Capitolo 12

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Luglio 2019. Anzi...4 luglio 2019. Il mio primo stadio Olimpico. Spero sia il primo e non l'unico. L'ansia che provo mi sta distruggendo, mi sembra di non poter nemmeno respirare. Abbiamo organizzato tutto fin nel più piccolo dettaglio ma come sempre la mia voglia di avere tutto sotto controllo mi fa dannare "Oh Ni te prego fatte na camomilla, prendete n'ansiolitico, ma falla finita eh..." Cassio sta diventando pazzo a starmi appresso "Luna quando arriva?" "boh" rispondo io "tutto a posto si?" ..."si si credo di si" non so se va tutto bene con lei, ultimamente sono insopportabile "Adrià, nun me vado bene da solo, te pare che posso annà bene ad altri?" dico sottovoce. Cassio seduto vicino a me sente le mie paranoie "io t'avrei mandato a fanculo un giorno si e l'altro pure fossi stato Luna...ma me pare che te sopporta pure troppo..." ha ragione, ha ragione lui. Lei sopporta i miei silenzi e le mie paure senza mai allontanarsi.

inizio flashback

"Luna te voi move...madonna mia" dovevamo andare in spiaggia alle 11 insieme ad altre persone e siamo ancora qua "Niccolò damme un attimo de tregua su" con tutta la calma raccoglie le sue cose e mi raggiunge fuori "te sempre all'ultimo secondo " dico incazzato "te sei svegliato male oggi...faccio finta de nun avè sentito" mi risponde salendo in auto senza parlare.

