-PROLOGO-

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Per quanto io mi mostrassi sprezzante e disgustata nei riguardi dei loro comportamenti,in realtà, segretamente,li ammiravo.
Ammiravo e amavo le loro personalità e il loro modo di vivere e gestire anche le vite degli altri studenti. Anche se di loro sapevo molto poco, ammiravo la loro estetica. Ero ossessionata dalla loro estetica di vita e per tutta quella che fu la mia permanenza nel college di Malincoly mi sembrò di aver vissuto un'esistenza intera basata solo su ciò che soddisfava il mio appetito visivo.
Ogni cosa romantica, antica, sensuale, la trovavo attraente, aveva la mia intera devozione.
E loro erano così, nella A tutti erano così.
Perché loro possedevano una della cose che, a mio dire, insieme a " tenacia,salute e un pizzico di fortuna..." dovrebbe essere aggiunta nella celebre frase:" nella vita c'è solo bisogno di.." ovvero, il carisma.

Io non ne possedevo nemmeno un briciolo e nonostante fossi da compatire, il problema di tutto, ahimè, ero sempre stata io.
Non esisteva, nella mia storia, un capro espiatorio da incolpare per ciò che non ero riuscita a diventare, per le giuste scelte che non avevo preso e per le opportunità che avevo sprecato.
Nei miei sogni ero eccentrica,una vera leader.
Nella realtà,invece, non ero né odiata e nemmeno amata. Ero semplicemente ignorata.
La paura di non essere speciale o unica mi mandava fuori di testa ed era l'ultima cosa che volevo accadesse...

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