Un Amore dal Passato...

22-HANNA

Dentro il rifugio della mia camera sento la rabbia scemare piano piano. Mi avvicino alla portafinestra e guardo il panorama in lontananza. Il mare... una cosa che ci lega indissolubilmente. Appoggio la testa al vetro nel tentativo di riuscire a non pensare, ma i suoi occhi mi riportano tutto alla mente. Ogni attimo, ogni secondo passato insieme.

I momenti più belli della mia vita. Ero un adolescente felice... lui era tutto il mio mondo e poi è sparito. E dopo che è sparito sono accadute tante di quelle cose assurde e che mi hanno fatto sempre più male, che non riesco a perdonarlo.

Ho serbato i sentimenti per lui chiusi dentro di me per così tanto tempo e adesso che ce l'ho vicino, che l'ho ritrovato non riesco a capire cosa fare, come comportarmi... lui è sempre il mio "Sehun", il mio dolce ragazzo che mi abbracciava sempre quando ne avevo bisogno o è solo l'idol che è voluto diventare? Se potessi dirgli cosa è successo dopo, forse capirebbe la ragione del mio astio, ma non posso farlo, l'umiliazione sarebbe troppa e tornerebbe a galla insieme alla verità.

M'infilo in doccia stanca e confusa e quando chiudo l'acqua ancora gocciolante sento bussare alla porta. Alzo gli occhi al cielo e sospiro seccata. Davvero quel rozzo signor Lee è passato nella mia camera? Crede davvero che io stia al suo gioco?

Mi infilo l'accappatoio e rilascio i capelli che non ho lavato sulle spalle per coprire il mio corpo più che posso. Sento ancora bussare, e apro la porta pronta a scacciare il borioso capo e invece mi ritrovo davanti "lui"!

Sbarro gli occhi sorpresa, ma non riesco a dire una parola, a fare nulla che Sehun mi prende per il viso e scusandosi mi spinge dentro la camera e scende sulle mie labbra in un bacio pieno di passione, pieno di desiderio.

Non riesco a sottrarmi in un primo momento... il suo sapore, il suo profumo invade i miei sensi e chiudo gli occhi lasciando che lui cammini trascinandomi indietro.

Poi però mi riprendo e spingendolo dalle spalle lo allontano di poco.

<< Sehun... che cosa stai facendo? >>

Lo guardo toccandomi le labbra con le dita e i nostri occhi che bruciano si scontrano.

Mi rendo conto di essere nuda sotto il suo sguardo, e non solo perché sono in accappatoio, ma perché lui potrebbe leggermi l'anima in ogni secondo.

Mi stringo il colletto al mento e faccio qualche passo indietro senza smettere di fissarlo.

<< Che cosa vuoi da me? Perché continui a cercarmi?>> So già la risposta in verità, so che i nostri corpi hanno fatto sempre scintille. Prima eravamo solo ragazzini appassionati e adesso lui è un uomo... è sempre bellissimo ai miei occhi, ma il suo tocco è diverso, mi rende pazza e non mi fa ragionare, e ho paura di cedere.

Allontanandomi ancora arrivo con le spalle al vetro della portafinestra e mi blocco senza riuscire a dire altro. Se solo dovesse toccarmi ancora sarà la fine dei mie propositi di tenerlo lontano, e questo non deve accadere...