Capitolo 11

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Aprile 2019. Esce il mio terzo album. Anche stanotte non ho dormito, un pò per l'ansia un pò per l'assenza di Luna al mio fianco. E' tutto cosi strano, così vuoto senza lei, mi sembra che il tempo si sia fermato da quando è partita. Fermo come l'orologio appeso sulla parete del salone. Il giorno in cui è uscita da questa casa lui come me ha perso un battito. 

inizio flashback

"è surreale non ci credo" Luna sta saltando per casa da mezz'ora "me voi di che è successo?" le chiedo sorridendo "non ci credo ancora aspe..." mi guarda negli occhi e si siede mettendosi le mani sugli occhi "no nun se po fa" non capisco, un attimo prima sembrava volare e ora la vedo a pezzi "Luna...se me dici che hai almeno capisco qualcosa pure io" si alza andando verso la vetrata del salone "è successo che mi hanno chiamata per una produzione internazionale " "lo sapevo, lo sapevo che sarebbe successo!" dico felice "Niccolò...devo andare a Los Angeles..." resto un attimo in silenzio "non posso andare" dice piangendo "ma che stai a di...tu devi andare" affermo abbracciandola "non posso Nicco...e noi?" .... farà male stare lontani già lo so "vabbeh che sarà mai...vorrà dire che verrò a trovarti" so che sarà dura "credi sempre nei tuoi sogni, sai cosa penso, hai un talento che non puoi sprecare così" le lascio un bacio tra i capelli e sembra si senta meglio. "quando devi partì?" le chiedo " se non ho capito male inizio marzo...ma non so ancora se..." "Luna smettila.." dico guardandola negli occhi "smettila, non cambierà niente" 

fine flashback

Alla fine non è vero, non è vero che non è cambiato niente. Fuso orario diverso, io preso dal nuovo album e lei dal set . I primi giorni ci siamo chiamati e scritti milioni di volte, ora invece l'ultima volta che ci siamo sentiti risale a 5 giorni fa. Colpa delle favole no? in fondo è colpa loro se la mia vita e la sua sono queste adesso. Mi fa male dirlo ma la sento lontana. "ohi Ni che stai a fa?posso passà co Adrià un attimo?" il messaggio di Gabriele mi fa tornare coi piedi per terra "si si so a casa sapete ndo stanno le chiavi" non voglio fare altro che stare al piano oggi. Prendo il telefono e invio un video a Luna che non esita a rispondere subito "mi sei mancato ma sei uno stronzo" rido al suo messaggio "me sei mancata ma sei na stronza pure te!" guardo l'ora e mi chiedo perchè sia sveglia ora "insonnia?" chiedo. Non risponde. Sento suonare il campanello "COCCO SAI NDO STANNO LE CHIAVI!" urlo scocciato. Non mi muovo dal pianoforte finchè non sento un profumo alle mie spalle e mi trovo davanti Gabriele che ride. Mi giro e Luna è qui "allora nun stavo a sognà...." dico alzandomi per stringerla a me "Cocco se nun te serve niente ciao" affermo salutandolo senza staccarmi da lei. "dovevo solo sapè ndo stavi cretino...." dice il mio amico prima di uscire da casa.

