CAPITOLO 27: CHIARIMENTI

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La sveglia suona e provo a dormire ancora; ho fatto fatica a dormire stanotte, mio fratello dovrà parlare con il suo connazionale e ho un po' di paura su come potrebbe reagire, però mi fido di mio fratello; dato che non riesco a dormire mi alzo e scendo in cucina; poco dopo scende anche mio fratello; <<buongiorno>> dico; <<buongiorno>> dice; <<come stai?>> chiedo; <<stanco ma allo stesso tempo carico>> dice, <<tu come stai?>> chiede; <<benino>> dico; <<hai ansia per oggi?>> chiede; <<anche>> dico; <<che altro succede?>> chiede; <<non ho dormito benissimo>> dico; <<fidati di me, lo farò ragionare, passerà tutto>> dice; <<lo spero>> dico; <<ci vediamo dopo>> dice dandomi un bacio sulla tempia; <<a dopo>> dico; esce di casa per andare al campo; poco dopo scendono Alicia e Daniela; io finisco di fare delle cose al telefono che avevo inziato poco prima che scendessero e poi gioco con Alicia per il resto della mattinata.
JOÃO'S POV(Félix)
Sono appena arrivato al campo e appena entro trovo Raphinha, Ter Stegen e il mio connazionale; mi inizio a preparare tra i miei pensieri; vorrei capire perché fa così e si comporta in questo modo, non può essersela presa per un bacio, perlomeno spero, non era neanche il primo, in parte mi sono pentito ad averglielo dato; <<Félix>> mi sento chiamare, e solo una persona mi chiama in questo modo; <<dimmi>> dico al mio connazionale; <<stai bene?>> chiede; <<si>> dico, <<perché?>> chiedo; <<hai una faccia strana da giorni>> dice; Raphinha e Ter Stegen ci salutano ed escono; <<no, sto bene>> dico mentendo mentre entrambi ricambiamo il saluto; <<ti andrebbe di venire da me oggi?>> chiede; <<non lo so>> dico; <<per favore>> dice; dopo una decina di secondi gli rispondo; <<va bene>> dico; lui sorride soddisfatto.
FERRAN' POV
Sono appena arrivato al campo ed entro nello spogliatoio; <<Ferran>> sento qualcuno chiamarmi, mi giro vedo Cancelo; <<dimmi>> dico; ci salutiamo a il portoghese inizia a parlare; <<ieri mia sorella è stata da te?>> chiede; <<si>> dico; <<di che avete parlato?>> chiede; <<gli ho parlato di alcune cose mie dato che avevo bisogno di alcuni consigli>> dico; <<non è successo nient'altro?>> chiede; <<ieri sera abbiamo fatto una videochiamata, ma abbiamo parlato dei miei cani, del suo cane, del suo gatto e sempre di cose mie personali>> dico; <<e basta?>> chiede; <<si>> dico, <<perché?>> chiedo; <<ero solo curioso>> dice.
MELISSA'S POV
È pomeriggio e sono in camera che sistemo dato che è un casino, dopo dieci minuti finisco e mi metto a sistemare il mio profilo instagram; da giù sento mio fratello che mi chiama; scendo e vedo che è da solo, per un attimo tiro un sospiro di sollievo; <<ciao>> dice; <<ciao>> dico; <<João arriverà tra poco>> dice; <<va bene>> dico; <<Daniela e Alicia?>> chiede; <<sono uscite>> dico; <<ah, non ne sapevo nulla>> dico; <<neanche io, hanno deciso all'ultimo, volevano uscire è sono andate a fare un giro da qualche parte, mi hanno chiesto di dirtelo appena tornavi a casa>> dico; <<ok>>; dopo poco riprende a parlare; <<allora, io sto in camera mia, voi state in camera tua, se sento qualcosa di strano intervengo>> dice; <<va bene>> dico; per fortuna l'ho messa in ordine, era un vero disastro; <<com'è andato l'allenamento?>> chiedo; <<bene, domani abbiamo la partita>> dice, <<almeno alla partita vieni?>> chiede; <<forse domani mattina vengo pure all'allenamento, ma non ne sono sicura sia per l'una che per l'altra>> dico; <<il fatto che un minimo di speranza c'è è già qualcosa rispetto hai giorni scorsi>> dice; <<vado in camera>> dico; <<va bene>> dice.
Sento bussare alla porta di camera mia; <<avanti!>> urlo per farmi sentire dato che sono in bagno che sto finendo di sistemare i miei prodotti; <<sorellina, sono io>> dice mio fratello; <<eccom->> dico uscendo dal bagno e bloccandomi una volta aver visto João; non me lo ricordavo così bello; <<io vado, se avete bisogno sono in camera mia>> dice mio fratello uscendo e chiudendo la porta; stiamo immobili a guardarci senza dire niente per circa 30 secondi, poi lui è il primo a prendere parola; <<chi si rivede>> dice; <<sei tu quello in camera mia, non io nella tua>> dico; <<si ma non sono io ad essere sparito per quasi 2 settimane senza neanche sapere il motivo>> dice; <<davvero non ci arrivi?>> dico uscendo completamente dal bagno e mettendomi vicino al letto; <<no, sennò non avrei detto "senza neanche sapere il motivo" non ti pare?>> dice mentre avanza lentamente verso di me; <<cosa vuoi?>> chiedo diretta; <<non lo so, tuo fratello stamattina mi ha chiesto di venire e adesso mi ha mandato qui, dovresti dirmelo tu>> dice; <<mi sa che dobbiamo parlare>> dico; <<direi>> dice, <<perché sei sparita?>> chiede; <<non sono sparita, sono andata in Francia e lo sai>> dico; <<si ma sei tornata da 2-3 giorni, e non sei venuta al campo, cosa che prima facevi tutti i giorni, quindi la domanda mi sorge spontanea>> dice; <<non me la sentivo>> dico; <<per un motivo in particolare?>> chiede; <<no>> dico; <<mh, perché ho l'impressione che tu mi stia mentendo?>> chiede; <<non ti sto mentendo, è così>> dico; <<so che non sei venuta per causa mia>> dice; <<no, non è così>> dico; <<sicura?>> chiede; <<si>> dico; <<e allora perché quando ti ho baciata la prima volta andava tutto bene poi l'ho fatto una seconda volta e sei scappata in lacrime come se avessi fatto chissà cosa?>> chiede; <<perché non stavo bene, e pensavo che la prima volta ti fosse bastata per capire che non dovevi più farlo>> dico; <<no, perché tu lo hai fatto sembrare come se fosse una cosa che ti fosse andata bene>> dice; <<ma indipendentemente da questo, non è che puoi prendermi e baciarmi a tuo più completo piacimento se non stiamo insieme>> dico; <<e con questo cosa staresti cercando di dire?>> chiede; <<che mi piaci, e questa cosa mi spaventa>> dico diretta; <<cosa?>> chiede incredulo quasi sussurando dopo qualche secondo, <<che cos'hai detto?>> chiede di nuovo sempre abbastanza incredulo; <<che mi piaci dal primo giorno che ti ho visto, e questa cosa mi spaventa, perché ciò che provo per te non l'ho mai provato per nessuno>> dico quasi urlando; lui avanza lentamente verso di me, io inditereggio fino a sbattere la schiena contro il muro, e alla fine sono tra il muro e lui; le nostre labbra sono a pochi centimetri di distanza; <<la cosa è reciproca>> dice sussurrando; <<cioè?>> chiedo non capendo; <<che anche tu mi sei piaciuta dal primo momento che ti ho vista e ciò che provo per te non l'ho mai provato per nessuna>> dice; e dopo averlo detto, azzera le distanze tra noi due, e stavolta non mi tiro indietro, bensì rispondo al bacio; è un bacio atteso da entrambe le parti; appena ci stacchiamo inditreggia, io lo prendo e lo faccio avanzare verso di me e riprendo il bacio, stavolta in modo più passionale, che dopo poco diventa un limone; dopo un po' ci stacchiamo; <<lo abbiamo davvero fatto?>> chiede mentre mi tiene dai fianchi; <<meglio sta situazione di quella di prima>> dico con le braccia dietro al suo collo; scoppiamo a ridere; mi ruba un bacio e poi si allontana; <<incredibile, 10 minuti fa ci stavamo per menare e 2 minuti fa ci siamo finiti di baciare>> dice girandosi verso di me a guardarmi; <<meglio il bacio che le botte>> dico avvicinandomi, e a sto giro, il bacio glielo rubo io; <<comunque bella camera>> dice guardandosi intorno; <<come minimo, l'ho pulita prima>> dico ironica, <<comunque grazie>> dico sorridendo; lui ride; <<comunque non ti ho ancora perdonata>> dice; <<cosa?>> chiedo scioccata; <<sei tu quella che è sparita>> dice; <<a causa tua>> dico; <<si ma sei te che sei scappata, se ne avessimo parlato sarebbe andata diversamente>> dice; alla fine mi arrendo, è inutile discuterci; <<va bene, hai ragione tu>> dico arrendendomi; lui sorride soddisfatto; che bella faccia tosta; <<e per non creare altri problemi, non stiamo insieme>> dico sperando non la prenda male; <<lo so>> dice guardandomi; io tiro un sospiro di sollievo; <<ho saputo che hai parlato con Ferran>> dice; <<si>> dico; <<di che cosa avete parlato?>> chiede; <<di cose sue, aveva bisogno di alcuni consigli>> dico; <<ah ok>> dice girandosi a guardare la mia postazione dei trucchi; <<perché?>> chiedo; <<curiosità>> dice; io mi siedo sul letto e dopo pochi secondi di silenzio riprende a parlare;  <<senti, mi dispiace>> dice; <<per cosa?>> chiedo; <<per essermi comportato in quel modo, se lo avessi saputo che ti desse così fastidio non lo avrei mai fatto>> dice; <<non fa niente tranquillo, non potevi saperlo>> dico alzandomi e andando verso la scrivania che si trova vicino a lui per prendere il telefono; lo accendo per vedere le notifiche e come sfondo c'è una foto di me, i miei fratelli e i miei genitori qualche anno fa; <<bella foto>> dice; <<ho un sacco di ricordi legati a questa foto>> dico con gli occhi lucidi; io do le spalle a João per non fargli vedere che sto per piangere; <<no Melissa>> dice facendomi girare e abbracciandomi; <<vado a sciacquarmi la faccia>> dico; <<si vai>> dice; io entro nel bagno che si trova in camera mia; mi sciaquo la faccia, mi giro verso la porta e vedo João che mi guarda; mi fa gesto di andare da lui; io vado da lui e mi abbraccia di nuovo; <<stai meglio?>> mi chiede; <<si>> dico sussurrando; <<dai, parliamo di altro>> dice sciogliendo l'abbraccio è allontanandosi; <<tipo?>> chiedo; <<tipo, che per farti perdonare mi devi qualcosa>> dice; <<giusto>> dico; <<ho trovato>> dice; <<cioè?>> chiedo impaurita; <<passerai 1 settimana con me>> dice; <<tutto il tempo?!>> chiedo scioccata; <<non tutto il tempo naturalmente, la notte e altri momenti della giornata potrai passarli con chi vorrai>> dice; dopo qualche secondo che ci rifletto; <<ti ho pure graziata, pensa se avessi detto un mese>> dice; alla fine accetto; <<ci sto>> dico; dopo un secondo sentiamo bussare alla porta; <<avanti>> dico; <<questo è tuo fratello>> dice sussurando; <<si, lo penso anche io>> gli rispondo sussurando; <<sono io>> dice mio fratello; io e João ci guardiamo e sorridiamo; <<come va? Vi siate riappacificati?>> chiede; <<si>> diciamo in coro; <<che bello, non vi sopportavo più, una piangeva e stava male tutto il tempo, l'altro piangeva a casa sua e non si concentrava né durante gli allenamenti e né durante le partite>> dice; io e João ci guardiamo scoppiando a ridere; <<quindi che farete?>> chiede mio fratello; <<passeremo una settimana insieme>> dico; <<vi vedo felici>> dice; <<abbastanza>> dice João; <<hai riordinato la tua camera?>> mi chiede mio fratello; <<si, era un casino>> dico; <<vabbé, io vi lascio, torno a casa che Floki avrà combinato un casino>> dice João; <<va bene>> diciamo in coro io e mio fratello; lo accompagnamo al cancello e torna a casa sua; <<poi voglio sapere tutto nel dettaglio>> dice mio fratello; <<poi ti dirò tutto>> dico.
Dopo cena torno in camera mia; sento qualcuno bussare alla porta; <<avanti>> dico; vedo mio fratello entrare; <<sono sempre io>> dice; <<ho notato, dimmi>> dico; <<come stai?>> chiede; <<meglio>> dico, <<tu come stai?>> chiedo; <<stanco>> dice; <<si vede>> dico ridendo; <<senti, volevo chiederti una cosa>> dice; <<dimmi>> dico; <<domani vieni all'allenamento?>> chiede; <<penso di si>> dico; <<davvero?>> chiede sorpreso; <<si, è da un po' che non vengo>> dice; <<bene, volevo solo sapere questo, ti lascio riposare, ciao>> dice; <<ciao>> dico; esce dalla camera e chiude la porta; io mi faccio una doccia e faccio la mia solita skincare; prima di andare a dormire mentre mi lavo i denti, metto un prodotto sopra che mi ha consigliato il dentista, i denti me li lavo tutti i giorni ma questi prodotto lo metto ogni tanto; dopodiché vado a letto, e dopo un po' che scorro instagram, mi addormento.

Spazio Autrice:
Eii, ecco un nuovo capitolo. Lo so, avevi detto qualche giorno fa che forse avrei pubblicato un altro capitolo oltre a quello già pubblicato quel giorno, ma alla fine non ci sono riuscita. Scusate per l'attesa. Come vi avevo accennato, qui João sarà più presente, ho strutturato la storia in maniera un po' particolare. Buona lettura e al prossimo capitolo.

my salvation and my happiness||João Félix Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora