{𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 5}

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E dopo altre ore di presentazioni su presentazioni.. arrivò l'ora di pranzo.
Izuku era felice.. d'altronde in così poche ore si era fatto ben quattro amici!
Era felice... e lo sarebbe stato al 100% se non avesse avuto in classe lui...

Kacchan.

Quando Izuku lo scoprì, alla seconda ora, non gli si tolse più dalla testa il pensiero di venir nuovamente escluso, preso in giro e persino.. graffiato.

'Graffiato' per non dire amazzatto di botte.. perchè lui, in quel concetto, era il migliore..

«Izuku?» Una voce soffice lo richiamò. Quando alzò lo sguardo notò un velo di preoccupazione attraversare il volto dei suoi tre compagni di classe che, al momento erano seduti insieme a lui, al tavolo della mensa.

«S-Sì, scusate ero sovrappensiero.» Si scusò chinando leggermente il capo. Posò poi lo sguardo sul piatto, per capire cosa avesse preso e si ritrovò a trattenere un conato quando vide la tempura.

[Non so in verità se gli piace o no.. l'ho inventato sul momento!]

Perchè Bakugo lo odiava tanto? Si domandava da tutta la vita, Izuku.
Da quando avevano 'litigato' nessuno dei due si rivolsero più la parola...
Ma un'altra domanda gli sorse ultimamente...

Perchè non mi prende più in giro?

Le battecche, fra le sue dita, si fermarono, gli occhi spalancati e un freddo brivido a prercorrergli la schiena quando arrivò giunto ad una fredda coclusione...

Mi odia.

Si ritrovò a ridere però...
Finalmente aveva ammesso che il ragazzo che lo bullizzava lo odiava.. e non era solamente 'affetto aggressivo' o come lo chiamava lui...

Lo aveva perso per sempre.

Per un momento, una strana e folle idea, li attraverò la testa...
Voleva ritornare alle medie.
Almeno lì, Bakugo lo avrebbe toccato, parlato e.. osservato.

«Midorya?» Izuku spalancò nuovamente gli occhi. Quando riprese lucidità notò le battecche in legno rotte fra le sue mani, le mani sudate e, anche se non poteva vedersi, sapeva benissimo quanto pallido fosse diventato.

Ci era abiutato.

Era diventata abitudine per lui pensare a Bakugo, al passato e a come avrebbe dovuto reagire per almeno parlargli ancora.. per poi ritrovarsi in bagno a vomitare a causa di un attacco di panico gestito con non curanza.

«Sto bene..» Sussurrò deglutendo «Vado un attimo al bagno..» Disse alzandosi, scappando così verso una realtà a lui ancora terrificante.

Si era fatto degli amici..buoni amici.. aveva avuto la fortuna di avere buoni insegnanti e una classe straordinaria...
Ma allora perchè? Perchè a causa sua sentiva quel vuoto al centro del cuore? Perchè sentiva la sensazione che... anche se Bakugo fosse ritornato con la sua solita arroganza.. a chiederglia maleducamente scusa, di chi non importa un cazzo, lui lo avrebbe perdonato subito?

Odiava tutto ciò e, infilandosi due dite in gola, sperò di riportare la sua attenzione sul suo rigurgito e non su di lui.

Doveva dimenticarsi di lui..

Ma quando, uscito dal bagno e al suono della campanella, dovette resistere all'impulso di ritornare indietro e rigettare i succhi in eccesso quando gli passò affianco... spalla contro spalla... seguito da Kirishima affianco.

«Izuku!» Un braccio fra la folla dis tudebti si sollevò a qualche metro di distanza.

«U-Uraraka?» Izuku andò in contro mano alla folla, cercando di raggiungere l'amica.

 𝑵𝒐𝒏 𝒂𝒏𝒅𝒂𝒓𝒕𝒆𝒏𝒆 {𝑏𝑎𝑘𝑢𝑑𝑒𝑘𝑢}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora