Capitolo 40

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Luna è stanchissima, la piccola non vuole ancora nascere e nell'attesa ci siamo addormentati abbracciati sul letto. Passa qualche ora, tre o forse quatto non ricordo...so solo che è stato tutto così veloce e traumatico...io da ipocondriaco vedevo la mia donna soffrire ed ero impotente...Non so spiegare nulla, so solo che resto fuori dalla stanza perché non mi permettono di entrare. È tutto così strano...guardo l'orologio e il tempo sembra non passare mai. Ripenso a qualche tempo fa e vengo trasportato in quei mesi così caotici 

inizio flashback

"Niccolò sono in ansia" Luna ed io stiamo andando ad un controllo...cerco di darle calma, quella che nemmeno io ho "Lu...è tutto a posto vedrai" "Ni...e se non sta bene?e se ha qualche problema?e se...." la fermo carezzandole il viso "ehi ehi...va tutto bene, Ely sta bene tu stai bene...non pensare ci sia qualche problema, ok?" Luna annuisce e le lascio un bacio sulla fronte e uno sulle labbra "nessuna paura ok?nessuna paura..." dico trovando conferme da lei e nel mio cuore. 

La visita conferma che avevo ragione io, sta andando tutto bene "Luna devi solo stare più tranquilla, so che Niccolò è stressante "dice il mio medico che è appena passato nello studio della ginecologa "ao mo che centra?io so bravo!" affermo "a sua discolpa posso di che sono io quella agitata, lui non fa altro che tenermi calma e manco so come ci riesca" Luna mi guarda col sorriso "farò ancora di meglio allora dai" affermo passandole la mano sui capelli incontrando un timido sorriso "eh allora Niccolò falla sta bona" dice ridendo il mio doc "ce provo Maurì, ce provo promesso" dico salutando tutti prima di uscire dallo studio insieme a Luna

fine flashback 

Sono seduto su una sedia in sala d'attesa, le mani tra I capelli e un nodo in gola assurdo "oh Niccolò" sento la voce del mio medico e alzo lo sguardo senza parlare.I miei occhi gli rivelano come sto. "Mo nun di niente nun serve, cinque minuti e te dico come va ok?" Doc mi promette di tornare per dirmi come sta andando il parto. So solo che Ely doveva nascere qualche ora fa ma ha deciso di girarsi e devono andare in sala operatoria d'urgenza. "Niccolò " sento di nuovo la sua voce, saranno passati 15 minuti credo "è stata lunga ma credo che tu possa entrare adesso " afferma con una calma che viene stravolta dalla mia agitazione "come sta Luna?come sta Ely?cosa ti hanno detto?dimmi qualcosa" parlo talmente veloce che nemmeno io capisco cosa dico "Niccolò...è andato tutto bene, tua figlia manco un capello dalla madre ha preso...ma te vuoi sta con me a parlà o vuoi andà a conosce quella creatura?" lo stringo talmente forte da farlo sobbalzare prima di seguirlo nella stanza in cui hanno portato Luna e la bambina.

Le osservo da lontano...dormono entrambe, Luna è come sempre bellissima anche se è distrutta. Ely invece è una mia piccola sosia...occhi grandi, capelli tantissimi e per lo più neri...le osservo dormire e resto incantato. Mi appoggio alla poltrona della stanza e crollo sfinito finché un pianto non mi sveglia. Mi alzo e anche se è la prima volta che sento la sua voce so che è lei che mi sta chiamando. Mi avvicino e la prendo in braccio cercando di farla smettere di piangere "ehi ciao piccoletta...sssh dormi che mamma è distrutta" dico piano senza accorgermi che Luna ci sta osservando "niente...mamma è sveglia allora puoi ricominciare a piangere " affermo facendo un sorriso "buongiorno amore mio...." continuo sorridendo "buongiorno...oddio buongiorno...a quest'ora buonanotte...poi buono... manco riesco a muovermi..." risponde Luna preoccupata "Mauri ha detto che è normale, qualche ora e potrai scendere da questo letto...ma piuttosto...come ti senti?è stato brutto starti lontano" una mia mano le accarezza il viso provato da questi giorni difficili "mi hanno addormentata quindi ti posso solo dire che eri lo stesso con me...ti ho sognato" sorrido a quello che mi sta dicendo "quanto è bella questa piccoletta...hai visto?sta benissimo" dico io felice "è uguale a te mamma mia...è una meraviglia " risponde lei.

Guardo Luna riaddormentarsi e Ely con lei. Mi siedo sulla poltrona e leggo l'ora in cui è nata...22.22 del 22 settembre. È incredibile, è davvero incredibile. Esco a fumare una sigaretta e guardo il cielo sopra di me "ciao Ely...che coincidenza strana eh...la mia bimba che nasce proprio oggi...sembra un messaggio in codice..." affermo "Oh Niccolò co chi stai a parlà?" sorrido vedendo mia madre venirmi incontro "oh ma ciao...parlavo con..." "Elisa, lo so ho capito dopo...come sta Luna?" le spiego un po come sono andate le cose mentre rientriamo in clinica insieme "mi sono appena innamorata di questa piccoletta" mia madre e al settimo cielo...finalmente una bimba nella sua famiglia, lei che si è dovuta sopportare tre maschi casinisti come me e i miei fratelli "eh se ha preso da me nun so quanto sarà brava ma ci sarà pure la nonna a sgridalla no?" chiedo ridendo "nun ce penso proprio, io la vizio e basta a sgridalla ce pensate voi due" afferma ridendo. Sorrido sapendo che non sarà così, la conosco...

"Niccolò vai a casa, Luna starà qui qualche giorno...vai a dormire" scuoto la testa, mia madre sa che non mi va di lasciarla sola. "Luna sta bene, di che hai paura?" non lo so di cosa ho paura "mà...meglio se sto qua almeno stanotte...se me lo fanno fa" ammetto. Vado a parlare con i medici, il loro consiglio è lo stesso di mia madre ma non mi stanno vietando di rimanere qui "quindi mi dite che posso sta qua?" annuiscono "allora nun me movo dalla stanza finché non me mandate via" affermo ridendo. Ho forse paura che succeda qualcosa, che Luna stia male, che Ely abbia bisogno di me...o forse dopo anni l'ansia di perdere la persona che amo sta tornando a farsi strada nella mia testa. Mentre penso a queste mie paure entro nella stanza e vedo Luna seduta con in braccio la piccola e mi accorgo che qualche lacrima scende calda sul mio viso "hey guarda che è arrivato papà...ma non vai a casa?" mi chiede Luna. Scuoto la testa "oh ma che hai?" "niente Lu, so solo emozionato me conosci" "appunto, ti conosco quindi che hai?" "non voglio lasciarvi sole" dico "Niccolò non devi avere paura...stiamo bene..." come al solito Luna ha capito "si ma...." "niente ma...stasera stai qua però..." afferma facendo segno di sedermi accanto a lei "posso dormire qui signorina?" chiedo ridendo "puoi stare al mio fianco tutta la vita se vuoi..." confessa lei sorridendo prima di darmi un bacio. Questa sarà la prima notte in cui saremo in tre e sarà bellissimo. 

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