Un Amore dal Passato...

15-SEHUN

Mentre mi allontana e mi promette che tra noi non accadrà mai nulla, che non ci sarà più nulla, i battiti del suo cuore, il suo sguardo, le sue lacrime, dimostrano qualcosa di diverso. Mi guarda, poi i suoi occhi scendono sulla catenina buttata a terra. Non rinnega il suo amore, ma rinnega tutto ciò che é stato, rifiutando per la seconda volta quell'oggetto così prezioso per entrambi e qualcosa dentro me si spezza.

Non ho la forza di parlare, non saprei neanche cosa dire. Non avrei nulla da dire. Non merito il suo perdono, anche se questo incontro inaspettato, questi baci e queste carezze che non sapevo neanche mi mancassero tanto, hanno cancellato dentro di me dieci anni di vuoto. Inaspettatamente mi rendo conto di quanto la sua assenza sia stata assordante nella mia vita e di quanto io l'abbia nascosta dietro ad una maschera per non lasciare che mi abbattesse.

La vedo andarsene, chiudendo con me; come può essere beffarda la vita? Me lo merito dopotutto. La vedo andarsene chiudendo la porta e sparendo, come se questo incontro non sia mai esistito. Solo la collanina per terra lo rende reale.

Mi passo un dito sulle labbra nel vano tentativo di cancellare il suo sapore. Sposto il peso del mio corpo da una gamba all'altra, abbassando lo sguardo su quell'oggetto che ora non sembra più avere alcun valore. Mi chino a raccoglierlo e lo infilo in tasca.

Dimentico di essere nel bagno delle donne, vengo appreso da una di loro che apre la porta prendendomi quasi in faccia.

Abbasso il capo e sgattaiolo via scusandomi velocemente. La collanina stretta in mano. Mi affretto alla reception pregando la signorina di mettere tutto sul mio conto e corro fuori, dimenticandomi anche di indossare cappello e mascherina. Mi guardo intorno per cercarla con lo sguardo, ma sembra svanita nel nulla.

<<Ti rivedrò. E allora saprò farmi perdonare, Baby Thunder.>>

Mi incammino verso la SM, con la sensazione di aver sognato.