Trenta giorni con te

Capitolo 20

                              ALLY
Arriviamo nelle nostre stanza e sono le 19.00. Dopo aver scelto i vestiti da indossare piu tardi, decido di scrivere a mio padre,l'ho sentito ieri al telefono ma era molto indaffarato e quindi non siamo riusciti a parlare per molto.

                               PAPI ♥︎
Ciao papi,come
state tu,Julie?
Il bambino cresce?

         Giglio mio,bene tu?Anche Julie
                    e il bambino stanno bene.
                   *foto della pancia di Julie*
                    
Cresce in
fretta vedo
  
                                                             Eh si
                                     Mi sento vecchio

Lo sei papà

                                          Mi hai offeso:(

Che fai?
   
                                     Sto lavorando ad
                         un progetto, domani lo
                         presenterò al mio capo

Sono sicura che gli
piacerà

                    Grazie per il tuo sostegno
                  sai che e molto importante
                  per me

Scusa papà adesso
devo scappare un bacio
anche a Julie ♥︎
Ci sentiamo dopo

                                       A dopo amore♡

                                  ***
Dopo che mi faccio una doccia rigenerante metto il vestitino che avevo preparato prima,è di un blu elettrico con lo scollo a barca e indosso le mie amate converse bianche,senza la quale non vivo.

Mi trucco leggermente e appena ho fatto esco dalla stanza così che anche il mio "coinquilino" possa cambiarsi.

Per ammazzare il tempo,vado nel piccolo soggiorno in cui c'è una libreria piena di libri lasciati dai turisti che sono venuti qua in questo B&B, qualcuno e inglese,altri in tedesco,francese,turco,greco e ce ne uno in italiano.

"Orgoglio e pregiudizio"uno dei titoli piu famosi,un classico ,che non ho mai letto,e magari in questa vacanza potrei prenderlo in prestito per leggerlo.

Lo prendo e lo inizio a sfogliare, le pagine sono un po' ingiallite,fa odore di salsedine,a un tratto, Alex irrompe nella stanza facendomi sobbalzare,ero bella tranquilla fin che non ha interrotto uno dei miei momenti preferiti -quasi un rito- che faccio sempre prima di iniziare un libro.

<<Che fai ragazzina,adesso inizi a leggere le fiabe?>>dice sistemandosi il colletto della camicia bianca.
<<Almeno io mi faccio una cultura>>rispondo io mostrandogli la copertina del libro.

<<Orgoglio e pregiudizio eh?>>ripeté prendendolo in mano e io annuisco <<Gia letto,bello ma non è chissa che cosa>>dice lui disinteressato,<<scusami?!tu che hai letto un libro?>>ripeto incredula.

<<Cosa c'è di tanto strano che un ragazzo legga?>>domanda<<nono assolutamente nulla,ma tu non mi sembri uno di quei ragazzi,che leggono libri d'amore>>dico.

<<Beh adesso ti citerò una frase che mi ha detto poco tempo fa una persona:"Tu non sai niente di me">>dice lui e io capisco subito che è quello che avevo detto io a lui al nostro primo incontro,faccio per replicare qualcosa ma neanche il tempo che bussano alla porta.

Alex va ad aprire e sono Mat e Alice che ci sgridano per il ritardo,mi affretto a prendere la mia borsa e usciamo dall'appartamento.
Camminiamo per le vie del paesino,<<stasera c'è freschetto,non credo?>>dico ad Alice<<già,quasi quasi una giacca non mi dispiacerebbe>>dice, e poco dopo il suo ragazzo gli porge la sua giacca che lei l'accetta molto volentieri e lei lo ringrazia con un bacio.
<<Dai oltre ad essere disgustosi sono anche una bella coppia>>penso tra me e me.

Andiamo nel lungo mare,dove c'è molta piu gente come noi -cioè di turisti-.
Dopo aver camminato per un bel po', ci accorgiamo che si sono fatte le 21.30, tutti abbiamo fame,e decidiamo di fermarci in un fast food,qui vicino a noi.

Entriamo in un piccolo locale accogliente, con le pareti rivestite dai mattoni rossi,i tavoli e il bancone sono vicino all'entrata,e si vede anche un cuoco,che cucina un hamburger.
Mhh... Ho proprio voglia di un panino con l'insalata e lo yogurt greco.
Ci sediamo in uno dei tavolini,stavolta mi siedo accanto ad Alice,e difronte c'ho Alex.

Guardiamo i menu appesi alla parete <<cosa vi prendete voi?io non lo so,ci sono un sacco di cose buone,non so quale scegliere>>chiede Alice <<Io hot dog>>dice Mat,<<Anche io>>dice Alex<<Io l'hamburger Greek>>dico,<<Allora lo prendo anche io>>dice lei,<<Ok vado a riferire>>dico allontanandomi dal tavolo.

Vado al bancone e riferisco a un certo Stash -l'ho letto dalla targhetta che indossa nel grembiule- le nostre ordinazioni,mi giro e noto che Alex mi sta guardando con aria pensierosa,<<ma che cazzo ha da guardare?>>mi chiedo, mi dirigo di nuovo verso il tavolo e mi siedo.
Tra una chiacchierara e l'altra arrivano i nostri cibi.

<<Buon appetito>>dico addentando il mio panino,<<Mh è decisamentemolto più buono di quello che fanno a Torino>>dico ad Alice invitandola a mangiarlo,e lei ne addenta un pezzo <<Oddio è vero>>dice mangiandone un altro boccone.

<<Vuoi assaggiare>>dice Alice a Mat <<no grazie preferisco il mio hot dog,tu ne vuoi un po?>>chiede lui <<Più tardi magari>>dice Alice facendogli l'occhiolino,e io gli tiro una spallata,e uno sguardo truce,<<che pervertita che ho come amica>>penso trame e me, e Alex fischia e si becca una bella pacca sulla spalla dal suo amico,che diventa rosso dall'imbarazzo,poverino non c'è ancora abituato ai commenti scomodi di Alice.

Finiamo di mangiare le nostre rispettive pietanze,e io e Alice andiamo a pagare,come avevamo detto oggi,che paghiamo un pasto ciascuno al giorno -quando andiamo a mangiare fuori- per tutto il mese,ancora sto cercando di metabolizzare il tutto,però comunque più siamo meglio è no?

no.

Facciamo un'altra passeggiata e andiamo al B&B,dove ad aspettarmi ci sarà un bel letto comodo e perfetto per una dormita di perfino 24 h,non vedo l'ora di dormire,oggi è stata una giornata impegnativa e piena di colpi di scena, quindi vorrei permettermi una bella dormita.