Deep Love Untold

Io come Voi

|| CHAN POV||

Passai tutta la notte nel mio studio alla ricerca di nuove idee da presentare per il prossimo show che si sarebbe tenuto da lì a un mese circa.
Più i mesi passavano, più i fan aumentavano e più la nostra motivazione saliva alle stelle.
Ma con tutte queste cose, crescevano anche le responsabilità che gravavano su ognuno di noi, in quanto dovevamo essere in grado di supportare e creare nuovi pezzi che potessero piacere agli STAY ( i nostri fan).
Le mie giornate si ripetevano in un loop continuo tra colazione, sala prove, registrazioni, pranzo (quando ricordavo di farlo), montaggi e, nell'ultimo periodo come se non bastasse, occuparmi di Lix, accompagnandolo ai controlli e a terapia in ospedale.
Per quanto potessero essere monotone, erano in realtà una piacevole e stimolante routine perché in fondo quello, era tutto ciò che ho sempre desiderato di fare nel mio domani.
Stavo costruendo il mio futuro insieme a dei ragazzi così unici e preziosi che rendono ogni giornata diversa dalle altre.

Uscii dallo studio per tornare a casa e fare colazione con gli altri e, magari, riposare un po' prima di iniziare a raccogliere idee per montare la nuova coreografia.

"Chan ma dove sei stato? Non dirmi che..." mi rimproverò Felix portando un biscotto alla bocca.
I ragazzi erano già stranamente tutti svegli in cucina per preparare da mangiare.
Annuii sospirando stringendo il mio amico in un bisognoso abbraccio, ricevendo (di conseguenza), uno sguardo di disapprovazione dal suo...ragazzo(?) 
Non ne ero pienamente sicuro di come definivano il loro status, fatto sta che finalmente da quanto raccontato da Felix, si erano confessati i propri sentimenti e si erano "avvicinati" (parole sue) ancora di più.

Ero felice che anche lui finalmente si fosse lasciato andare alle proprie emozioni, si meritava quello che gli stava accadendo e soprattutto si meritava una persona così genuina, sensibile e dolce come Hyunjin. 
Mi fidavo di quest'ultimo, sapevo non gli avrebbe mai fatto del male o almeno, non volontariamente. 
L'australiano non aveva però ancora avuto il coraggio di confessargli della sua malattia perché, come sempre, aveva il terrore che l'altro non lo avesse accettato e l'avrebbe così allontanato e abbandonato a se stesso. 
In fin dei conti non potevo biasimarlo, era accaduto già in passato che qualcuno lo avesse allontanato per il medesimo motivo e la sua paura quindi, era più che fondata anche se la situazione attuale era diversa e le persone del suo passato non erano Hyunjin.
Nessuno a questo mondo lo avrebbe mai amato e capito come lui.
Avevo già provato a esaltarlo più volte nel confessargli la cosa, ma in risposta, ogni volta, diceva che in realtà gli andava bene così.

"Quando iniziamo la nuova coreografia Chan?" Chiese Jeongin sorseggiando il caffè, lasciando anche gli altri curiosi ed emozionati per il nuovo progetto.
"Proprio tra due ore". 
Li lasciai visibilmente sorpresi ed eccitati.
"Yaaaaaaa e quando avevi intenzione di dircelo!!!! Aaaaaa non vedo l'ora". Lo scoiattolo saltò irrequieto per tutta la casa, facendo ridere di gusto quasi tutti.
"In realtà volevo farvi una sorpresa ma a quanto pare non è andata grazie a lui" indicai il ragazzo di fronte a me facendo il finto arrabbiato.
"La coreografia è già pronta oppure possiamo contribuire anche noi nel costruirla?" Hyunjin si avvicinò al tavolo baciando il minore ancora tra le mie braccia, sulla guancia.

Mi allontanai dai due, avendo colto in pieno la gelosia che iniziava a invadere l'aria.

"Se mi stai chiedendo se puoi inserire qualche idea, puoi farlo, credo che all'insegnante non dispiacerà lavorare con te" gli feci l'occhiolino.
Andai poi verso la mia stanza per riposare prima di iniziare l'allenamento. La stanchezza della notte in bianco stava iniziando a farsi sentire.
"Ci vediamo alle 11.00 in sala Jackson, mi raccomando puntuali! Capito Changbin?" Puntualizzai dato che era sempre l'ultimo ad arrivare.
"Yaaaa, l'ultima volta quello in ritardo era Seungmin, non io" lo accusò, ricevendo in risposta dall'altro un pugnetto sulla spalla.