Scendiamo e vedo Adriano venirci incontro "oh era ora" afferma "nun ti ci mette pure te sennò ve mando a fanculo adesso" dice Luna andando a mettere giu le nostre cose. "beh?giornata storta?" "no so io storto e faccio girà tutti quanti me sa" spiego al mio amico cosa mi prende ma non mi soffermo ad ascoltare quello che ha da dirmi "vado a famme na nuotata va" dico togliendo la maglietta e incamminandomi verso il mare. Toglietemi tutto e lasciatemi il mare...questo mare che si porta via tutte le mie ansie. Mi siedo a riva dopo aver nuotato per non so quanto tempo. Resto fermo a fissare le onde che mi bagnano "Niccolò scusa per prima" Luna...la solita...non ha fatto niente ma non riesce a vedermi e sentirmi così assente "scusa tu, vie qua" dico allargando le braccia facendola sedere sulle mie gambe "Luna so io che so cojone, come sempre...ho i cazzi miei per la testa e me incazzo co te per un pò di ritardo...manco dovessimo annà a pjia n'aereo" le dico tutto abbracciandola "io sto qua, se voi parlà parla, se voi sta zitto taci..." dice poggiandosi su di me "na santa sei" affermo prima di lasciarle un bacio tra i capelli. Rimaniamo cosi per un pò finchè Adriano e Gabriele non ci chiamano per andare a pranzo "ma te voi annà a magnà co loro?io sto cosi bene qua" Luna mi fa sorridere "io non ho fame" risponde "Adrià...noi stamo qua" dico guardandomi intorno "nun ce sta nessuno Luna...sta spiaggia s'è svuotata" affermo baciandole il collo "Niccolò..." fa caldissimo qui ma sento un brivido gelido scorrermi lungo la schiena "secondo te la se po entrà?" chiedo indicando una specie di casetta sull'acqua "non so perchè?" non dico niente, mi alzo e la prendo per mano portandola con me "mi pare un deposito...guarda qua" dico vedendo una decina di tavole da surf, svariati giochi da spiaggia e qualche gonfiabile "che intenzioni hai?" mi chiede sorridendo "sono indeciso se mi voglio far perdonare o se voglio scaricare un pò di sta ansia del cazzo" "e quali sarebbero le opzioni?" mi domanda facendo finta di non capire "me voi fa parlà troppo" dico avvicinandomi alle sue labbra. Luna si allontana "eh non penserai mica che sia sempre cosi facile..." più lei si allontana da me più io le vado incontro finchè la sua schiena non trova una parete a fermarla. La guardo sorridermi e penso di non aver mai visto niente di più bello. Appoggio le mani su quella parete e il mio naso si appoggia al suo "corsa finita Luna" dico sospirando "ho vinto io" ridiamo uno sulle labbra dell'altro "questo lo dici tu" le sue labbra si avventano sulle mie con un bacio cosi infuocato da mettermi i brividi. Si stacca da me e sorride "è una gara a chi si stacca prima? io ho già perso allora...non mi staccherei mai" dico prima di lanciarmi sulle sue labbra. Una mano le sfiora il collo fino a scendere piano sul suo seno per poi scendere fino alla sua intimità nel silenzio dei nostri respiri affannati "posso?" chiede lei sorridendo "che voi fa?" resto in attesa di un suo gesto. La sua mano si infila nel mio costume "puoi..." rispondo prima di baciarla ancora. Sentiamo delle voci in lontananza e ci blocchiamo "sssh" rimanendo fermi in silenzio. Qualcuno entra a prendere qualcosa ma per fortuna non ci vede "cosa mi fai fa" dico io ridendo "ma che stai a di oh...hai fatto tutto te!" afferma Luna sfilando la sua mano dai miei boxer "dai usciamo prima che entri altra gente" mi dice spaventata "non te la cavi così...mo io come faccio?" chiedo guardando in basso "intanto usciamo da qua" Luna mi prende per mano e decidiamo di andare verso la spiaggia dove gli altri sono già di nuovo sotto l'ombrellone "noi andiamo a magna qualcosa" sento dire da Luna prima di prendere le nostre cose "si si annate a magna..." risponde Cocco cercando di trattenere le risate. "per fortuna che nun me so avvicinato se no lo menavo" dico a Luna ridendo "namo a magnà?" chiede lei facendomi l'occhiolino. Saliamo in auto per tornare verso casa, dista 10 minuti dalla spiaggia ma sembra un viaggio infinito. Provo a non pensare a niente mentre Luna ride vedendomi sempre più teso "dai Nicco" mi dice poggiando la mano sulla mia gamba "tu me voi fa andà a sbattere tieni giù le mani" affermo serio spostando la sua mano e poggiandola sulle sue gambe. Luna sorride "siamo arrivati" dice "ma che stai a di?" guardo fuori e siamo davanti ad un hotel "parcheggia qua" la assecondo e scendiamo. Non parlo, entriamo dentro e Luna chiede una stanza alla reception. Saliamo in camera e la prima cosa che facciamo è togliere tutto quello che abbiamo addosso rimanendo in piedi, nudi uno di fronte all'altro "vogliamo riprendere da dove avevamo lasciato?" chiedo a Luna vedendola appoggiata alla parete della stanza "l'idea era quella" risponde prima di baciarmi "non so quanto duro eh" ammetto io facendola sorridere. Una mano si appoggia sul suo seno mentre l'altra scende nella sua intimità. Luna si lascia andare ad un gemito soffocato da quei baci così intensi che ci stiamo dando "quanto ti amo" dico tra un bacio e l'altro. Poco dopo entro dentro lei facendola sobbalzare "cristo" sento sussurrare al mio orecchio. Avevo ragione che sarebbe durato meno del previsto, esplodo poco prima di lei "me sto a senti male" dico una volta distesi sul letto "esagerato" afferma Luna ridendo "senti qua...me sta a veni qualcosa" "Niccolò....te lo posso di?" annuisco "siamo appena venuti è normale, normalissimo...ma se voi continuiamo" dice sfiorando lentamente il mio petto "te diverti a vedemme impazzi" rispondo prima di rinchiudermi di nuovo tra le sue labbra.

fine flashback



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