Capitolo 26

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COLE

Oggi è il Simon's day. La giornata dedicata a Simon, in cui stiamo tutti insieme e facciamo ciò che vuole lui. Questo tipo di giornata viene fatta anche per John, per Bruno e per me. Ovviamente eravamo mezzi ubriachi quando abbiamo sancito questa tradizione, ma per quanto a volte possa essere fastidiosa, è divertente. E come ogni Simon's day, la giornata è iniziata con una sessione di fitness. Lui sa benissimo che nessuno di noi tre è dedito all'attività fisica, ragione per la quale ci obbliga ogni volta a fare una "bella corsa mattutina", come dice lui. Spoiler? Ci ritroviamo a terra ogni dieci minuti con il fiatone, e lui ogni dieci minuti suona il fischietto. Si, ha anche il fischietto - che puntualmente noi ogni anno gli buttiamo-. Successivamente, abbiamo fatto qualche esercizio di stretching vario e poi ci ha lasciato finalmente tornare a casa per fare una doccia obbligatoria. Il resto del pomeriggio è stato tranquillo, - a parte per Bruno che è stato costretto a fare non so cosa di statistica a Simon-anche perché queste giornate sono più per passarle tutti insieme che per fare qualcosa di vendicativo verso uno di noi. O almeno, la maggior parte delle volte.

<< Dolcezza puoi prendermi una bottiglia d'acqua per favore?>> Simon si sta divertendo a dare nomignoli a John.

Lui lo fulmina con lo sguardo e molto lentamente si alza dal divano.

<< Aspetta che arrivi il John's day e poi ti faccio vedere io>> borbotta mentre si dirige in cucina. Io e ragazzi ci mettiamo a ridere.

<< Andiamo zuccherino, non è mica la fine del mondo>> lo stuzzico.

John per tutta risposta mi lancia addosso la bottiglia destinata a Simon.

<< Potevi uccidermi>>

<< Già, potevo ma non l'ho fatto>> viene a sedersi accanto a me ed io lancio la bottiglia al proprietario.

<< Sono a pezzi ragazzi, credo che non mi alzerò da questo divano per tutto il resto della giornata>> Bruno chiude gli occhi mentre è appoggiato allo schienale.

<< Puoi dirlo forte, ho l'acido lattico ovunque>> davvero, ogni movimento è un dolore.

<< Proprio per questo dovreste ringraziarmi>> ribatte il personal trainer improvvisato.

<< E perché mai? L'unica cosa per cui possiamo ringraziarti è il non poterci muovere per giorni>> ribatte Bruno. Lui è quello che sta messo peggio di tutti.

<< Dovreste ringraziarmi perché vi faccio fare un po' di ginnastica. Non ho mai visto ragazzi così pigri come voi>>

<< L'unica attività motoria che mi piace e che valga la pena fare è il sesso. Molto più divertente ed appagante e molto meno faticoso di questi esercizi del cazzo>> ribatte John.

<< Hai mai pensato di dedicarti a questo piuttosto che alla tua amata maratona e tutto il resto?>> domanda Bruno dolorante.

<< Infatti>> mi accodo. << Dovrei chiedere ad Alexia di farti allenare in questo modo. Magari cambi registro e l'anno prossimo ci obbligherai ad una maratona di sesso con le nostre future ragazze, invece di correre come degli idioti in giro per il quartiere>>

<< Forse preferisce dedicarsi allo sport perché sotto le coperte non è tanto bravo come a fare il personal trainer...>> lo provoca John.

<< Ehi!>> lo richiama Simon. << Secondo voi perché Alexia ha un fisico atletico?>> domanda retoricamente. << Perché facciamo tanto, tanto, tanto allenamento. E sono molto più bravo in questo che come personal trainer>> ribatte irritato.

Una melodia perfettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora