Capitolo 61

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COLE

La musica riprodotta dalle casse rimbomba per tutta casa. Ci sono tantissime persone che gironzolano per il salotto, la cucina e nel cortile di casa. La maggior parte di queste persone nemmeno le conosco, sono amici di amici di amici, oppure parenti di amici o semplicemente i fidanzati o le fidanzate di qualcuno invitato.
La cosa più bella che vedrete qui, oggi, è la magnifica coppa sul davanzale del camino. Ebbene sì, i JBCS hanno vinto il talent!
Sono passati due giorni ma per me e i ragazzi ancora non sembra vero. Abbiamo toccato la coppa con le nostre mani, l'abbiamo baciata, l'abbiamo stretta, l'abbiamo trasportata da New York a qui ed eppure ancora non realizziamo.
E' il nostro sogno di una vita. Ci siamo fatti conoscere, abbiamo l'amore dei fan che ci apprezzano e ci supportano e abbiamo un bellissimo contratto con una casa discografica di New York.
Subito dopo la proclamazione, abbiamo partecipato alla festa organizzata dal programma insieme a tutti gli altri partecipanti di questa edizione, ai nostri familiari e a chi ha lavorato con noi e per noi.
Siamo tornati stamattina a Boston e quale modo migliore di farlo se non organizzando una festa per festeggiare la vittoria insieme ai nostri amici?
L'aria di casa mi è mancata. Mi è mancata la mia stanza e soprattutto il mio letto e il mio cuscino. Per carità, quello dell'hotel era morbidissimo, non a caso era un cinque stelle, però sono troppo abituato al mio per dimenticarlo così facilmente.
Ci aspetta tanto lavoro ma ora possiamo goderci questo momento di puro relax e divertimento.
Lo zio ha preparato cinque teglie di pizza XXL, una quantità significativa di fritti misti e poi ci sono stuzzichini di ogni tipo insieme a birra, coca cola, sprite, vodka ed eccetera. Quello che vuoi quello ti servi, abbiamo l'imbarazzo della scelta.
Vedere l'affetto di tutte queste persone è gratificante soprattutto perché buona parte di loro sono venuti da lontano solo per essere presenti in questo giorno importante.
Io mi trovo in salotto, insieme ad Alexia e Simon, poco distante da noi c'è John insieme ad alcuni amici di corso mentre in cucina ci sono Bruno e Karol insieme ad Andrew, Mark e Lisa.
Guardo il cellulare per vedere se c'è qualche notifica. Niente.
Ho invitato Lexi alla festa anche se non c'era bisogno di un invito ufficiale. Era sottinteso che fosse invitata, anche perché senza di lei non avremmo mai potuto vincere. Se non ci avesse portato il volantino a casa, se non ci avesse spronato a mandare la domanda, probabilmente niente di tutto questo sarebbe successo. La vittoria la dobbiamo anche a lei. Io la devo anche a lei, perché è grazie a Lexi se mi sono convinto a partecipare a discapito di tutto.
Durante il periodo del programma ci siamo scambiati dei messaggi e la voglia di vederla era tanta. Dopo la vittoria abbiamo fatto una chiamata di gruppo in cui si è congratulata con noi e so che oggi si è sentita con John e che anche lui le chiesto di venire. Non ha dato una vera e propria risposta, quindi non so cosa aspettarmi.

<< Dici che verrà?>> domando ad Alexia senza specificare di chi sto parlando, lo sa bene anche lei.

Alexia mi posa una mano sulla spalla.

<< Sta tranquillo, arriverà>> guardo verso la porta d'ingresso spalancata. Tante persone che entrano ed escono ma di Lexi nemmeno l'ombra.

Sospiro.

<< Speriamo che tu abbia ragione>>

<< Figurati se perde la festa della nostra vittoria. Verrà qui solo per prenderci in giro in qualche modo>> Simon mi dà una leggera gomitata ed io gli sorrido.

<< Può darsi>>

<< Ehi Smith!>> una voce sovrasta la musica e mi volto verso di essa.

<< Noo! Ethan! Sei venuto!>> sorrido al mio amico e compagno di corso e scusandomi abbandono i ragazzi per raggiungerlo.

<< Congratulazioni per la vittoria!>> ci diamo il cinque ed una pacca sulla spalla.

Una melodia perfettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora