Capitolo 14

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Settembre 2019...sono di nuovo solo. Questa volta la colpa è mia, me la sono cercata. Luna era un fiore che illuminava le mie giornate e sono stato capace di rovinare tutto. Colpa delle favole, anzi no, colpa dell'alcool stavolta. Mi sento uno schifo e non posso che biasimare me stesso per quello che le ho fatto. Non sapevo cosa stava succedendo, ero fuori con gli altri e mi sono lasciato trasportare dagli eventi e dai gin tonic. Uno, due, dieci...finchè non ho smesso di ragionare. Tutte le ragazze che mi giravano attorno sembravano lei, la mia musa, la mia Luna...ma non erano lei...

inizio flashback

"Dai Ni, esci un pò da sta casa, nun te fa male staccare" Adriano vorrebbe portarmi fuori ma non ho nessuna voglia. Non so con quale stratagemma ci riesca, ma alla fine sono in questo locale insieme a lui e ai miei amici. Bevo perchè non ho voglia di parlare con nessuno, bevo perchè l'assenza di Luna mi sta straziando. Sono settimane che non ci sentiamo, le ho scritto anche se mi ha chiesto di non cercarla, le ho chiesto un confronto anche se so che prima o poi sarà lei a volerlo, appena sarà pronta. "Ultimo facciamo una foto? ti prego" ennesima volta...ennesima foto. Sorrido anche se non ho nessuna voglia di farlo, ma devo. Esco per respirare un pò...mi accendo una sigaretta e me ne sto appoggiato a un muretto con lo sguardo basso. "tutto ok?" sento chiedere, alzo lo sguardo e vedo una bionda osservarmi preoccupata. "no" rispondo serio "non so che hai ma se vuoi ti ascolto" dice appoggiandosi a fianco a me "piacere Elisa" rispondo subito "piacere Niccolò" . Resto in silenzio, lei mi guarda accendermi l'ennesima sigaretta "me ne offriresti una?" mi chiede, annuisco e gliela passo insieme all'accendino "sei di Roma?" di nuovo annuisco. Non mi ha riconosciuto? o fa finta di non sapere chi sono "io sono appena tornata da Londra...mi hanno obbligata a venire qua le mie amiche dicendo che c'era qualche vip in questo locale...come se me ne fregasse qualcosa...so tutti dei gradassi quelli..preferisco stare fuori con la gente normale come me o come te" sorrido "io nun so proprio normale" dico ridendo. "e chi sarebbe normale?" chiede dandomi una spinta con la spalla "ao ma che sei matta?" ribatto ridendo ancora "comunque...chi sarebbero sti vip che cercavano le tue amiche?" aspetto una sua risposta che non tarda ad arrivare "sono pazze di un cantante che io manco so chi sia...o meglio, ne ho sentito parlare ma non l'ho mai visto...mi pare si chiami Ultimo" la guardo e scoppio a ridere "che te ridi?" mi chiede "no no niente, vabbhe dai mo te lo dico..." quando sto per parlare Adriano esce "oh Ni ma che sei scappato? eddai pe due autografi" Elisa mi guarda e non capisce "ho un deja vu" dice il mio amico "ma sei mica uno di quei vip?che figura di merda scusa" . Non posso non sorridere "veramente non so uno di quei vip, non dirlo alle tue amiche ma so quello che so venute a cercare...che poi come fanno a sapere che so qua...boh" affermo con un sorriso "serio? non ti credo" mi dice "io conosco solo la canzone di sanremo giovani ma..." "e ci sarà..il ballo delle incertezze ci sarà..." canticchio ridendo "ok ok è ufficiale so na cretina" afferma lei ridendo "famose na foto così poi fa rosicà le amiche tue...ma te prego nun di niente mo..." mi avvicino a lei e Adriano ci fa una foto "ti posso taggare quando la pubblico?" chiede lei "chiaro, rispondo io. Adriano entra e resto fuori ancora un pò con lei. Prima di andare via mi lascia un bacio a stampo e io resto immobile "menomale che nun volevo usci" Penso. Per un istante ho rivisto Luna. Prendo Elisa per un braccio e la bacio senza pensare a dove sono e cosa sto facendo. Soprattutto senza pensare alle conseguenze "no oddio scusa...tu sembravi...no scusa" dico appena torno coi piedi per terra "wow...scusa de che..." dice lei sorridendo "quando vuoi" dice andando via. Mi siedo sul marciapiede tenendomi la testa tra le mani. Ma che cazzo ho fatto...

Fine flashback

Sono appena atterrato a Londra, porto le mie cose in Hotel e poi vado a fare il mio solito giro per cercare pace. Mi guardo intorno, qui almeno posso stare tranquillo il più delle volte. Arrivo alla statua di Peter Pan e sorrido vedendo delle ragazze farsi una foto proprio li. Riconosco la biondina di quella sera, lei non mi ha visto ma sta postando la foto appena fatta vicino alla statua "se non trovi il tuo peter pan accontentati della statua" dice ridendo una sua amica "dai cretina..." risponde lei. Mi avvicino "sorry..sorry" dico facendo finta di essere inglese anche se non mi riesce bene. Sorrido appena lei mi riconosce e se ne resta li a fissarmi "ciao Elisa" le sue amiche come lei non hanno reazioni "ciao Niccolò" "Niccolò?ma sei seria?" sento dire da un ragazzo in lontananza che si avvicina abbracciandola da dietro "vabbeh se chiama cosi no?" dice cercando il mio supporto "vabbeh ma lui è Ultimo mica sei amica sua che lo chiami per nome" mi metto a ridere "eddai su, chiamatemi come volete non cambia niente" affermo prima di salutarli. Vado verso l'hotel e mentre cammino guardo le sue storie su instagram...rispondo a quella in cui ha messo la statua "mi ha fatto piacere rivederti e scusa per quella sera" scrivo di getto. Ripenso a quando ho poi parlato con Luna di quello che è successo e un senso di tristezza mi porta a chiudermi di nuovo. Non potevo nasconderglielo, non era giusto, avevo sbagliato e doveva saperlo. Da me, da nessun altro. Mi ha sbattuto la porta in faccia urlandomi le peggio cose, aveva ragione, l'ho tradita e anche se era solo un bacio è stata una coltellata. Come qualche anno fa successe quando vidi Giada e Tiziano. Mi ha lasciato e mi sono sentito perso, e ora cammino in questa strada che triste come me...e aspetto di capire cosa vorrà da me questa vita.

"Niccolò non ti devi scusare...tutto ok...se ti va stasera una birretta al pub e quattro chiacchiere...ti lascio la posizione del locale. Io sto la dalle 20" Elisa...va bene, cosa può mai succedere?


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