Trenta giorni con te

Capitolo 14

Entriamo ed ad accoglierci è un ragazzo vestito con la divisa del bowling,ovvero maglietta e pantaloni bianchi con delle strisce blu e rosse ai lati, anche io l'anno scorso ho lavorato qui,ma me ne sono andata perché non sopportavo la puzza dei piedi.

Lo saluto con un sorriso e andiamo al bancone,dove c'è Millie,la mia ex collega che mi ha aiutato ad ambientarmi,perché all'inizio ero molto chiusa ma appena l'ho vista,ho capito subito che era una di quelle persone pazze,in senso buono. <<Allyy>>esclama lei<<Millie>>,<<Da quanto tempo>>dice<<eh già,come va?>>,<<bene bene,sai dovremmo uscire qualche volta>>,<<già è vero>>rispondo.

<<Numero dei piedi?>>chiede ritornando a fare il suo lavoro <<io 37,Alice 38...>>dico,ma la frase rimane in sospeso,perché non so che taglia hanno di piedi Mat e Alex <<noi 39>>dice Alex completando la mia frase,<<perfetto arrivano subito>>dice e dopo un po Millie arriva con le nostre scarpe <<grazie Millie>>dico prendendo le scarpe e le do ad ognuno,<<Buona giocata ragazzi,e state attenta ad Ally,è una vera campionessa>>ci saluta lei con il suo bel sorriso raggiante,e io rispondo con un cenno di mano.

Ci sediamo al nostro tavolo per metterci le scarpe,finisco di metterle e balzo in piedi<<Chi vuole sfidarmi?>>domando in segno di sfida,<<Io,vediamo se è vero che sei brava come dicono a bowling, o sei brava solo a dare pugni?>>dice lui ridacchiando con un sorriso provocatorio,riferendosi alla frase di Millie di prima<<lo scoprirai da solo>>dico facendogli  occhiolino e dirigendomi in pista.

Scegliamo la palla,<<prima le donne>>mi fa cenno di avanzare,<<Ma che gentiluomo>>dico io in modo ironico,si vede che non lo sopporto? Si crede di essere chissà chi,ma non è nessuno.

Vado in pista,mi posiziono,calcolo la giusta traiettoria della palla e la tiro,fa la sua "sfilata" e... <<STRIKE!>>esclamo vittoriosa,sorpassando Alex e tirandogli una spallata. Anche lui fa lo stesso e segna punto.

                                ***
Nel frattempo Mat è in vantaggio,e Alice fa la faccia dispiaciuta,con i suoi occhioni da cerbiatto.

La partita si alterna con i nostri punti,adesso è arrivato il momento dello scontro decisivo.

Sarò io a vincere.

<<Ti batterò>>dice <<L'importante è crederci caro>>ribatto io
Per l'ultimo punto,mi concentro più che mai,tiro la palla e STRIKE!
<<A te l'ultima mossa>>dico passandogli accanto.

Lancia la palla,butta giù tutti i birilli tranne uno!

SI CAZZO HO VINTO!

<<È stato un piacere gareggiare con lei signorina Cooper>>dice tendendomi la mano<<Anche per me signor Walter>>dico stringendogli la mano.

Vedo Alice e Matt che hanno finito la partita e al posto di stringersi la mano,direi che si stringono la lingua,eww!Che schifo.

Vado da Alice che mi batte il cinque,guardo il telefono e vedo l'orario,caspita sono gia le 21.00,come vola il tempo divertendosi. <<Ordiniamo?>>chiede Mat,<<Si sto morendo di fame>>dico.
Matt prende le nostre ordinazione e va a dirle al barista che dopo mezz'ora ce le porta.
Tutti abbiamo preso hamburger e patatine.

Finiamo di mangiare e si fanno 22.30 ci mettiamo a parlare e decidiamo di uscire dal bowling e farci una passeggiata in centro.

Informo mio padre e ci incamminiamo.
<<Sai sto valutando l'idea di prendere un cane>>dice Alice,<<penso che tua madre ti ucciderebbe>>dico ridendo.

Tra una chiacchierata e l'altra si fa mezzanotte,<<Bene ragazzi,meglio che vada,buonanotte a tutti>>dico<<vai da sola a casa?>>mi chiede Alice,<<si,prendo il bus,numero 17>>la informo,<<devo prenderlo anche io,andiamo insieme,così nessuna delle due ci salirà da sola>>dice,saluta Matt con un bacio a stampo e con un abbraccio Alex,io li saluto con la mano<<Ciao>>diciamo entrambe all'unisono.

Mentre che siamo dul bus decido di farle l'interrogatorio <<Allora?Tu e Mat state insieme?>>dico <<si!mi piace tanto>>,<<siete proprio una bella coppia>>dico abbracciandola.

Il bus si ferma e ora le nostre strade si dividono,ci mandiamo entrambe la posizione -perche non si sa mai-e vado a casa.

Sono così stanca che salgo le scale a fatica,sono stanchissima,quella partita mi ha sfinita. Arrivo in camera,mi tolgo le scarpe e mi butto sul letto sprofondando in un sonno profondo.