my salvation and my happiness||João Félix

CAPITOLO 30: 2 EVENTO

È passato quasi un mese e sono successe un po' di cose; io e João ci frequentiamo molto; io e Ferran siamo diventati migliori amici; ho legato un sacco con Gavi, Pedri e Raphinha; Gavi si è rotto il crociato in Nazionale; in questi periodo ho diversi shooting (non so se si scriva così) da fare; e Mikky sta per partorire; ma adesso passiamo alle cose meno belle, il Barcellona in questo periodo non sta andando benissimo, a stento riescono a vincere le partite; a parte questo, stasera c'è un altro evento, io, Mikky e le altre volevamo uscire per andare a fare un giro; per cui, dopo aver fatto colazione, salgo in camera a prepararmi, prima però saluto mio fratello; <<divertiti, ma ricordati per stasera>> dice; <<si>> dico; detto ciò lui esce per andare ad allenamento e io salgo in camera mia per vestirmi e preparami. Appena entro in camera faccio una doccia e mi vesto, indosso un jeans nero, una maglietta nera, una giacchetta tipo universitaria e le Jordan; mi faccio la doccia, poi mi vesto e mi finisco di preparare; prendo ciò che mi serve e esco andando verso il punto di ritrovo che abbiamo deciso.
Appena arrivo, parcheggio e scendo; vado verso Mikky e Katerine; mentre aspettiamo le altre parliamo; <<tra poco partorite?>> chiedo; <<si>> dicono in coro; <<emozionate?>> chiedo; <<tanto>> dice Mikky mentre si gira verso Katerine; <<per me è il secondo figlio, però è comunque emozionante>> dice; <<arrivano>> dice Mikky; mi giro e vedo 4 ragazze, due le riconosco, due no; <<allora, Dani e Sara le conosci>> dice Mikky; <<si>> dico; <<lei è Anna Lewandowska, la moglie di Robert Lewandowski, e lei è Coral Simanovich, la moglie di Sergi Roberto>> dice indicandole e parlando con me, <<lei è Melissa Cancelo, la sorella di João Cancelo>> dice Mikky indicandomi e parlando con Anna e Coral; ci presentiamo e subito dopo iniziamo a fare una passeggiata. Mentre siamo in giro facciamo foto, ci fermiamo nei negozi e in un bar per prendere qualcosa. Passa qualche ora e torniamo a casa per prepararci, in tutto ciò Anna e Katrine hanno preso entrambe un vestito a testa per stasera, molto belli devo dire, e mi hanno provato a convincere in tutti i modi di prendere due vestiti che mi piacevano e dicevano che mi stavano bene addosso; ho chiesto un parere pure a Ferran e anche lui ha provato a convincerni per prenderli; alla fine mi sono arresa e gli ho presi; poco dopo ci salutiamo, prendiamo le rispettive macchine e torniamo a casa per prepararci.
Appena torno a casa mi fiondo subito sotto la doccia, appena esco mi metto un'accappatoio bianco e mi inizio a truccare, faccio un trucco non troppo esagerato, come acconciatura faccio dei boccoli e per non averli davanti alla faccia per tutta la serata, arrotolo i capelli dietro la testa con un accessorio molto carino (sotto vi metto tutte le foto); e infine come scarpe, metto dei tacchi; dopo aver fatto trucco e parrucco, indosso il mio vestito blu; dopo aver finito di fare le ultime cose, indosso i tacchi, mi metto il profumo e scendo.
Siamo appena arrivati al posto dove si terrà l'evento; entriamo e subito incrocio lo sguardo con Ferran, che mi guarda stupito; si avvicina a me e mi sussurra qualcosa nell'orecchio; <<bel vestito>> dice nell'orecchio per via del rumore; <<grazie>> dico sorridendo; <<se succede qualcosa con tu sai chi fammelo sapere>> dice; <<ovvio>> dico; lui si allontana andando da Pedri, mentre io vado dalle altre. Io e Mikky siamo vestite entrambe di blu; volevamo vestirci in modo simile, e alla fine abbiamo optato per il blu.
Dopo un po' che parliamo e scherziamo, mi allontano per prendere qualcosa da bere, sento qualcuno parlarmi; <<guarda chi si rivede>> dice qualcuno alle mie spalle; mi giro e vedo Pedro Porro; <<ciao>> dico mentre sorseggio la mia bevanda; <<come stai?>> chiede; <<bene>> dico, <<tu?>> chiedo; <<bene>> dice. Dopo poco vengono Frenkie, Ferran, Gavi e Pedri a chiamarmi; <<Melissa abbiamo bisogno di te>> dice Pedri; <<esatto, te la dovremo rubare>> dice Gavi a Pedro; <<ah, si nessun problema>> dice; ci allontaniamo tutti e cinque mentre sento Pedro che ci fissa; <<dovete dirmi qualcosa?>> chiedo preoccupata; <<si, João è strano>> dice Frenkie; <<in che senso strano?>> chiedo; <<non lo sappiamo, vi ha visti parlare e ha fatto una faccia strana>> dice Ferran; *ma che strano* penso ironicamente; <<va bene, grazie di avermelo detto>> dico; <<figurati>> dice Gavi; arriviamo dalle ragazze e ci mettiamo tutti a parlare. Nel mentre che parliamo, qualcuno mi chiama; <<Melissa, avrei bisogno di parlarti>> dice João; <<d'accordo>> dico; avviso gli altri e mi allontano con lui; arriviamo in una stanza completamente vuota; <<dimmi>> dico; <<dovrei parlarti>> dice; <<va bene, vai>> dico; <<io non riesco più ad aspettare, sono innamorato di te e lo sai, e voglio stare con te, ma non da amici, ma da fidanzati>> dice; io sono bloccata, non riesco a dire una parola; <<Melissa di qualcosa ti prego>> dice avvicinandosi; <<anche io sono innamorota di te e voglio stare con te>> dico; <<davvero?!>> chiede incredulo; <<si>> dico; lui mi solleva da terra abbracciandomi, e appena mi lascia a terra, mi prende dai fianchi tirandomi verso di lui e baciandomi, subito dopo sono io a baciare lui; <<sei bellissima>> dice guardandomi; <<grazie>> dico sorridendo; <<comunque, conosci quel tipo?>> chiede; <<quello con cui parlavo prima?>> chiedo; <<si>> dice; <<più o meno>> dico; <<cioè?>> chiede; <<è la seconda volta che parliamo>> dico; <<ma ti importuna?>> chiede; <<no>> dico; lui mi guarda e annuisce; <<usciamo fuori?>> chiedo guardandolo; annuisce e usciamo; <<se penso a un mese fa e ad adesso, mi viene da ridere>> dice; <<anche a me>> dico; siamo completamente soli; mi sento osservata, mi giro e vedo che c'è João che mi fissa; <<cosa c'è?>> chiedo; lui senza dire nulla, mi prende dai fianchi e mi bacia; <<e questo?>> chiedo; <<mi andava>> dice sorridendo; io gli sorrido in risposta; dopo un po' che parliamo entriamo dentro. Appena entriamo lui va da Bernardo Silva e io vado dalle ragazze. La serata continua bene; mi allontano un attimo per rispondere al telefono e dopo che finisco di parlare e chiudo la chiamata, sento qualcuno toccarmi la spalla, mi giro di scatto e vedo Pedro; lui mi guarda senza dire nulla; <<ciao di nuovo>> dico senza guardarlo; <<ciao>> dice; dopo un po' arriva Ferran; <<Meli>> mi sento chiamare da Ferran; <<un attimo>> dico guardando Pedro; lui annuisce; <<dimmi>> dico a Ferran facendo qualche passo indietro; <<c'è João che vi stava guardando malissimo>> mi sussurra all'orecchio; io annuisco e lui torna da Pedri; <<devo andare>> dico dopo un po' che parliamo; <<si, vai pure>> dice sorridendo. Vado a cercare Ferran e Pedri, dopo poco li trovo; <<ragazzi, vi devo parlare>> dico; <<va bene>> dicono entrambi; arrivano anche Ter Stegen e De Jong che gli avevo chiamati poco prima; tutti aspettano che io inizi a parlare; gli spiego ciò che è successo poco prima; <<congratulazioni>> dice Ferran; <<grazie>> dico sorridendo; <<tutto bene?>> chiede Pedri; <<sto pensando a prima>> dico; <<magari è un tipo con cui ha avuto problemi in passato>> dice De Jong; <<può darsi>> dico; <<vabbé, ora goditi la serata, se succede qualcosa e hai bisogno vieni a dircelo>> dice il portiere; <<esatto, aspetta di vedere come vanno le cose>> dice Pedri; <<avete ragione>> dico; dopo un po' che parliamo pure di altro, ci dividiamo ed io vado dalle ragazze.
La serata continua abbastanza bene; João è tranquillo che ride e scherza con i suoi amici; io sto parlando con Gavi e Pedri, finché non arriva Hugo; <<possiamo parlare?>> chiede; io annuisco e subito dopo avviso Gavi e Pedri; usciamo fuori e ci mettiamo a parlare; <<mio fratello mi ha detto che vi siete messi insieme>> dice; <<già>> dico ridendo; <<lo annuncierete presto?>> chiede; <<pensi di si>> dico; dopo qualche secondo di silenzio riprende a parlare; <<tra poco è il suo compleanno, hai intenzione di fare qualcosa?>> chiede; <<si>> dico; <<cioè?>> chiede; <<penso che organizzerò un festa>> dico; <<perché sento che non sarà una festa tranquilla?>> chiede; <<perché la renderò un po' movimentata, senza esagerare, sennò succede un casino>> dico; <<esatto>> dice; <<forse è meglio rientrare>> dico; <<già>> dice Hugo. Appena varchiamo la soglia vedo che si sono messi a cantare e ballare; e chi poteva essere se non Raphinha; penso che ho trovato la persona che potrà intrattenere la festa. Appena Raphinha finisce di cantare e ballare con alcuni suoi compagni di Nazionale, lo chiamo per chiedergli una cosa; <<Raphinha, posso parlarti un attimo?>> gli chiedo; <<certo>> dice; ci allontaniamo finché non arriviamo in una stanza; <<dimmi>> dice; <<dato che tra poco è il compleanno di João avevo intenzione di organizzare una festa a sorpresa, quindi non dirlo a nessuno per favore>> dico; <<tranquilla>> dice sorridendo; <<ti va di intrattenere la festa diciamo?>> chiedo; <<non dico mai di no ad una richiesta del genere>> dice, <<ma non sarà esagerata come festa, vero?>> chiede; <<no, anche perché se esageriamo finiamo tutti nei guai, però devi dare spirito alla festa in un certo senso>> dico; <<quello so farlo molto bene>> dice; scoppiamo a ridere; <<poi se aggiunge anche Ferran, capirai>> dice; <<grazie Raphinha>> dico sorridendo; <<ma figurati, e comunque chiamami pure Rafa>> dice; <<va bene>> dico. Torniamo dagli altri e poco dopo finisce l'evento; è stato più movimentato dell'ultima volta.
Mentre parlo con Ferran sento qualcuno che ci abbraccia da dietro, mi giro e vedo João; Ferran si allontana lasciandoci da soli; parliamo un po' e successivamente torniamo tutti a casa.
Appena arrivo a casa la prima cosa che faccio è togliere i tacchi e successivamente tolgo il trucco, sciolgo i capelli, mi cavo il vestito e mi faccio una doccia veloce, mi metto il pigiama, mi lavo i denti e faccio skincare; mi butto nel letto e, per quanto sono sfinita, mi addormento subito.

VESTITO

ACCONCIATURA:

Spazio Autrice:
Eii, ciao a tutti. Scusate se non ho più pubblicato, ma ho dovuto apportare delle modifiche e per dei problemi tecnici ho avuto difficoltà a pubblicarvi il capitolo, e in più non ho avuto il tempo di riguardarlo. Però eccolo, un po' lunghetto. Spero vi piaccia e al prossimo capitolo.