> chiede alzandosi; <<si>> dico; lui mi prende le mani e mi fa alzare; mi faccio la doccia, poi mi vesto, mi metto un cargo nero, la maglietta da calcio di mio fratello; le Nike Air Force 1 bianche e una giacca; João mi guarda in modo strano per la maglia; <<ho promesso a mio fratello che mi sarei messa la sua, quindi adesso mi metto la sua e nel secondo tempo mi metto la tua>> dico; lui annuisce; finiamo di prepararci e ci dirigiamo verso lo stadio.
Appena arriviamo allo stadio io vado nelle tribune e le squadre sono in campo per l'allenamento pre-partita; rientrano all'interno della struttura e poco dopo escono di nuovo.
La partita inizia e la partita è molto equilibrata, stanno giocando entrambe bene; al 30' minuto un calciatore del Porto segna il primo gol della partita e per ora il risultato è 0 - 1 per il Porto; 2 minuti dopo, al 32' minuto, mio fratello segna il secondo gol della partita facendo arrivare il risultato 1 - 1, festeggia con i suoi compagni per poi mi guardarmi e mi indica facendomi un cuore; l'arbitro fischia l'intervallo ed io entro per cambiarmi la maglietta e mettermi quella di João; dopo 15 minuti ricomincia la partita e sono ancora sul 1 - 1; al 57' minuto João segna il terzo gol della partita facendo passare il Barcellona in vantaggio 2 - 1, festeggis con la squadra, poi mi cerca e appena mi vede mi indica fa un cuore con le mani e mima con la bocca un "ti amo" che poi ricambio. La partita finisce 2 - 1 per il Barcellona e la decidono i 2 portoghesi; scendo giù e mentre aspetto che escano dallo spogliatoio, penso se parlare a João del mio passato o aspettare, anche se penso che lo farò.
Poco dopo escono quasi tutti; <<a quanto pare siete felici del risultato, si sentivano certe urla>> dico; <<ah, stavamo urlando così tanto?>> chiede Fermín; <<abbastanza>> dico ridendo; e facendo ridere tutti i presenti; ci salutiamo e torniamo a casa; io vado a casa con João, sono stanchissima ma parleremo.
Appena arriviamo a casa andiamo in camera; João ha provato più volte a stare con me ma io ero fredda nei suoi confronti; <<va bene, adesso basta>> dice incazzandosi; <<che succede?>> chiedo girandomi di colpo; <<ti stai comportando di nuovo in modo strano!>> dice, <<mi spieghi che ti succede?>> chiede, <<non sembri più te in questi giorni!>> dice arrabbiato; io mi siedo sul letto; <<siediti>> dico indicandoli il posto vicino a me; fa come dico e si siede; <<quando ero più piccola, a grandi linee era più o meno questi periodo, avrò avuto circa 14, c'era un ragazzo, uno di quei ragazzi alla quale tutte andavano dietro, aveva 20 anni ed era all'ultimo anno>> dico; <<era stato bocciato?>> chiede; <<si, una volta>> dico; <<mh, vai>> dice; <<era alto, moro, occhi azzurri, bel fisico, giocava a calcio, se ne portava a letto una ogni sera, forse ne ha messa incinta qualcuna>> dico; <<cosa?>> chiede scioccato ridendo; <<giravano queste voci, ma a quel tempo non si sapeva la verità>> dico; mi fa gesto di continuare; <<io e qualche ragazza, tra cui la mia migliore amica, eravamo le uniche che non se lo filavano, evidentemente questa cosa lo infastidiva, poi con il passar del tempo io e la mia migliore amica eravamo rimaste le uniche alla quale non piaceva, piaceva pure a quelle fidanzate, che hanno finito con il tradire i loro fidanzati>> dico; vedo che fa una faccia strana; <<tutto ok?>> chiedo; <<sisi, continua pure>> dice; <<quelle ragazze di cui ti ho parlato poco fa le ha conquistate, a me no>> dico; <<quelle che non se lo filavano?>> chiede; io annuisco; <<continua>> dice; <<tutte lo volevano, ma lui ne voleva solo una, e quella ero io, ma non perché mi amasse, lui ci provò in tutti i modi a conquistarmi, io ho sempre resistito finché non ho ceduto, e me ne innamorai, la mia migliore amica era l'unica che, dall'inizio alla fine, non si innamorò di lui, lei provò a convincermi di lasciarlo stare ma ero talmente tanto innamorata di lui che non le diedi retta, e feci male, me ne pentì, ma nonostante tutto lei c'è sempre stata>> dico; <<ma se eravate le uniche due, perché ci ha provato solo con te e non anche con la tua migliore amica?>> chiede; <<perché lui ci provò con lei, e lei gli fece credere di essere davvero innamorata e interessata, ma non permise di farsi portare a letto da lui>> dico; <<mh, e poi cosa successe?