Una melodia perfetta

Capitolo 58

COLE

Non sono mai venuto al college una volta che fosse finito l'anno. Ero abituato ai corridoi affollati di studenti che vanno da una parte all'altra, spartiti sparpagliati ovunque, suoni di ogni strumento esistente venire anche da lontano, per cui trovarmi a percorrere gli stessi corridoi ormai vuoti e in ordine mi fa uno strano effetto. Il motivo per cui mi trovo qui anche se le lezioni sono finite? Lexi. Sono tre settimane che non la vedo e credo di aver raggiunto il mio limite massimo di tempo accettabile, così anche se sarà solo per pochissimo, ho deciso di passare a trovarla. John mi ha detto che si stava esercitando in sala 3 ed è lì che mi sto dirigendo, dopo essermi fermato alla macchinetta del primo piano per prenderle la cioccolata alla nocciola per cui va matta. Non sapevo che ci fosse ma una volta che l'ho vista non ho potuto non prenderla, anche perché ho pensato che se non dovesse essere contenta di vedermi almeno farebbe un sorriso alla cioccolata e sarei felice lo stesso perché avrei la possibilità di vedere le sue fossette.
Salgo l'ultimo gradino della rampa di scale che conduce al piano delle sale registrazione e mi avvio a passo spedito verso la metà del corridoio. Mi basta qualche passo in avanti per sentire la sua voce strabiliante accompagnata dal piano.
Qualche parola dopo, capisco che si tratta della canzone Crazy in love di Beyonce.
La porta della sala è aperta così mi affaccio e mi appoggio allo stipite mentre la osservo suonare. E' seduta al centro della sala dove è posto il pianoforte e da questa posizione riesco a vederla solo di profilo. Le sue dita affusolate si muovono agilmente sui tasti del piano mentre intona i versi della canzone.
Chiudo gli occhi per godermi appieno la sua voce delicata.
Avevo già ascoltato la versione di questa canzone fatta al piano ma con la voce di Lexi è tutta un'altra cosa, la trovo nettamente superiore. Più la ascolto e più i brividi mi percorrono le braccia.

It's the beat that my heart skips when I'm with you
But I still don't understand
Just how your love can do what no one else can

Got me looking so crazy right now, your love's
Got me looking so crazy right now
Got me looking so crazy right now, your touch
Got me looking so crazy right now
Got me hoping you'll page me right now, your kiss
Got me hoping you'll save me right now
Looking so crazy, your love's
Got me looking, got me looking so crazy in love

La sua voce è un mix di forza e fragilità. Sono completamente immerso nella bolla che è riuscita a creare, quando qualcosa di strano mi induce a riaprire gli occhi. Lexi ha gli occhi chiusi e nella sua voce c'è un'incrinatura che non ero riuscito a cogliere poco fa. Il cuore mi batte forte nel petto.
Quando arriva alla fine, la sua voce si spezza proprio sulle parole finali e lei, presa dalla frustrazione, suona velocemente e con forza note a caso per poi dire con voce alta:

<< Aaargh! Fanculo!>> poggia la testa sul piano.

Sento dei leggeri singhiozzi che cerca di camuffare mettendo il braccio davanti al viso.
Apro la bocca ma la richiudo subito dopo. Dovrei andare da lei oppure dovrei lasciarla da sola in questo momento? Vedrebbe di buon grado la mia presenza qui, adesso, mentre lei è nel pieno di un momento no?
Non ho tempo di elaborare che il mio telefono ha deciso di fare da sé riempendo il silenzio con la sua suoneria.
Mi affretto a prenderlo dalla tasca dei pantaloni per chiudere la chiamata senza neanche badare al nome lampeggiato sul display. Porto subito lo sguardo su di lei e la trovo girata verso di me. Si asciuga le guance con i palmi delle mani e mi rivolge un mezzo sorriso.

<< Ciao>>

<< Ciao>> ricambio il suo sorriso. Il mio è sincero, il suo è tirato. Di certo non si aspettava che il nostro primo incontro dopo settimane sarebbe stato così. Lei in lacrime ed io intento ad osservarla.

<< Da quanto tempo sei qui?>>

<< Sono arrivato da pochissimo>>

Lei annuisce, piano.
Sbaglio o c'è una sorta di imbarazzo tra noi?
Mi schiarisco la gola, facendole una domanda silenziosa.