{𝐍𝐨𝐧 𝐞̀ 𝐮𝐧 𝐜𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨}

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Questa pagina la userò per un momento sfogo, quindi se non siete interessati o per qualsiasi altra cosa, vi prego di andare avanti.



Ho creduto in talmente tante persone sbagliate che oggi quando mi dicono "fidati", mi viene da ridere.
Io mi fido solo di chi non mi chiede di farlo, ma mi dimostra che posso farlo.
       
                                                            -S.Nelli.



Vi è mai capitato di sentirvi vuoti?
Sì, vuoti.
Di chi è stato costretto a nascere, a venir mesos al mondo.
E lo scopo?
Eh, lo scopo è soffrire.
L'obbiettivo della vita è quello di farci soffrire, affondare nell'angoscia e nella misericordia.
Da soli.

Illuso dalle false speranze, di avere trovato l'amicizia tanto desiderata e uno sport d'amare.

Stronzate.

Le amicizie arrivano ma mai restano.
È una continua evoluzione, un ciclo della pubertà, dicono.
E se non fosse la verità?
E se le amicizie..se ne vanno a causa mia?
Sono io il problema?
Dimostro tropoo affetto?
Dimostro troppa freddezza?
Non ti cerco abbastanza?
O non ti cerco proprio?
Cosa sbaglio?

Intasco le chiavi di casa, porto le cuffie alle orecchie e metto la musica ad alto volume.

Ma nemmeno così riesco ad evitare le occhiatacce da parte delle ragazze e ragazzi della mia età.

È perchè non ho il naso alla francese?
Il mio corpo non è abbastanza magro per voi?
È perchè sono troppo bassa?
O perchè parlo troppo?

Non riesco a fare amicizia, la mia timidezza me lo evita.
È un ostacolo invincibile, invisibile e ripugnante.

Facendo equitazione, mi sentii sollevata, libera e, finalmente, felice.

Mi aiutava a non pensare alla mia famiglia, alla scuola, alle amicizie e a tutto il resto.

C'era solo equitazione.

Ma presto, mi accorsi che nemmeno lì ero salva dalle occhiatacce da parte delle altre ragazze.

Non ero abbastanza brava?
Troppo impacciata?
Troppo principiante?

Eppure ero sempre gentile con tutte.
Le salutavo, le chiedevo come stavano e le complimentavo.

Cosa continuavo a sbagliare?

Trovai rifugio online, al sicuro da occhi indiscreti, potendo essere me stessa.

Ma oerchè continuo a mettere qualcosa di non mio?
Perchè continuo a nascondermi dietro un oggetto elettronico?

Perciò sono giunta alla conclusione che magari, il problema, non era altro che me stessa.

 𝑵𝒐𝒏 𝒂𝒏𝒅𝒂𝒓𝒕𝒆𝒏𝒆 {𝑏𝑎𝑘𝑢𝑑𝑒𝑘𝑢}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora