Finalmente i preparativi per le settimane classiche sarebbero stati l'indomani di quella movimentata serata e con quelle ci sarebbe stata anche la sospensione delle lezioni fino alle vacanze di natale, che erano vicine. Non avrei più rivisto Tucidide e Cicerone fino a dopo le vacanze, che gioia.
Ci comunicarono che I preparativi sarebbero stati interrotti solamente da una breve gita di due giorni che avrebbe visto noi alunni delle classi quarte e quinte bighellonare nella balneare cittadina di *****, Molto più a sud di dove ci trovavamo noi.
Evidentemente anche i piani alti della nostra scuola avevano compreso che la continua assenza di un giorno sereno stava mandando fuori di testa la maggior parte di noi e specialmente le poveri classi quinte che avevano appena scoperto di dover affrontare greco alla prova finale.
Io non vedevo l'ora davvero, anche perché la scuola di mio fratello distava veramente poco dalla cittadina ed ero perciò riuscita a convincere Amaria e Bryce a portarmici.
Avevo scritto a Laurie delle lettere ma non mi aveva mai risposto. Avevo chiamato la sua scuola con il telefono della mia ma mi aveva risposto una segretaria antipatica ma mi aveva detto che le telefonate familiari non erano concesse e che i ragazzi in quel momento erano occupati in una gara di corsa equestre.
Avevo così deciso di chiamare Sebastiano per la prima volta da quando erano morti William e Blue, e vomitargli così addosso tutti i miei nervi.
"Pronto, chi parla?" Mi aveva risposto la sua segretaria, Angelina.
" Angelina, sono Lillian, Lillian Armstrong. Ho bisogno di parlare con Seb...con il nonno, urgentemente"
Inutile dire che prima di avere un vero e proprio colloquio con Sebastiano dovetti aspettate, tra formalità e inconvenienti, almeno un'ora.
Pure lui si complimentò per la mia volontà di ferro,anche se Io il ferro glielo avrei rovesciato in testa. Una bella lastra.
" Allora Lillian, dimmi. Non ho molto tempo"
" Oh, non ti preoccupare, mi basteranno solo due secondi.
Esigo di poter parlare con mio fratello almeno una volta alla settimana. La mia amica ha un telefono portatile in camera anche se è rotto e non lo usa mai. Lo vorrei anch'io."
L'avevo sentito sospirare dall'altra parte della cornetta.
" Lillian, non penso tu abbia bisogno di un telefono. Laurie non può rispondere perché la Vivienne ha delle regole e comunque gli ho fatto visita ieri, sta molto bene.
Sarà pure la fotocopia di William ma è intelligente come Blue, prima che decidesse di rovinarsi, ovviamente."
Non lo presi a calci solo perché mi era fisicamente impossibile.
" È impossibile parlare con te! Tiri sempre in ballo mamma e papà, come se fossi stato tu a soffrirci quando invece te ne sei completamente lavato le mani! Non ci hai mai aiutati, mai mandato un'aiuto economico o di qualsiasi altro tipo per far si che la mamma avesse la possibilità di divorziare, e ora , come se non bastasse, hai isolato pure me!
Tutto questo perché ti diverti a eliminare le cose che non vanno secondo i tuoi piani.
Se non mi aiuterai a trovare un modo per parlare con Laurie me lo troverò da sola!"
E con ciò gli chiusi violentemente il telefono in faccia.
Come avevo previsto, richiamò pochi minuti dopo.
"Lillian, ascoltami....." Cominciò a dire con voce rotta; non me importò un fico di averlo ferito " non ho intenzione di isolarti bambina, voglio solo darti un futuro.
Ascolta, purtroppo le regole della Vivienne sono regole, ma so che andrai due giorni a ****. Fatti scortare fino alla scuola di Laurie, è vicina, scriverò io alla Viv per informarli."
E dopo una breve pausa in cui inspirò tutta l'aria che poteva, aggiunse:
" Verremo a prenderti durante le settimane classiche, verremo a vederti e dopo torniamo a casa per le vacanze,tutti e tre insieme. Può funzionare?"E fu così che ottenni le informazioni necessarie per andare a trovare mio fratello, con mia somma gioia.
La sera stessa di quel giorno, per una strana coincidenza, Laurie aveva ottenuto il diritto ad un premio per essere arrivato terzo alla corsa equestre e aveva chiesto di poter fare una telefonata. A me." Sono contento che tu mi venga a trovare. Lo vedi che alla fine tutto va per il verso giusto? " Mi aveva detto allegro
" Non cambia il fatto che Sebastiano mi odia" avevo repilcato
" Non essere sciocca, no che non ti odia. Si preoccupa per te, si è occupato personalmente della tua stanza, dell'arredamento, dei tuoi vestiti.."
" Non viene mai a trovarmi"
" Di posizione è più vicino a me"
" Non mi chiama mai."
" Ascolta Liana, ha chiesto scusa,no? Non sto dicendo che non abbia nessun problema con te, è naturale che tu gli ricordi molto la mamma...Scusami, Blue. Sei comunque sua nipote, fai un bel lavoro alle settimane classiche, dimostragli quel che sai fare e andrà tutto bene."
La conversazione si interruppe poco dopo ma ne rimasi abbastanza soddisfatta.
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I Carismatici
RomansaDopo la tragica morte dei loro genitori, Lillian e suo fratello minore ,Laurie, sono costretti a separarsi e vengono mandati in due college diversi per volere del nonno, un'egocentrico ricco e amante del classicismo(in special modo del greco e del l...