>> chiede; <<ci mise due anni per convincermi, quando ebbi 16 anni ci eravamo fidanzati, in quei due anni non successe nulla, sembrava un bravo ragazzo al contrario di ciò che si sentiva in giro, la mia migliore amica provò a convincermi del fatto che in realtà non era così, ma anche lì, non le diedi retta, mi faceva regali, era dolce, e tutte queste cose>> dico; <<ma in realtà...>> dice João; <<ma in realtà, era completamente l'opposto>> dico; <<cioè?>> chiede; <<io non volevo fare l'amore, né con lui né con nessun altro, ma lui dopo due anni che ci provava e anche dopo che ci siamo fidanzati non ne volevo proprio sapere, architettò un piano con i suoi amici>> dico; <<e qual'era?>> chiede João; <<una sera saremmo andati ad una festa, oltretutto organizzata dai suoi amici a casa di uno di loro, la mia migliore amica e mio fratello provarono a convincermi a non andare, ma non diedi retta a nessuno dei due>> dico; <<ma era privata o pubblica la festa?>> chiede; <<privata, così che non ci fosse nessuno, ed era anche per questo e quello che ti sto per raccontare che era privata, così nessuno poteva aiutarmi, neanche mio fratello e la mia migliore amica, ma non collegai le cose, non ci pensai proprio>> dico; <<poi?>> chiede; <<ero l'unica ragazza, e loro erano in 4, mi avevano drogata e lui mi portò in una camera dove si vedeva poco e niente, mi prese e mi buttò sul letto di peso, mi strappò i vestiti di dosso e si spogliò, provai ad urlare, ma non servì a niente, mi disse che nessuno poteva aiutarmi e che comunque non si sarebbe sentito nulla dato che la camera era insonorizzata, andò per un momento in un'altra stanza e io ne approfittai per mandare un messaggio sul gruppo di cui facevamo parte io, mio fratello e la mia migliore amica, gli mandai la mia posizione e gli chiesi aiuto, nascosi il telefono poco prima che tornò, non so come avessi fatto dato che ero drogata, tanto, e...>> dico; <<e?>> chiede; <<mi violentò>> dissi scoppiando in lacrime, in un pianto isterico e disperato, già dall'inizio ebbi gli occhi lucidi tutto il tempo; con gli altri non piansi del tutto, mi scesce qualche lacrima; João mi abbraccia e mi lascia un bacio sulla testa; <<calmati>> dice accarezzandomi i capelli; io un po' mi calmo sotto il suo tocco; <<vuoi che parliamo di altro?>> mi chiede; <<no, voglio finire di raccontarti tutto>> dico; <<se non te la senti non farlo>> dice; <<no voglio finire>> dico; <<come vuoi>> dice arrendendosi; <<mio fratello arrivò troppo tardi, però riuscì ad entrare e venire in camera>> dico; <<come ha fatto?>> chiede ridendo; <<si è portato dietro alcuni amici che facevano arti marziali>> dico; <<ah ok, mi sembrava strano>> dice; io gli tiro un leggero pugnetto sul braccio; <<non farti sentire da lui, ti prego>> dico; lui si mette a ridere e subito dopo torna serio; <<c'era pure la mia migliore amica, che mi venne vicino e mi restò con me tutto il tempo, da lì fino ad oggi>> dico; <<quindi siete ancora amiche, cioè siete ancora in contatto?>> chiede; <<si>> dico; <<poi, com'è andata?>> chiede; <<sono riusciti a scappare, il giorno dopo abbiamo fatto la denuncia, sono riusciti a prenderli e per ciò che hanno fatto a me e ad altre ragazze prima di me, scoprendolo tramite le indagini e denuncie varie, gli hanno messi in galera, avevano dei problemi con altra gente in galera, non so come sia andata a finire la cosa, io sono andata via per diversi motivi e sono venuta a vivere a Barcellona, da lì non li ho mai più visti, non ho più saputo niente, e non so se lo sai>> dico; <<che cosa?>> chiede; <<è morta mia madre>> dico; <<tuo fratello mi accennò qualcosa>> dice; <<ecco, quando è successo io avevo circa 10-11 anni il periodo era più o meno questo, e quando è successa quella roba con quei ragazzi era più o meno il periodo del suo 5 anniversario mi pare>> dico; lui mi ascolta attentamente; <<io e mio fratello eravamo legatissimi a nostra madre, lei ha incitato João a continuare con la sua passione del calcio e il sogno di diventare un calciatore, e a me con la passione del fare la modella, quando è venuta a mancare per via di un incidente dove a bordo c'eravamo io e i miei fratelli volevamo smettere, ma nostro padre ci ha incitati a continuare, glielo dovevamo a nostra madre, è stata la prima a sostenerci in tutto, noi siamo sopravvisuti ma lei no>> dico piangendo nuovamente; lui mi abbraccia; <<se in questi giorni mi vedevi strana era anche per questo, quando andiamo in Portogallo per le Qualificazioni o altro, io e mio fratello passiamo molto tempo al cimitero>> dico; lui in tutto ciò è scioccato; <<capisci perché avevo paura di te e dovevo stare sempre con qualcuno?