{𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 7}

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Dopo quei dolorosi e indesiderati avvenimenti Izuku ignorò ancora di più Bakugo.. se lo vedeva nei corridoi cambiava direzione, se appena uscito dal bagno lo incontrava si sbrigava a uscire e a lezione non lo degnava nemmeno di uno sguardo.
Nemmeno Bakugo era da meno d'altronde, che però voleva avere una spiegazione al più presto. Proprio non aveva capito il comportamento di quell'idiota.. perchè non voleva dirglielo? In fondo, gli era sempre stato appiccicato e perciò non era da meno il fatto che gli raccontasse tutti i suoi segreti..
E mentirebbe se, ogni qual volta gli capitava distrattamente di osservarlo, lo avrebbe preferito com'è adesso...
Certo, ora si sente più libero, non ha oiù nessuno attaccato al culo però.. però sente che qhella libertà, in fondo, è solamente vuoto, malinconia. Ma ovviamente, sapendo tutti noi com'e fatto il grande Bakugo Katsuki, non ammetterebbe mai e poi mai la mancanza del vecchio nerd.
Perchè Bakugo è un ragazzo orgoglioso di se, non un sassolino..

«I-z-u-k-u!» Izuku alzò lo sguardo, smettendo di scrivere, ed incrociò lo sguardo arrabbiato della sua amica.

«Ehy, Uraraka.» Sorrise Izuku che però, per la primissima volta in vita sua, non venne ricambiato. Al contrario, Uraraka gli tirò un debole colpetto sulla spalla.

«Sarà la decima volta che ti chiamo!» Si lamentò.

«Scusami.. è che ultimamente ho la testa fra le nuvole.» Si scusò il verdino, grattandosi la nuca.

«Perchè non me ne vuoi parlare? Potrei aiutarti! In fondo siamo amici, no?»

«Tranquilla, sto bene. Non è nulla di importante.» La rassicurò ma la castana non sembrava credergli nemmeno un po', ma lo lasciò stare, volendogli dare fiducia.

«Va bene..» Sospirò «..sappi che io ci sarò.» Lo rassicurò e Izuku sorrise.

«Dimenticavo! Domani sera verrai alla festa di Denki? Ha invitato tutta la classe.»

«Mhm..non so..»

«Ti prego, ti prego, ti prego!» Lo pregò Uraraka, facendo gli occhi da cucciolo.

«Va bene..» Sospirò rassegnato e Uraraka trattenne un urletto di gioia.

«È alle 21, a casa di Denki. Ehm.. posso chiederti un favore?» Domandò arrossendo lievemente Uraraka «potresti venire a prendermi? A riportarmi non preoccuparti, lo farà Ilda.».

«Va bene, tranquilla. Ti passerò a prendere per le 20:50.» Gli sorrise gentilemente Izuku, sobbalzando poco dopo quando Uraraka gli prese il polso piena di energie al suono della campanella di fine lezioni.

«U-Uraraka?!» Urlò acutamente Izuku, attirando incosapevolmente l'attenzione del resto della classe, lasciando dare il via al vociferare di alcune 'fake news' che presto avrebbe fatto il giro della scuola.

«Uraraka!» Esclamò Izuku senza fiato e solo altri svariati minuti di corsa Uraraka si fermò, facendo riprendere fiato sia al verdino che a lei.
Ed Izuku, dopo aver insipirato abbastanza ossigeno, alzò lo sguardo rendendosi conto poco dopo di essere davanti alla stazione dove di solito prende il treno la mattina.

«Uraraka?» Ridomandò confuso Izuku e Uraraka gli sorrise.

«Andiamo a fare shopping!» Uraraka non trattenne una piccola risata quando, dopo aver citato quella frase, la faccia di Izuku diventò sorpresa.

«Shopping?!»

«Yes! Oppure hai già una camicia bianca e dei pantaloni neri da festa?»

«No.. agh, va bene.» Ormai Izuku era abituato alle strane maniere dell' amica.. nemmeno due giorni fa, nel tentativo di sollevargli il morale, portò a scuola una gallina con un fiocchetto sulla cresta..
Però le voleva bene e ci teneva alla loro amicizia, per questo Izuku si ritrovava sempre a dargliela vinta.

 𝑵𝒐𝒏 𝒂𝒏𝒅𝒂𝒓𝒕𝒆𝒏𝒆 {𝑏𝑎𝑘𝑢𝑑𝑒𝑘𝑢}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora