my salvation and my happiness||João Félix

CAPITOLO 4: INCOMPRENSIONI E LITIGI TRA FRATELLI

Ed eccoci qua io e mio fratello in camera da letto in attesa di sapere cos'ha di così importante da dirmi; <<avanti dimmi, cosa c'è di così importante>> chiedo a mio fratello mentre mi siedo sul letto>>; lui è in piedi di fronte a me che mi fissa negli occhi e poi inizia a parlare <<ho notato che tra te e il mio compagno di Nazionale è successo qualcosa, vorrei sapere cosa>> all'ultima parte incrocia le braccia; io a quella affermazione, soprattutto l'ultima, sbianco e rimango spiazzata <<cosa? Non è successo assolutamente nulla, cosa ti fa pensare il contrario?!>> mi alzo e sbotto incazzata mentre fisso negli occhi mio fratello; <<il fatto che quando ti ho presentata a Ferran e Gavi è andato tutto bene, quando è arrivato il turno del mio compagno di Nazionale, sembrava fosse successo qualcosa tra voi due>> risponde mio fratello; <<bhe ti sbagli, non è successo assolutamente niente>> rispondo subito dopo io; <<ah si? E allora perché quando siete insieme siete strani?>> risponde lui; <<strani come scusa? e comunque quando ci hai visti insieme più di una volta? l'unica volta che ci siamo visti è stato fuori con gli altri quando Marcos se n'è andato>> rispondo io; <<no non è stata l'unica volta, vi siete visti altre due volte. 1 fuori prima che le guardie ti facessero entrare, 2 dopo che le guardie ti hanno fatta entrare>> risponde lui arrabbiato; cavolo, me ne ero completamente dimenticata, aspetta ma lui come fa a saperlo? <<scusa ma tu come lo sai?>> chiedo; <<ha importanza?>> risponde arrabbiato; <<si certo che ha importanza>> rispondo io ancora più arrabbiata<<nel caso delle guardie che non ti hanno fatto entrare me lo ha detto lui, e nel caso di quando eravamo dentro bhe c'ero anche io, anche se parlavo con Ferran me ne sono accorto>> risponde lui; <<1 poteva evitare anche se lo avrei fatto anche io se fossi stata al suo posto detta davvero molto sinceramente, 2 accorto di cosa esattamente?>> dico io; <<di come lo guardavi sorellina>> risponde lui; <<perché come lo guardavo?>> rispondo io; <<lo guardavi in modo strano/particolare, sembra come se ti piacesse>> risponde lui; <<SCUSAMI?! COME PUOI DIRE UNA COSA DEL GENERE? LO SAI COM'È FINITA L'ULTIMA VOLTA, COME LA PENSO E CHE HO PAURA, E TU MI VIENI A DIRE QUESTA ROBA?!>> sbotto io urlandogli in faccia e guardandolo negli occhi, e quando ho finito distogliamo entrambi gli occhi e successivamente ci calmiamo; <<si hai ragione scusami me ne sono dimenticato, mi dispiace tanto sorellina davvero>> mi dice dispiaciuto prendendo il mio viso tra le sue mani e obbligandomi a guardarlo negli occhi; <<non fa niente tranquillo>> rispondo io; <<no davvero ho esagerato, sono arrivato a conclusioni troppo affrettate senza sapere anche la tua versione dei fatti e scordandomi dei traumi di ciò che hai vissuto, scusami>> dice tutto con estrema sincerità, e l'ultima la parola "scusami" la dice guardandomi dritta negli occhi, credo di non averlo mai visto così sincero e dispiaciuto in 20 anni di vita; <<tranquillo ho esagerato anche io, solo che ho paura e tu dovresti saperlo bene, meglio di chiunque altro>> dico con dispiacere e paura; <<si lo so, puoi contare su di me lo sai vero? Lascia stare i miei momenti di rabbia, lo sai che sono fatto così, e il solo pensiero che mi sono comportato così con te, sopratutto per quel motivo, in questo modo mi fa sentire uno schifo e pure male>> dice tra un misto di sincerità, dispiacere e sarcasmo; <<si lo so tranquillo, e non ti sentire uno schifo o male, so che non lo hai fatto con cattive intenzioni>> dico; <<no assolutamente>> dice sinceramente; dopo qualche secondo di silenzio mi lascia il mio viso e, sempre guardandomi negli occhi, prende parola facendomi una domanda con la quale mi ha presa alla sprovvista dato che non me l'aspettavo; <<senti voglio chiederti una cosa, vorresti venire al mio allenamento di domani che ti presento il resto della squadra? E magari se vuoi provi a parlare con il mio compagnio di Nazionale? Però non voglio forzarti voglio che ci pensi bene, comunque sappi che mi farebbe piacere se venissi, pensaci e poi fammi sapere; e si a Xavi va bene, glielo già chiesto>>; dice le ultime frasi andandosene e lasciandomi là a pensare se accettare o rifiutare, quindi mi metto a valutare i pro e i contro e dopo un po', anche chiedendo un parere a Daniela, decido di accettare e di andare, tanto cosa potrebbe mai succedere?