Kirishima's pov.
«Stai bene?»
Durante tutta la giornata mi fu chiaro: a Denki aveva dato fastidio la disputa successa in camera con Katsuki.
Ma perchè?
Lo tenni per il polso qualche momento in più, nonostante si fosse fermato, prima di lasciarlo andare lentamente.
«Sto bene.» Il tono freddo e le spalle rigide tradivano le parole del giallo.
Kirishima si guardò intorno, notando che ancora alcune persone erano lì, per poi riportare l'attenzione sull'amico, «Possiamo parlarne?».
Denki tentennò, ma poi annuì riluttante.
«Seguimi.»
Il rosso lo prese firmamente per il polso, la presa gentile e determinata, e lo scortò in un'angolo apppartato all'esterno della villa nascosto da tutto e tutti per avere un po' di privacy.
Denki appoggiò la schiena al muro, incrociò le braccia e poi guardò l'amico sistemarsi a qualche metro di distanza da lui.
«Quindi? Mi dici che ti prende?»
Denki sbuffò, «Che avete fatto nella stanza?»
Kirishima si zittì.
Non poteva dirglielo, avrebbe fatto un torto a Bakugo e lui non voleva assolutamente questo.
Ciò che Katsuki gli aveva detto era sorprendentemente di stretta privacy e l'amico non ne sarebbe stato felice se scoprisse che anche Denki era venuto al corrente del suo segreto o come lo vuole chiamare.Sebbene il rosso aveva già notato qualche scarica elettrica tra i due, non credeva che i due avressero potuto diventare una cosa sola: non conosce il loro passato, sa solo che si conoscono da sempre. Da ciò che però ha potuto osservare, era che Bakugo aveva fatto qualcosa a Midorya e a causa di ciò il verde cercava sempre di stargli lontano.
Ma la domanda sorge spontanea...
Perchè i due si ritrovano sempre insieme in qualche modo?
Midorya's pov.
«A domani allora!» Uraraka si avvicinò all'uscita.
«Domani è domenica.» La corressi ridacchiando.
Uraraka continuò la sua corsa verso l'uscita della villa per arrivare in tempo alla fermata del bus, «Allora ci vediamo lunedì!».
«Lunedì non c'è scuola.» La corressi nuovamente, «Iniziano le vacanze estive.».
Uraraka a quel punto si fermò e mi lanciò un'occhiata di sbieco.
«Zitto. Ci incontreremo comunque, intesi?» Più che una richiesta sembrava una minaccia.
Annuì leggermente agitato, prima di darle l'ultimo saluto e vederla correre via.
Girandomi, andai a sbattere contro qualcuno.
«Scusami!» Dissi immediatamente.
«Tsk.»
Spalancai gli occhi e tutto attorno a me svanì.
Iniziai ad agitarmi, a sudare dai palmi delle mani mentre ritornavo a guardarlo negli occhi.
«Kacchan.» Dissi sorpreso.
Lui riprese a camminare ignorandomi completamente e io persi leggermente l'equilibrio quando mi venì a sbattere.
Non poteva andarsene.
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𝑵𝒐𝒏 𝒂𝒏𝒅𝒂𝒓𝒕𝒆𝒏𝒆 {𝑏𝑎𝑘𝑢𝑑𝑒𝑘𝑢}
FanfictionIzuku e Katsuki si conoscono sin da piccoli ma francamente fra i due non ci fu mai quel bel rapporto che ancora Izuku cerca di avere. Al contrario, Katsuki è il primo a tenerselo ben alla larga se non prenderlo in giro e alzargli le mani addosso. M...