{𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 13}

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Izuku deglutii, sopreso da quell'innaspettata reazione.
Bakugo gli era ad un palmo dal viso, il respiro caldo e veloce gli accarezzava la pelle, leggermente accaldata.
Adesso lo picchierà? Beh, ad Izuku non sorprenderebbe gran che', infondo.
Ma ciò che fece Katsuki, il solito ragazzo menefreghista e che risponde sempre con le botte, gli fece spalancare gli occhi.

«Io..» Sussurrò il ragazzo esplosivo, che abbassò il capo, «..sono cambiato.» disse.
Izuku rimase sorpreso: era la prima volta che Katsuki, colui che da sempre lo aveva trattato una merda, gli rivolgeva parola 'civilmente'...

«È tardi.» Rispose l'altro, girando il volto di lato.
Katsuki strinse i pugni, ancora ai lati della testa del verdino, irritato.

«Deku-» Ma Katsuki lasciò la frase in sospeso. Proprio non riusciva a pronunciare quelle due parole..
Ma poi per cosa? Non era dispiaciuto. Aveva solo capito di aver sbagliato..
Ma non aveva mai provato pietà per lui.

Mai.

'Tsk.'

«Esci.» Disse Izuku, vittima di una voragine di emozioni contrastanti.
Katsuki volle ribattere ma, quando si rese conto in che posizione erano, indietreggiò, liberandolo da quella gabbia soffocante, e se ne andò.

Quando Katsuki rincasò, si diresse in camera sua e, sbattendola bruscamente, si sedette sul letto.
Allargò le gambe appoggiandoci i gomiti e le mani le mise sulla testa in atto a stringersi le ciocche bionde.

«Cazzo.» Disse fra i denti «Che cazzo m'è preso?».

La risposta la sapeva.
Eccome se la sapeva..
Ma odiava quella risposta.
Con tutto se stesso.

Si avvicinò alla scrivenia con il respiro affannato, cercando di contenere quell'enorme collera che da sempre governava la sua anima, e quando aprì uno dei cassetti prese un piccolo barattolo in plastica.
Ne prese tre e, dopo un gran respiro, le mandò giù tutte insieme.

«Fanculo.» Disse lanciandole bruscamente nel cassetto.

Il mattino dopo la classe si diresse al campo prova vicino alla scuola.

«Izuku sei pronto?» Esclamò energetica la ragazza ed Izuku annuì, nauseante.
L'ansia lo aveva colto alla sprovvista il mattino stesso quando, alzandosi dal letto, si ricordò dell'importante prova che sarebbe avvenuta tra qualche ora.

«Tranquillo, andrà bene. Insomma, dopotutti siamo con Todoroki e Tsuyu!» Disse con tono rassicurante e, anche se di poco, ad Izuku fu utile.
Si dimenticò persino dell'accaduto avvenuto la scorsa sera quando, schiettamente, Aizawa esclamava il grupoo che sarebbe dovuto andare in campo.

Perse un battito quando venne annunciato a grande voce il gruppo di Katsuki..ed i pensieri di Izuku sorvolarono a ieri.

'Sei maturato? Pf, cazzate.' Pensò, assottigliando gli occhi.

Osservò il volto del nemico dal grande schermo e, senza rendersene conto, ammirò i suoi movimenti veloci e di come i muscoli si irrigidivano alla massima carica dell'esplosione.

Di certo si era allenato molto durante le vacanze estive.. e quel corpo così ben definito ne era la prova.

'È anche cresciuto di altezza..' Pensò, incolpando se stesso per essere solamente 1.62 cm. Katsuki sarà almeno 1.78/1.80 cm..

«Izuku tocca a noi!» Cinguettò l'amica, scuotendolo per la spalla.
Izuku spalancò gli occhi, sorpreso.

Aveva fissato Katsuki per tutto il tempo?

«Hanno vinto?» Domandò il verdino seguendo l'amica, che annuì.

«Vi ricordate il piano?» Domandò Izuku, determinato.

«Io e Todoroki corriamo al gate di fuga e tu e tsuyu intrattenerete AllMight.» Disse Uraraka, sorridendo.

L'allarme di inizio prova rimbombò, squarciando l'aria.

Subito, come previsto, AllMight scattò in avanti verso i ragazzi.

«Todoroki!» Urlò Tsuyu dando il via libera al ragazzo che, velocemente, scagliò un muro di ghiaccio contro AllMight.

Si spezzò immediatamente.
Ma ciò non importava, dati che serviva solamente per scapoare senza essere visti.

Izuku si scagliò contro AllMight, aporoffittando del momento di distrazione, buttandolo a terra.

«Tsuyu!»

La ragazza annuì e circondò l'eroe con la sua lingua.

«Bel lavoro..» Disse AllMight con il fiatone «...peccato che sono nato prima di voi.» e, ancora legato, aprì con forza le braccia liberandosi dalla presa di Tsuyu, scagliandola contro un edificio.

Qualcosa, però, non andò come previsto.

GLi edifici intorno si sgretolarono in mille pezzi e la ragazza sparì sotto le macerie.

«Tsuyu!» Urlò Izuku, correndo in sua direzione.

Arrivato nel ounto in cui fino a poco prima c'era la ragazza rana Izuku iniziò a scavare a mani nude, non curandosi dei tagli e delle unghie che si spezzavano man mano.

«Giovane Midorya vieni qua, è pericoloso!» Urlò AllMight, la quale veniva raggiunto da Uraraka e Todoroki. Aveva ragione, la situazione non era delle migliori, gli edifici integri era pericolanti e minacciavani di distruggersi da un momento all'altro.

Ma nel momento in cui, le sue mani toccarono una ciocca di capelli verdi, Izuku spalancò gli occhi, sconvolto.
Aveva una gamba rotta e il viso coperto di sangue.

«L'ho trovata..» Sussurrò in un gridolino. Sentì i passi svelti in lontabaza dei professori e ciõ lo sollevò leggermente.
Cercò di liberarla dalle macerie, ma la gamba destra, quella rotta, era bloccata sotto un grande masso.

«Cazzo.» Disse, notando come la struttura si stesse sgretolando sempre più velocemente.
Si avvicinò al masso e, sollevandolo con fatica, estrasse l'amica...

Crack.

Il masso era ricaduto ma quasta volta sul suo piede, impedendoli di avanzare. E nel momento in cui il masso crollò, la struttura cadde anch'essa.







Angolo me!

AAA SCUSATE IL PICCOLO CAPITOLO FATTO CON I PIEDI!!!!😭🙏

Ultimamente non riesco a concentrarmi su ciò scrivo.

Wathever, come va la vostra vita?

HO PRESO 9 IN INGLESEEE!!!!


 𝑵𝒐𝒏 𝒂𝒏𝒅𝒂𝒓𝒕𝒆𝒏𝒆 {𝑏𝑎𝑘𝑢𝑑𝑒𝑘𝑢}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora