Luglio 2020. Sono in auto e passo davanti al circo Massimo...una lacrima si fa strada sul mio viso mentre osservo la desolazione di questo posto che proprio stasera avrebbe ospitato quel concerto che sognavo da anni. 70mila persone mi avrebbero accolto, avrebbero cantato con me e avrebbero pianto con me. E invece questa merda di virus ha distrutto tutti i miei sogni. "Niccolò tornerà tutto, tornerai su quel palco e torneremo a vivere, vedrai" Elisa poggia la sua mano sulla mia e le sue parole sembrano bastare per farmi stare meglio "si dai, quello che conta mo è che siamo insieme almeno noi" dico sorridendo. Mi trovo a percorrere una strada e a ripensare al passato
inizio flashback
"Niccolò mi manchi" un semplice messaggio può rovinarti la giornata?probabilmente si se te lo manda la ragazza che hai amato e che ha vissuto insieme a te delle emozioni folli. Sono seduto sul divano con Elisa che è appena arrivata da Londra e vede che sono strano "oh Ni che succede?" non posso mentire, non è da me. Così le faccio leggere quello che mi ha scritto Luna "Ah" le sue uniche parole "Eli non le rispondo tranquilla" dico sfiorandole il braccio "Niccolò posso chiedertelo?" annuisco "lei ti manca?sincero" di nuovo annuisco "mi manca si, ma..." "ma che?" chiede allontanandosi leggermente da me "mi manca ma non come pensi tu, lei fa parte dei ricordi più belli che ho, sarei uno stronzo a dire il contrario...ma le cose cambiano e le vite pure. Le persone poi...le persone a volte sono destinate ad incontrarsi...come noi per esempio" sono sincero ancora una volta "so di averla persa prima ancora di averti baciato quella sera, ma ogni strada che ho percorso mi ha portato da te e rifarei tutto daccapo...lo giuro" . Elisa si alza dal divano e inizia a camminare nervosamente davanti a me senza dire nulla "Eli non mi credi?" chiedo vedendola scuotere la testa "che hai allora?" "ho che non posso pensare che sei uno stronzo da prendere a calci in culo e un secondo dopo volerti amare come se non ci fosse un domani perché sei la più bella persona che abbia mai incontrato" dice senza prendere fiato facendomi sorridere "e quindi che pensi di fare? se mi vuoi menare sto qua" dico allargando le braccia. Elisa mi tira per un braccio facendomi alzare "sei un paraculo di merda" dice prima di incastrare le sue labbra nelle mie "e tu lo ami sto paraculo vero?" chiedo senza lasciarla rispondere "pure troppo" risponde sottovoce cercando di allontanarsi. Io la stringo a me per non farla scappare "t'abbraccerò...così che tu non possa andare via...non dirmi noo tanto saprei amarti pure come idea" canto queste parole pensando a quanto lei sia speciale per me "vedi che avevo ragione...paraculo!" dice ridendo riprendendo a baciarmi.
fine flashback
Siamo appena arrivati a casa e il ricordo di quella giornata mi ha messo di buonumore nonostante tutto. Appena scendiamo dalla macchina mi lascio andare incastrando Elisa tra le mie braccia e la mia auto "che ne hai fatto del Niccolò depresso di qualche minuto fa?" chiede Elisa ridendo " se l'è mangiato il Niccolò paraculo" rispondo ridendo "interessante...il mio paraculo preferito" ammette sorridendo prima di baciarmi. Le mie mani sul suo corpo, le sue sul mio...persi come se non aspettassimo altro che questo.
"che palle" dico sentendo suonare il mio telefono "devo rispondere è Max" il mio manager mi sta chiamando e probabilmente per qualcosa di importante "dai Ni...rispondi" Elisa mi lascia andando dentro casa. La osservo allontanarsi e penso di essere il ragazzo più fortunato che esista "ciao Niccolò, domani sono a Roma dobbiamo vederci...così parliamo un po della tua etichetta e di come procedere per non fare casini" "assolutamente si, speravo avessi già qualche novità in merito, fammi sapere dove e quando ok?"
Entro in casa e non vedo l'ora di raccontare tutto ad Elisa "tieniti pronta a breve si salpa per la ultimo records" dico sorridendo "oddio davvero?finalmente!cosa ti ha detto Max?" "domani viene a Roma così sistemiamo le ultime cose, credo che sia questione di qualche mese e poi è fatta" Ancora non ci credo...tutta questa favola non smette di sorprendermi giorno dopo giorno. Abbraccio Elisa "dove eravamo rimasti?" le chiedo sfiorandole il collo col dorso della mano. "ancora?" il telefono ci interrompe nuovamente "eh mi sa che ce l'hanno con noi oggi...meglio rimandare a stasera..." afferma Elisa ridendo "spero che sia importante Cassio" dico al mio amico appena rispondo "quindi? ok ok sta calmo Adrià...arrivo adesso" "crisi nera...vado da Cassio un attimo prima che faccia cazzate..." dico cercando di scusarmi come se i problemi dei miei amici fossero una mia colpa "prima vai prima torni...vai su..." dice lei baciandomi poco dopo "mmm nun fa così che già nun c'ho voglia" ammetto ridendo "cammina su..." ribatte accompagnandomi alla porta "e il prossimo bacio quando torni a casa" afferma chiudendomi la porta in faccia. Rido mentre vado verso la mia auto "Cassio mo parto, datte na calmata che nun c'ho il teletrasporto " dico rispondendo ad Adriano che già mi sta chiamando di nuovo "Famo così...mo salgo, parto e ti richiamo così me racconti ok?"
Sono ormai le 2 del mattino, Adriano è stremato e si è appena addormentato sul divano "Niente...l'universo ha deciso che stanotte devo andare in bianco" dico ridendo mentre scrivo l'ennesimo messaggio ad Elisa per tranquillizzarla. Le mando anche una foto del bell'addormentato sul divano "raro esemplare di maschio caucasico alle prese con i drammi della vita sentimentale " didascalia perfetta...se fossi il me 18enne la posterei sui social immediatamente! "Eli dormo qua, nun me va di lasciarlo solo..." la chiamo per avvisarla e come sempre capisce "domani mattina passo coi cornetti..." "te l'ho mai detto che sei la più bella illusione che io abbia mai vissuto?" queste parole mi escono dal cuore senza porre filtri "woow...questa...wow" Elisa rimane senza parole, vedo la sua faccia in chiamata "come ti vengono certe frasi?" mi chiede ridendo "veramente questa frase è dentro una canzone ma ancora devo decidere se pubblicarla o no...è troppo intima " ammetto ancora una volta... "me la fai sentire domani?" scuoto la testa "eddai Ni...vabbeh ciao" mi chiude la chiamata e decido di inviarle un video che avevo fatto qualche tempo fa a Londra. Elisa che dorme sul letto, la pioggia che scende copiosa sui vetri e il camino acceso. E la canzone che risuona in quelle mura "tiettela pe te...tutta pe te ❤" scrivo sotto.
....è per questo che ti sto davanti ed affido a te il mio dolore perché sembra tu possa salvarmi, perché tu sei la più bella tu sei la più bella illusione...
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Ridi e pensami ❤
Storie d'amoreNiente spoiler....terza storia che scrivo....protagonista indiscusso uno solo sempre