Capitolo 25

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Mi scuso in anticipo se ci saranno degli errori di scrittura,e adesso vi lascio alla lettura del capitolo.

ALEX

Mamma mia quanto è antipatico John. Sa solo parlare di se stesso, è da mezz'ora che parla con me e Mat,e ad Ally non la calcola proprio,dovrebbe essere il motivo e la persona per  la quale sta uscendo stasera,invece pare che non gli interessi proprio.

Solo al ristorante hanno flirtato un po' e poi appena usciti da lì si è attaccato a noi,è come una cozza.

Povera Ally,forse ci sta male.
Aspetta un attimo!
Da quando mi importa di Ally?Oddio,non è che...nono,siamo solo amici e neanche.

***

Dopo una lunga e intensa serata,ci salutiamo tutti con John e torniamo ai nostri appartamenti.

Io ed Ally entriamo nell'appartamento e vedo che è strana <<cos'hai?>>le domando<<nulla,sono solo un po' stanca>>dice sbadigliando <<stasera me lo lasci il letto?>>chiede speranzosa,che domanda inutile la sa anche lei la risposta <<per quanta compassione potrei provare in questo momento vedendoti così stanca,la mia risposta è no>>dico infrangendo i suoi sogni <<uffa,neanche questi occhi riescono a farti cambiare idea?>>dice guardandomi con gli occhi  da cerbiatto.

Mi perdo a guardarli ,non avevo mai notato che negli occhi avesse varie sfumature di marrone,chiaro e scuro;

TERRA CHIAMA ALEX!

<<Non cedo>>dico ritornando alla realtà,e alla fine si arrende e alza le mani in segno di arresa<<va bene,ma stavolta i lasci dormire in santa pace e ti giri dall'altra parte?>>domanda mettendosi a letto<<non prometto nulla>>mi limito a dire, infilandomi anche io sotto le coperte.

Quando sono proprio sul punto di addormentarmi <<credi che gli
interesso?>>domanda <<a chi?>>dico con voce assonnata <<ah scusa stavi dormendo>>dice dispiaciuta <<ormai sono sveglio,quindi a chi?>>domando curioso <<a John>>risponde,oddio ci siamo ora ogni sera penserà a lui e mi chiedere cose di questo genere e io da persona tale quale sono,non so che rispondere perché non sono nella testa di John e non percepisco i suoi pensieri e poi se dico di no magari si mette a piangere e io non so come consolarla.

Sono paranoico lo so.

Oddio,che Gesù mi aiuti <<se non si accorge della bella persona che ha davanti,allora è proprio cieco e non dovresti pensarci,piuttosto direi di dormire,ci penserai domani a John, buonanotte>>dico girandomi dall'altro lato,e finalmente posso dormire.

***

Credo di esser stato troppo profondo nelle mie parole di ieri.

Non so cosa mi sia preso,lusingarla così,mi è sembrato molto sfacciato,e io non sono sfacciato!

Oggi voglio rimanere a letto,non ho voglia di correre,quindi rimarrò a dormire,su questo bel letto comodo,insieme alla mia "coinquilina".

A un tratto però,sento un corpo caldo avvinghiarsi su di me mi sveglio,e vedo Ally, con la testa appoggiata al mio petto,la sua testa si muove leggermente a ritmo del mio respiro.

Credo di aver detto più volte che quando dorme è bellissima.

I suoi capelli castano le ricadono sul cuscino e le sue mani si aggrappano al mio petto,mi sembra di vedere in lei una bambina che stringe il suo papà.

Poi però a un tratto vedo che si agita,inizia a scuotere la testa e a mugolare parole di cui non capisco il significato; <<nono,mamma torna qui,non te ne andare!>>dice scoppiando in lacrime e poi apre gli occhi saltandomi addosso,e aggrappandosi alla mia maglietta del pigiama.

<<Ragazzina,tranquilla era solo un brutto sogno>>dico cercandola di tranquillizzare,e lei riprende a piangere e io la stringo a me in un abbraccio.

Dopo un po vedo che si calma <<che hai sognato>>chiedo con un tono di voce basso,quasi in un sussurro <<ho visto...lei che... mi abbandonava in... una foresta>>dice quasi singhiozzando <<lei chi?>>le chiedo ancora <<una donna,con i capelli lisci e biondi,aveva gli occhi verdi,mi ricorda quasi...mia madre>>a quelle parole,i suoi occhi diventano dinuovo lucidi e io,avvicino la mano alla sua e la stringo e intreccio le sue piccole dita esili con le mie,e ci guardiamo.

Ma non è solo uno sguardo il nostro,è come se senza parlare ci capissimo,che ci stessimo parlando,entrambi persi negli occhi dell'altro,in pochi minuti si è creata un'atmosfera magica tra noi ,potrei rimanere così per urto il giorno,a fissarci l'un l'alto.

Mi avvicino sempre di piu a lei,sempre stringendole la mano,i nostri nasi arrivano quasi a toccarsi,le prendo il viso nelle mani,i nostri sguardi si sostengono a vicenda,siamo così vicini,tanto che potrei baciarla...

Trenta giorni con te Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora