Un Amore dal Passato...

10- HANNA

Improvvisamente, raccolta nei miei pensieri, vedo la porta spalancarsi e un Sehun arrabbiato fare capolino. Forse il Sehun che io ho amato, il Sehun che ricordo come non fosse mai sparito. Mi prende una mano restituendomi la catenina e mi riversa addosso tutto ciò che prova. Finalmente ha una qualche emozione. Finalmente ho smosso l'uragano come volevo. Lo guardo negli occhi mentre mi elenca tutto ciò che ha provato e passato per comperare quel piccolo oggetto e i ricordi mi investono come uno schiaffo.

La corsa al treno per raggiungere il mare, le risate per nasconderci, le nostre mani intrecciate e i piedi nudi sulla sabbia.

I suoi occhi lucidi quando mi ha mostrato lo scatolino... il suo orgoglio nel farmi quel regalo.

Ho colto nel segno, ho spezzato l'unica parte a cui potevo arrivare, ma vederlo così adesso non mi da nessuna soddisfazione.

Si avvicina a me pericolosamente, posso sentire il suo respiro, il suo alito che sa di vino, che sa di lui, e quando appoggia una mano di lato al mio viso furioso, smetto di respirare.

Mi dice che sono riuscita nel mio intento, che finalmente ci sono riuscita, mi chiede se ne sono contenta.

Lo guardo negli occhi e sbatto le palpebre ripetutamente. Ho paura di fare ancora qualcosa di sbagliato, di dire ancora qualcosa che possa ferirlo, anche se è questo che volevo, ma prima che io riesca a pensare lucidamente il mio corpo si muove, così come successe quella prima volta col nostro primo bacio.

Il mio viso si avvicina al suo e le mie labbra sfiorano le sue delicatamente, quasi impaurita da ciò che sto facendo. Ma il suo sapore, il suo profumo mi lasciano interdetta.

Ciò che provavo non si mai spento, ciò che sento è ancora nel mio cuore. E tutto ciò mi trascina a fondo.

Alzo le mani al suo viso e incorniciandolo, mi lascio andare. Un bacio, un solo bacio d'addio... mi dico.

Lascio che la mia bocca lo assaggi, lo accarezzi, che le mie mani lo sfiorino come desidero da allora. Mi avvicino al suo corpo col mio, impotente. Senza riuscire a fermarmi.

<< Si Sehun sono contenta se per un attimo hai provato quello che ho provato io!>> Sussurro sulle sue labbra, e poi chiudendo gli occhi lo bacio, lambisco le sue labbra, la sua lingua e gemo di un piacere che non ho mai provato con nessuno a parte lui...

Sento il calore del suo corpo, sento il suo respiro spezzarsi col mio e i nostri sapori miscelarsi e vorrei che il tempo si fermasse, che io fossi ancora la ragazzina che lui amava... se mi ha mai amata...