>> chiedo, <<per la maggior parte del tempo con mio fratello, o quando dovevo conoscere qualcuno o venire in Nazionale mi spaventava un po' come cosa>> dico; <<si>> dice, <<con gli altri non ti comportavi in questo modo>> dice; <<con te era diverso, di te ero innamorata e lo sono tutt'ora, degli altri no>> dico; <<e il secondo bacio che ti diedi dopo la partita che sei scappata e non ti ho vista per un po'?>> chiede guardandomi; <<era il periodo in cui ero più fragile mentalmente per questo motivo, quando mi hai dato quel bacio, per carità mi è piaciuto, ma allo stesso tempo mi sono passate per la mente tutte le immagini delle cose vissute in passato, per quello sono scappata e sparita per un po', avevo paura che potesse succedere di nuovo la stessa cosa, scusa>> dico; <<non fa niente, tranquilla>> dice abbasandosi verso di me e lasciandomi un bacio sulle labbra; <<pensavo scappassi>> dice per ironizzare; io in risposta gli faccio la linguaccia e scoppiamo a ridere; <<e con Pedro Porro?>> chiede; <<cosa?>> chiedo; <<bho è una domanda>> dice; <<non è successo nulla grazie a dio>> dico; lui fa un'espressione facciale che non riesco a decifrare; <<perché ti dava così fastidio che parlassimo?>> chiedo; <<ti ricordi quando prima ti dissi che era tutto ok?>> chiede; <<si, mi ricordo>> dico; <<ecco, in realtà non è così>> dice; <<perché?>> chiedo; <<io prima di te ero fidanzato con un'altra ragazza, e qualche mese prima di conoscerci ci siamo lasciati per vari motivi>> dice; <<ovvero?>> chiedo; <<per la distanza, ma anche per altro>> dice; <<cioè?>> chiedo; <<io e lei ci siamo fidanzati nel 2019 e ci siamo lasciati nel 2023, in questo lasso di tempo sono stato tradito da lei varie volte, con diverse persone tra cui un calciatore>> dice; <<no, non dirmi...>> dico; <<Pedro Porro>> dice; <<è per questo che ti da così fastidio?>> chiedo; <<soprattutto per questo>> dice; <<e per quale altra cosa?>> chiedo; <<per il fatto che ogni cosa che è mia diventa sua, prima Margarida poi tu! Detta in senso figurato ma letterale>> dice alzandosi e iniziando a camminare nervosamente; <<come si chiama la tua ex?>> chiedo; <<Margarida Corceiro>> dice non capendo; non è tra le cose importanti in questo momento; io mi alzo e mi avvicino a lui, appena siamo uno di fronte all'altro prendo la sua faccia tra le mie mani; <<senti io non avrei mai e poi mai pensato di preferire lui a te, perché io non amo lui, io amo solamente te>> dico; subito dopo gli lascio un casto bacio sulle labbra che poi si trasforma in un bacio passionale; <<aspetta>> dico appena ci stacchiamo; <<cosa?>> chiede non capendo; <<è per questo motivo che quando prima ho detto che le ragazze fidanzate hanno tradito il loro fidanzato per quello là hai fatto quella faccia?>> chiedo; lui annuisce; <<lo sai che non ti tradirò mai vero?>> chiedo; lui annuisce, <<e tu lo sai che io non ti farò mai del male?>> chiede: io non dico niente; <<fidati se ti avessi voluto far del male te ne avrei già fatto, indipendentemente dal fatto se fossimo fidanzati o meno, ce ne sono state di occasioni, ma non l'ho mai fatto perché non ho mai voluto farlo>> dice; io lo ribacio in modo passionale e ci sdraiamo sul letto; <<ne sei sicura di volerlo fare?>> chiede, <<non vorrei che dopo mi iniziassi ad odiare per questo>> dice; <<sicurissima>> rispondo; iniziamo a spogliarci a vicenda e nel mentre ci baciamo; io inizio un po' ad agitarmi e lui lo nota; <<sono io tranquilla, non voglio farti del male>> dice sussurandomi nell'orecchio; io mi calmo; il resto immaginatevelo.Spazio Autrice:
Eii, ecco un nuovo capitolo, penso uno dei più attesi dato che si parla del passato di Melissa. Logicamente è una cosa inventata e non so da dove io sia riuscita a tirare fuori una cosa del genere. Non so come ve l'aspettavate voi e se dai vari capitoli in cui facevo la reazione dei vari personaggi vi sembri coerente o esagerata con il racconto del passato. Ho pubblicato il capitolo appena potevo. Buona lettura e al prossimo capitolo.
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my salvation and my happiness||João Félix
FanfictionDue portoghesi, due caratteri simili ma diversi. Lei, una modella. Lui, un calciatore. Entrambi famosi. Due passati abbastanza difficili per entrambi, cosa succederà tra loro due quando si incontreranno? Inizio scrittura: 27/09/2023 Fine scrittura:...