"Quanto me sei mancata Lu" sussurro al suo orecchio "m'è mancato tutto di te, tutto tutto" "ogni particolare?" chiede sorridendo "...i tuoi particolari...tutti" le ho parlato della canzone con questo titolo ma non l'ha mai sentita "me devo preparà a piagne co sto album?" ..."piangere, ridere, saltare...faremo tutto" dico carezzandole i capelli "possiamo smette di parlà mo?" chiedo prima di baciarla. Quanto mi sono mancate quelle labbra così morbide...le sue guance che diventano rosse al primo imbarazzo, i suoi capelli che profumano d'estate anche in pieno inverno. Non so nemmeno come sia successo ma ci troviamo nudi sul tappeto del salone, il suo corpo sul mio, ogni singolo movimento che fa lo osservo come se fosse la prima volta. Si lega i capelli in una coda disordinata e con le mani mi carezza il volto e io accarezzo lei "tra i miei e i tuoi particolari..." sussurro  canticchiando "smettila" dice Luna prima di baciarmi con foga. Ho il cuore che mi esplode nel petto e in un attimo la mia erezione si fa strada dentro lei. Lei che con le mani poggiate sul mio petto e lo sguardo incastrato nel mio, lei che poco dopo si lascia andare fino a perdere il controllo del suo corpo e  crollare su di me in un potente orgasmo "porcatroia" dico ritornando a respirare "porcatroia..." ripeto ancora una volta. Luna stretta tra le mie braccia, io che non riesco a pensare ad altro che a vivere quelle emozioni. Quanto mi è mancato tutto questo. Quanto mi è mancato stare con lei, stringerla a me, sentire il suo respiro nel mio fino a fonderci uno nell'altro. 

"vuoi una anticipazione?" chiedo qualche ora più tardi "assolutamente..." Luna si appoggia al piano "no no non te la canto, te la faccio senti dall'album" affermo prendendo il vinile e facendolo partire "solo la prima eh"

Colpa delle favole se tu non sei più con me se cammino per la strada quando una strada poi non c'è....

è colpa delle favole se la mia vita adesso è questa...

È colpa delle notti dove la calma in me non c'era e per averti avevo i sogni e almeno li sembravi vera...

"Niccolò..." Luna non riesce a non piangere "spero di non piagne tutte le canzoni però..." "sei in tutte le canzoni...tranne un paio forse" affermo sorridendo "non dico altro, il resto lo senti stasera insieme agli altri" dico abbracciandola "mo andiamo a prepararci che alle 21 dobbiamo sta al locale"

più tardi

Siamo arrivati nel posto prenotato per la presentazione dell'album "ohi sei arrivato presto, pensavamo tardassi visto che è tornata Luna" Gabriele mi prende in giro "Cocco falla finita de rompe er cazzo" dico ridendo. Il mio amico mi abbraccia "t'ho fatto un bel regalo oggi eh" dice poi battendo con la mano sulla mia schiena "nun aspettavo altro" dico con un enorme sorriso mentre guardo Luna che parla con Adriano e una ragazza "Niccolò finalmente ti presento mia sorella Rebi" sono identiche, sembrano due gemelle, se non fosse che Rebecca è mora e lei è bionda le confonderei "non siamo gemelle" dice lei ridendo "eh?no no...anzi si m'avete confuso " dico grattandomi la nuca "dai sto scherzando!succede a tutti ma garantisco che sono più grande io di lei...anche se non sembra" dice lei sorridendo. Alzo le mani al petto in segno di resa "non metto in dubbio nessuna delle tue parole giuro".

A fine serata rimaniamo solo Luna ed io al locale, Adriano mi ha lasciato le chiavi chiedendomi di ricordarmi di spegnere tutto. "allora cosa ne pensa la mia star di Hollywood di questo album?" chiedo aspettando una sua risposta "non so da dove iniziare...non so quale sia la canzone che amo di più...non so dirti quale sia davvero" "mi mancherà averti vicina quando tornerai a Los Angeles..." dico rattristandomi "perché non vieni con me?" azzarda lei "eh come faccio mo...ho la promozione dell'album e poi tra 2 mesi parte il tour...però potrei..." "potresti?" perché non ci ho pensato prima...i giri in radio forse riesco a farli in una settimana e poi...le prove per il tour potrei pure farle in America "mi organizzo non ti prometto niente...tu invece mi prometti di essere qua alla prima data?c'ho un ansia..." "tu e la tua ipocondria...!comunque io tempo un mese forse un mese e mezzo sono di nuovo qua...non ti liberi così facilmente di me!" afferma abbracciandomi e io non ho più paura di nulla.

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