LEXI
Tra un paio di giorni Karol verrà dimessa dall'ospedale. Ho passato la maggior parte del tempo a farle compagnia e devo dire che la vedo molto meglio. Insomma non sarà al top, ma vederla piena di forze è davvero bello, penso che possiamo dire che il peggio è passato.
E proprio perché la vedo stare meglio, ho approfittato per organizzare e sistemare alcune cose che avevo lasciato in sospeso negli ultimi giorni, primo fra tutti lo show.
Penso sia chiaro a tutti che non possiamo sostenere lo show di fine anno. Karol ha bisogno di riposare e lo spettacolo richiede tantissimo sforzo ed inoltre bisogna ricordare che ha la spalla ko. Così ieri ho parlato con la Dallas e la nostra insegnante di canto, ovvero i nostri professori di riferimento, e ho detto che rinunciavo anche io allo show. Non mi hanno fatto pressione cercando di farmi cambiare idea, hanno capito perfettamente la situazione, ma hanno provato a chiedermi se avessi voluto esibirmi da sola. Ovviamente ho detto di no. Non posso farlo senza di Karol, ci siamo preparate entrambe per mesi per questo evento e non sarebbe giusto farlo da sola.
Ma a quanto pare, la stessa Karol sembra non essere dello stesso avviso.<< Davvero vuoi rinunciare allo show?>> domanda dopo avermi fatto sedere sul letto di fronte a lei.
Alzo un sopracciglio.
<< E questo chi te l'ha detto?>> io non le ho detto niente e ho chiesto di fare lo stesso anche ai ragazzi.
<< La Dallas>>
Spalanco la bocca sorpresa.
<< La Dallas? Stiamo parlando della mia Dallas? La mia insegante di ballo?>>
<< Esatto>>
Metto il broncio.
<< Cioè, lei ti ha chiamata per dirti che ho rifiutato la proposta?>> faccio fatica a crederci, insomma mi aveva assicurato che non avrebbero insistito e poi chiamano la mia amica?
<< Non è andata propriamente così>> accompagna questa sua frase con un gesto della mano. << Mi ha chiamata stamattina per sapere come stessi, lo sai che l'ha fatto spesso durante la settimana>>
Rilasso le spalle. Beh su questo ha ragione, l'ha chiamata anche altre volte per avere notizie e soprattutto senza nominare lo spettacolo.
<< Sono stata io a mettere in mezzo l'argomento. Volevo scusarmi ancora per avervi piantato in asso proprio all'ultimo e parlando parlando è venuto fuori che hai deciso di non esibirti>>
<< E' così>> confermo.
<< Ti ha dato di volta il cervello?>> domanda brusca ed io sussulto un attimo, presa completamente alla sprovvista.
<< Perché dici così? Cosa ci sarebbe di sbagliato?>>
<< Tutto Lexi. Non puoi rinunciare allo show>>
<< Certo che posso. E l'ho fatto. E' fuori discussione che io faccia lo spettacolo senza di te>>
<< Lexi, apprezzo la tua solidarietà, ma continuo a sostenere che sia una follia non farlo. Vuoi davvero buttare all'aria mesi di sacrificio e la possibilità di farti conoscere agli esperti del campo?>>
Beh ecco... mi duole ammetterlo, ma non è stata una scelta presa alla leggera. Voglio dire, ero sicura fin da subito della mia scelta, ma confesso che mi è dispiaciuto farlo. Allo spettacolo ci sarebbero stati produttori discografici, manager, direttori di compagnie di ballo e via dicendo. Poteva davvero essere la nostra possibilità.
<< Mesi di sacrificio che hai fatto anche tu Karol. Non è giusto che io salga sul quel palco e mi prenda tutte le attenzioni. E' scorretto>> scuoto la testa decisa.

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Una melodia perfetta
ChickLitLexi frequenta il penultimo anno alla Berklee. Il suo sogno è quello di diventare una cantante famosa e si sta impegnando sodo per raggiungere il suo scopo. Da un annetto circa è finita la relazione con il suo ex e da quel momento non riesce a fidar...