COLE
Sono sotto shock.
E' stata la mezz'ora più caotica della mia vita.
Non era decisamente questa la piega che mi aspettavo avrebbe preso questa serata. Doveva essere una semplice cena con Lexi per passare del tempo insieme dato che abbiamo fatto fatica negli ultimi giorni ed invece si è ribaltato tutto.
Ero così perso nella mia bolla felice da non aver minimamente pensato alla possibilità che Nicole avesse potuto scrivermi ancora. Ero sicuro che avesse capito che non fossi più interessato a lei, visto che era passata una settimana dal suo ultimo messaggio, ma a quanto pare ero totalmente fuori strada. E' tornata alla carica. E ha scelto il momento peggiore per farlo. Proprio quando Lexi ha preso il mio telefono.
Nicole non ha mai accettato che non volessi più vederla e non ha mai smesso di cercarmi da quando ho chiuso questo pseudo rapporto. Ho provato a farglielo capire in tutti i modi che dovesse smetterla di cercarmi ed io non sapevo davvero cos'altro fare, così la maggior parte delle volte che ricevevo i suoi messaggi li ho eliminati direttamente, pensando che il silenzio fosse un segnale ancora più chiaro delle parole dato che non riusciva a capirle. Credevo che avrebbe avuto un impatto maggiore e si sarebbe arresa.
Non volevo mentire a Lexi a riguardo. Non era mia intenzione. L'ho fatto solo perché non volevo che questo rovinasse tutto. Il nostro rapporto si è consolidato tanto, è maturato, è cresciuto. Non volevo incrinarlo.
Io non ho mai, e dico mai, pensato di voler rivedere Nicole. Non sarebbe mai successo, nemmeno per un nano secondo. Ma Lexi non sembra essere dello stesso avviso perché quando le ho chiesto se mi reputasse capace di farle una cosa del genere, lei non ha risposto. Nemmeno una sillaba. E questo mi ha fatto male. Mi fa male sapere che la mia fidanzata non si fida di me. Mi sono impegnato tanto per farle capire che poteva fidarsi, ho fatto tutto il possibile e quando ho creduto di avercela fatta, lei mi ha chiaramente dimostrato il contrario.
Ma non posso neanche biasimarla del tutto. Le ho mentito. Le ho nascosto i messaggi di Nicole. E sapevo quanto per lei fosse importante non avere segreti tra di noi, ma io... io non volevo davvero rovinare tutto quello che abbiamo costruito. Ho pensato che fosse la cosa migliore per noi due. Ho pensato al nostro bene, ma adesso credo che forse ho pensato solo a me. Avevo paura di perderla, perché magari avrebbe voluto tenersi lontano da un'altra possibile fregatura o perché magari data la sua esperienza passata avrebbe potuto pensare che ci fosse dell'altro quando non era così e quindi ho deciso di tacere credendo fosse la scelta giusta, ma invece ora mi rendo conto di aver fatto una grande cazzata. Forse sì, si sarebbe arrabbiata lo stesso se glielo avessi detto tempo prima, ma di certo non come adesso. Di certo non avrei visto i suoi occhi colmi di lacrime e feriti. Perché è questo che ho fatto, l'ho ferita. Ho fatto l'unica cosa che mi aveva chiesto di non fare. Ho un peso sul petto che mi opprime. Non so cosa succederà da questo momento in poi, ma adesso la nostra situazione è passata in secondo piano. Perché a dare un ulteriore movimento a questa serata già di merda di per sé, ci ha pensato una telefonata. Una telefonata che non avremmo mai voluto ricevere e che ci ha lasciati sconvolti.
Lexi è molto più veloce di me mentre corre per la corsia dell'ospedale.<< Lexi aspetta!>> ma lei non mi ascolta. Quando le ho detto cosa fosse successo si è come paralizzata. E' rimasta qualche minuto con lo sguardo perso nel vuoto per poi scoppiare a piangere. Abbiamo preso subito le nostre cose e siamo corsi qui.
Sto correndo anche io e finalmente arriviamo dai ragazzi.
<< Siamo qui!>> sventolo la mano per farci vedere.
<< Cos'è successo?! Dov'è?!>> Lexi si precipita alla porta della stanza ma John la ferma.
<< Lexi, calmati. Non possiamo entrare>> lei cerca di liberarsi dalla presa di John ma non ci riesce.
<< Voglio vederla! Come sta?!>>
Giro lo sguardo verso la porta. Verso la piccola finestrella vetrata che ci permette di vedere Karol su un letto d'ospedale. Incosciente.
Ingoio il groppo che si è formato in gola. Ero senza parole quando me l'hanno detto ma vederlo dal vivo...ho i brividi.
Mi passo la mano nei capelli mentre cerco di rendermi conto di cosa sia successo. Del perché siamo qui. Del perché Karol è sdraiata su quel fottuto letto.
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Una melodia perfetta
ChickLitLexi frequenta il penultimo anno alla Berklee. Il suo sogno è quello di diventare una cantante famosa e si sta impegnando sodo per raggiungere il suo scopo. Da un annetto circa è finita la relazione con il suo ex e da quel momento non riesce a fidar...