Capitolo 46

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Domani è Natale e stasera saremo tutti a cena da me. Solitamente è mia madre quella che prepara la cena della vigilia, per ovvi motivi quest'anno non  sarà così. Per fortuna si sta riprendendo alla grande anche mentalmente nonostante la paura assurda che ha vissuto. Guardo Luna dormire abbracciata a me e le accarezzo il braccio appoggiando le labbra sui suoi capelli. La sento stringermi e capisco di averla svegliata "scusa Lu...buongiorno" dico vedendola aprire gli occhi e sorridere "buongiorno Ni" risponde sfiorando le mie labbra con le sue. Sorridiamo, ci accarezziamo il viso piano lasciando dei piccoli baci "mi sa che se ne riparla più tardi...qualcuno si è svegliato" dice Luna sentendo Ely chiamare "vado io" rispondo alzandomi. la piccola mi vede e sorride "buongiorno piccoletta...vieni nel lettone con mamma e papà? si?" la prendo in braccio e andiamo a coccolare Luna.

la sera stessa

Siamo tutti a casa mia, la mia famiglia e quella di Luna ormai sono una sola. "alla fine non si è fidato di me ha chiamato il catering" dice Luna a mia madre ridendo "eddai Lu non l'ho fatto per quello...lo sai" rispondo infastidito "lo so lo so" dice andando ad aprire ai nostri amici "ah ma hai invitato tutti stasera?" Luna mi guarda sorpresa "se non li vuoi li mando via eh" affermo alzando le spalle mentre lei sorride "cretino" sussurra facendo capire solo a me cosa vorrebbe dire ad alta voce. Ormai è mezzanotte,  ci siamo scambiati i regali, manca solo il mio per Luna "questo è per te" dico passandole una scatola mentre mi tremano le mani. La bionda apre la prima scatola trovandone un'altra dentro. La seconda scatola ne contiene ancora una. E un'altra ancora "se volevi farmi diventare scema ce stai riuscendo" afferma ridendo "continua continua " rispondo io. Ed eccola li...una scatolina blu di velluto insieme ad una busta dello stesso colore "Niccolò" queste le sole parole "leggi prima"...

"Natale 2024...il regalo più bello per me è averti al mio fianco ogni mattina quando mi sveglio, litigare per il disordine in casa, ridere per le facce buffe che facciamo...ma vorrei chiederti un regalo piu grande ancora....

...se vorrai saremo in due, ti amerò se mi amerai...e...ti sposerò se lo vorrai..." 

Luna mi guarda "puoi aprire il resto del regalo solo se mi rispondi..." dico sfiorandole il braccio. Le nostre famiglie ci stanno guardando e i loro sorrisi mi fanno battere il cuore ancora più forte "e se lo apro e poi cambio idea?" dice la bionda visibilmente emozionata "pazienza...." dico alzando le spalle "lo riciclerò" dico facendo l'occhiolino "NICCOLO'!" sento dire da mia madre "oh mà...ti ricordo che ho una figlia femmina eh...sarebbe solo suo dai!" affermo guardando poi Luna "Lu quindi...mi vuoi sposà?" "Niccolò...si pure domani" afferma lei abbracciandomi "dajeeee" sento gridare da tutti i nostri amici e familiari "sssh che ve urlate che se Ely se sveja la fate dormì voi eh" dico facendo ridere tutti "domani no...ma quando vuoi te" affermo aprendo la scatolina di velluto contenente un anello con un diamante "il primo giorno che ti ho vista...tu...diamante tra le iene...in mezzo a gente che sapeva chi fossi e cercava solo un pretesto per starmi vicino tu...tu avevi già rubato una parte di me al primo sguardo" confesso qualcosa che non le avevo mai detto e lo faccio davanti a tutti i nostri cari "direi che è il caso di levare le tende qui" dice Adriano sorridendo "buon Natale sposini" affermano prima di uscire i miei fratelli. 

"Niccolò sono rimasta senza parole...io che ti ho regalato solo un cazzo di orologio e tu..." "Luna tu mi hai regalato un sogno, una figlia, mi hai ridato quello che avevo perso...me stesso...non credo che basti un diamante per restituirti tutto" con le lacrime che vorrebbero scendere da quegli occhi verdi che mi guardano Luna mi abbraccia e mi dà un bacio che non esito ad approfondire. I nostri corpi si stringono uno all'altro, non c'è magia più grande di questa "hai già pensato a una data?" chiede Luna "non ho pensato a nulla, né a una data né a un posto...sapevo che sarebbe stato un si il tuo ma..." affermo abbassando lo sguardo "ma?" "ma ho sempre paura di perdere quello che ho" ammetto ripensando a Elisa "lo so, è una paura che ti logora dentro e che non se ne andrà mai...ma io sto qua" dice la bionda carezzandomi il viso "e poi sarei io quello che trova sempre parole che non hai vero?" chiedo ricordandole una frase che mi disse qualche tempo fa sentendo per la prima volta una delle canzoni che scrissi per lei

inizio flashback 

Luna e io stiamo cenando in giardino, sono da poco rientrato dallo studio dove ho registrato le ultime parti del disco "posso farti sentire una cosa?" chiedo prendendola per mano e andando al piano dopo che lei ha annuito.

Tu mi capisci sempre se voglio essere assente
Ti dico, "Lascia perde'", te eviti d'esse' invadente
Lo sai sono complesso, ho crisi d'ansia spesso
Mi sento vuoto e pieno dentro allo stesso tempo
Che non riesco a avere una stabilità dentro
A volte son felice, a volte mi lacero dentro

Avere un ruolo da indossare non sai quanto pesa
Semplicemente voglio essere come mi sento
A volte Ultimo, altre volte quel ragazzo incerto
Crolleremo insieme verso chissà che universo

Tu, tu mi hai salvato da me
E mi hai portato più su
Di quel che posso vedere 

Se riesco torno presto, ho degli impegni fuori

Lo so, te l'ho promesso, navigo dentro gli errori

Non sono stato bravo ad esser di parola
La musica mi ha tolto e dato e mi ha detto, "Ora vola"
Vuole aspettarmi questa sera, signorina?
Le porto un sogno e un film da Oscar prima fila
Domani all'alba partiremo che è mattina, ah
Se curi un sogno, la tua anima si inchina
Vuole aspettarmi questa sera, signorina?
Se curi un sogno, la tua anima si inchina..."

Luna mi guarda col volto pieno di lacrime "io ....io non so che dire...trovi sempre il modo per descrivere qualcosa che.." "non dire niente...questo sei tu...fino a qualche tempo fa non avrei mai creduto di tornare a vivere e ad amare e invece ora che ci sei tu..." Luna si avvicina e mi bacia facendomi quasi cadere dallo sgabello del piano "ehi" dico ridendo "t'ho detto che mi porti su e te quasi mi fai volare sul pavimento.." continuo sorridendo sulle sue labbra "non mi merito tutto questo amore" affermo carezzandole il viso "ti meriti tutto quello che di bello il mondo possa darti" Luna mi bacia di nuovo e le mie mani scendono sul suo corpo. Ci alziamo e ci spogliamo senza smettere quasi mai di baciarci  mentre andiamo verso camera nostra "mi mandi in orbita ogni volta" affermo mordicchiando la sua guancia morbida "non so resistere" ripeto almeno quattro volte prima di sentire le sue mani sulla mia erezione "che voi fa Lu" "voglio tutto quello che vuoi tu" afferma lei portando la mia erezione sulla sua intimità "voglio amarti voglio averti voglio..." "sssh" dico prima di baciarla e spingermi piano dentro di lei "oh cazzo" Luna sta già tremando. Non riesco a smettere di baciare le sue labbra e sfiorare il suo corpo perfetto finché non la vedo gemere e stringere le lenzuola "dio mio" dice tra un sospiro e l'altro prima di esplodere in un orgasmo che porta anche me poco dopo all'apice. Poggio il viso sul suo gemendo insieme a lei "fino... all'infinito..." affermo continuando a muovermi dentro di lei "non riesco a smettere di amarti...non smetterei mai..." ripeto sentendo Luna gridare il mio nome "NICCOLÒ..." vedo I suoi occhi incastrati nei miei e il suo viso esplodere dal piacere estremo che stiamo vivendo "sei la mia droga" dice ridendo "tu la mia" rispondo poggiando le labbra sulle sue.

fine flashback 


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