6 - HANNA

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Il liquido che scorre nella mia gola non mi da il sollievo che speravo. Prendo la bottiglia ascoltando le frecciatine velate di Sehun, che sembra apparentemente calmo. Sicuramente più di me dal momento che non gli è mai importato nulla. Per anni mi sono detta che era normale, che lui era solo un ragazzo, che non potevo aspettarmi il matrimonio delle favole. Eppure quella mattina quando all'appello a scuola hanno fatto il suo nome e i mormorii dei miei compagni si sono fatti assordanti, non riuscivo a credere che fosse vero, che "lui" non fosse più nella mia vita. Era andato via, sparito, senza neppure una parola...

Ricordo le lacrime nascosta nello spogliatoio della palestra dopo che le mie compagne mi hanno deriso, proprio come fosse adesso.

<< Cosa credevi Hanna, sei stata solo un passatempo, lo sapevamo tutte...>>

<< Ti sentivi così importante, ahahhaha, guarda adesso! Non ti ha degnata neppure di un saluto!>>

Per giorni hanno continuato a guardarmi e a ridere di me mentre camminavo per i corridoi della scuola, così tanto, che ad un certo punto non me ne sono più accorta. Hanno smesso senza che me ne rendessi conto, mentre io ero diventata l'ombra di me stessa.

Bevo un altro sorso di vino e lo guardo nell'istante in cui mi chiede se ancora lo odio. Sbatto gli occhi più volte perché il suo sguardo sembra scrutarmi dentro e lascio andare il bicchiere senza più bere nulla. << Tu non vali neppure un sentimento così grande Sehun! Ogni ricordo che ho di te ha fatto solo male e ho rimosso ogni singolo giorno, ma averti incontrato oggi ha riportato tutto a galla... perdonami se non sono tutta sorrisetti... e non chiamarmi con nessun nomignolo ti prego, mi darebbe solo il voltastomaco!>> Appena concludo il mio bel discorsetto torno a ciondolare la mia catenina e mi accorgo che lui fissa le mie mani. Forse sono stata troppo dura, troppo cattiva, ma ogni singolo attimo di quegli anni vorrei solo tornarli a lui cento volte peggio.

Nascondo la catenina sotto la maglia e distolgo lo sguardo dal suo. Adesso lo vedo adirato e per un attimo questo mi fa piacere. Io non sono così, non sono vendicativa né odiosa, ma rivederlo mi ha fatto uno strano effetto. E il mio cuore non smette di battere all'impazzata. Ero arrivata ad un punto della mia vita in cui avevo voltato pagina. Nuovo lavoro, nuova casa, ma non potevo immaginare che oggi dopo così tanto tempo lo avrei rivisto e che tutto il passato mi frantumasse il cuore nuovamente.

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