Capitolo 12

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LEXI

Nei giorni successivi Cole si è presentato da me con proposte di tutti i tipi per convincermi ad accettare la sua proposta.

GIORNO 1

Sto andando a mangiare in mensa quando mi sento prendere per il polso.

<< Cole mi hai spaventata!>> urlo quando mi accorgo che fosse lui.

<< Per così poco sirenetta?>> sorride beffardo ed io alzo gli occhi al cielo.

<< Sei qui per dirmi la tua motivazione?>> dico incrociando le braccia

<< No, sono qui per proporti una cosa migliore>>

<< Sentiamo, di cosa si tratta?>> domando incuriosita.

<< Mia mamma dice sempre che dopo aver mangiato, ci vuole una puntina di dolce. Perciò...>> fa qualche passo verso di me e mi fa vedere una confezione verde che custodisce nella mano destra che fino a pochi secondi fa era dietro la sua schiena. La riconosco subito. Sono i quadrotti di cioccolata con la granella di nocciole.

<< Stai cercando di corrompermi per caso?>>

<< Ci sono riuscito?>> domanda sorridendomi con quel sorriso a 360 gradi mentre mi fissa con quegli occhi azzurri.

Io faccio cenno di no con la testa divertita.

<< Dai sirenetta, è anche la tua cioccolata preferita>>

Ha ragione, io amo la cioccolata con le nocciole. Fin da piccolina mangio solo questa. Ricordo che un periodo mamma ne comprava in quantità leggermente eccessive e me ne dava qualche quadretto ogni giorno quando finivo i compiti. Ero in un mio periodo ribelle e non ne volevo sapere della scuola, così mamma mi convinceva a farlo promettendomi una ricompensa.

<< E tu come fai a saperlo?>> domando insospettita, io di certo non gliel'ho detto.

<< Me l'ha detto Karol. Dice che ne vai matta>> io rimango a bocca aperta come una stupida. Questo si chiama tradimento.

<< Ehi non vale farsi dire il punto debole del tuo nemico>> lo ammonisco puntandogli un dito contro.

<< Mica me ne ha detto uno solo>> mi fa l'occhiolino e indietreggia per andare via.

<< Ehi non andare via così, cos'altro ha detto?!>> Cole continua a ridere senza rispondermi.

<< Almeno dammi la cioccolata!>>

<< Hai rifiutato!>> mi urla mentre si allontana sempre di più fino a scomparire dal mio campo visivo e confondersi tra la folla di ragazzi affamati.

GIORNO DUE

Sono in sala prove con la Dallas. Sono distrutta, non mi sento più i piedi, ho bisogno di sedermi. Nel momento in cui mi siedo vedo Cole vicino lo stipite della porta con un...cos'è quello? Cerco di mettere a fuoco l'immagine strizzando gli occhi... MA QUELLO E' UN MAZZO DI FIORI?

Vedo che sta per interrompere la lezione. Non posso permetterglielo, non con la Dallas!

Mi alzo di scatto. << Ehm professoressa posso andare un attimo in bagno?>>

<< Si ma fa in fretta abbiamo ancora molto da fare>>

Io annuisco e mi affretto ad uscire mentre sento gli occhi dei miei compagni addosso. Tutti hanno notato Cole, tranne la Dallas che si trova di spalle. Appena lo raggiungo lo prendo per un braccio e lo allontano dalla sala.

Una melodia perfettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora