Al squillante suono della sveglia mi svegliai, sebben controvoglia, per un nuovo giorno scoltastico.
Non ero stanco e non ero nemmeno di cattivo umore.. mi sentivo in armonia con me stesso, e ne ero felice.
Quando toccai il parchè un brivido mi percosse tutta la colonna vertebrale, facendomo tremare leggermente.
Mi alzai e andai in bagno, mi sistemai i capelli e, dopo aver messo anche il deodorante e profumo, misi anche la divisa una volta esser ritornato in camera.
Scesi allegramente le scale, saltandendone una di tanto in tanto, arrivando in cucina, dove trovai mia madre bere un fumante caffè.«Buongiorno, mamma!» Le sorrisi. Lei si girò al mio richiamo.
«Buongiorno Izuku! Dormito bene?» Domandò, prendendone un altro sorso.
«Abbastanza..» Dissi, venendo successivamente attirato da un enorme piatto di pancake.
«Sono tutti tuoi.» Enunciò la donna, sorridendo. A quel punto il figlio lo guardò sorpreso, richiendendole oiù e più volte se ne fosse sicura. E solamente alla medesima affermazione il verde si arrese, divorando successifavemente l'enorme piatto di pancake.
Dopo aver mangiato ringraziò a dovere la madre e, alzandosi, uscì salutandola un'ultima volta.
«Buongiorno Izuku!» Esclamò la castana con voce gioiosa. Izuku le sorrise e, appoggiando lo zaino sulla sua sedia, le rispose a sua volta «Buongiorno Uraraka, come stai?»
«Bene grazie! Tra poco sarà estate..tu che piani hai?» Domandò Uraraka ed Izuku dovette metterci un po' prima di risponderle. Aveva perso la condizione del tempo ultimamente.. nemmeno sapeva che giorno fosse oggi, in verità.
«Non ho ancora nessun piano..» Ammise, grattandosi la nuca in imbarazzo «E tu?».
«In verità nemmeno io.. cosa ne pensi se andassimo uno di questi giorni al mare? O-Ovviamente insieme anche a Ilda e Tsuyu!» Arrosì Uraraka, agitando frettolosamente le mani.
Izuku osservò quel suo bizzarro movimento, trovandolo carino.«Mi farebbe molto piacere!» Sorrise e Uraraka lo osservò, stupefatta. Amava quando sorrideva.. tanto.
«P-Perfetto allora! Ne parlerò anche con Ilda e Tsuyu. Poi scriverò tutto nel nostro gruppo!» Enunciò sorridendo.
«Perfet-» Non finì la frase che una forte spallata lo spostò di qualche centimetro, facendolo scontrare con l'amica.
«Izuku! Stai bene?» Domandò preoccupata la castana, osservandolo allontanarsi di qualche centimetro.
«Sì..scusami.» Sussurrò e Uraraka negò.
Izuku stava per girarsi, volendo sapere chi gli fosse venuto incontro, ma al secco schiocco della lingua gli fu abbastanza per scoprirlo.Ed ecco di nuovo l'accelerazione cardiaca, l'agitazione e forte nausea a rovinare quella bella giornata..
Strinse i pugni, cercando di trattenere la colazione che con amore sua madre gli aveva preparato.«Dovresti scusarti.» La squillante voce dell'amica lo riportò alla realtà, facendogli sgranare gli occhi dalla sorpresa.
Quando rialzò lo sguardo non la vide più davanti a se, bensì al suo fianco a fronteggiare Bakugo.«Ah?» Esultò Bakugo, guardandola con noia.
«Forza!» Insistette.
«Uraraka.. andiamocene.» Sussurrai, prendendola per il polso. «Ma Iz-» Si fermò accorgendosi del mio stato d'animo, sussurrandomi una volta vicino all'orecchio che avremmo dovuto parlare.
«Puttana.»
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𝑵𝒐𝒏 𝒂𝒏𝒅𝒂𝒓𝒕𝒆𝒏𝒆 {𝑏𝑎𝑘𝑢𝑑𝑒𝑘𝑢}
FanfictionIzuku e Katsuki si conoscono sin da piccoli ma francamente fra i due non ci fu mai quel bel rapporto che ancora Izuku cerca di avere. Al contrario, Katsuki è il primo a tenerselo ben alla larga se non prenderlo in giro e alzargli le mani addosso. M...