Una melodia perfetta

Capitolo 29

COLE

Si può pensare ad un bacio per due giorni ininterrottamente? Perché è quello che sto facendo io. Dopo vari tentativi falliti, ce l'ho fatta. Sono riuscito ad avere il mio bacio ed era esattamente come l'avevo immaginato. Anzi, forse è stato ancora più bello. Ma la cosa che mi fa sorridere al solo pensiero, è il coinvolgimento che ho visto in Lexi. Lei voleva quel bacio tanto quanto lo volessi io.
Dopo che Lexi è andata via, sono rimasto da solo con i miei pensieri ed ero arrivato alla conclusione di essere felice. Ripercorrevo tutte le sensazioni che ho provato, ed accidenti, quelle emozioni non le sentivo da secoli. Mi sentivo rilassato come se l'ora precedente non avessi avuto l'umore a terra e non avessi discusso con i ragazzi. Ma era successo. Tra i due, quello che aveva tradito la fiducia dell'altro ero io, non John. Volevo scusarmi così sono andato da lui, ma senza ottenere niente. L'unica cosa che sono riuscito ad accaparrarmi è stata una porta in faccia insieme ad un "vaffanculo". Me lo sono meritato. Sono stato un coglione ed era giusto che mi prendessi le mie responsabilità.
Il giorno dopo ho provato di nuovo ad aver un confronto con lui e John mi ha lasciato parlare. La prima cosa che dovevo fare era scusarmi per come mi sono comportato e per quello che ho detto, la seconda cosa era sentire anche la sua versione dei fatti. Non gliel'avevo lasciato fare il giorno prima ed era giusto lo facesse ora. Mi ha spiegato che l'unica persona a cui potesse chiederlo fosse Lexi ed ha senso. Se l'avesse chiesto ad un'altra ragazza presente alla festa, c'era il rischio che fossero amiche della bionda in questione e poi, per ovvi motivi era fuori discussione chiederlo ad Alexia. Lui è stato corretto nei miei confronti mettendo la sua mano tra loro, ed io l'ho additato come traditore. Stavo per mandare all'aria un'amicizia come la nostra per un equivoco. Per fortuna sono riuscito a recuperare, anzi, siamo riusciti a recuperare, perché anche lui aveva delle cose di cui scusarsi. Si è reso conto di avermi fatto male con la sua uscita inerente a Nicole, come-in parte- ha capito anche la mia reazione di fronte a quello che avevo visto. Voglio dire, chi non avrebbe reagito così alla vista di un bacio tra il proprio migliore amico e la ragazza che ti piace?
Ma a quanto pare sembra che Lexi sia l'argomento del giorno anche di altre persone. Ora dovrei essere diretto verso le aule di canto, per aspettare che finisca la sua lezione così da poter parlare, invece sono qui a prendere per il colletto questo stronzo di Dustin.

<< Che c'è, ho toccato un tasto dolente?>> ride beffardo.

<< Non devi permetterti di dire certe cose su di lei>> sibilo a denti stretti.

<< Anzi, non devi dire proprio un bel niente su di lei, Dustin>>

<< Ho solo detto un dato di fatto, Smith>> cerca di togliermi le mani dalla sua felpa, ma io le tengo salde.

<< Lei non è diversa dalle altre. Ha fatto finta di esserlo, ma poi non ci ha messo molto per finire nelle tue lenzuola o sbaglio?>>

Per favore, qualcuno mi allontani da quest'idiota prima che possa fare qualcosa di cui possa pentirmi.

Da quando io e Lexi abbiamo iniziato ad essere presenti l'uno nella vita dell'altra ci siamo ritrovati spesso insieme in giro per la Berklee. E può essere che tra le varie persone ci abbiano visti anche Dustin e Martin. Di certo non ci siamo nascosti e questo nostro stare alla luce del sole ha fatto scattare in loro il dono dell'immaginazione. Perché due persone non possono farsi vedere in giro insieme senza che vengano subito etichettati come coppia oppure come due che vanno a letto insieme?
Io non ho fatto niente per fargli credere una cosa del genere e soprattutto non gli ho detto niente a riguardo. Ad essere onesto è da un po' che non passo del tempo con loro due, a parte i corsi che abbiamo in comune, ma per il resto ci vediamo di rado, non stiamo pranzando neanche più insieme. Non credevo che potessi esserne così contento. Avrei dovuto farlo molto tempo prima.