Finora la famiglia Malfoy aveva trascorso una giornata piacevole. Una giornata in famiglia, se vuoi. Parlarono del viaggio di Narcissa in Francia, guardando le foto che aveva scattato e i due nuovi vestiti che aveva comprato, poi parlarono delle lezioni di Draco e di quali materie avrebbe dovuto seguire e in quali classi avrebbe potuto frequentare, poi parlarono brevemente dei negozi di Lucius. Ma poiché Narcissa affermò che tutti i numeri le facevano venire il mal di testa, passarono rapidamente all'argomento successivo: Harry. Narcissa coccolò davvero il timido Grifondoro e volle immediatamente sapere tutto quello che era successo nelle ultime settimane ed entrambi i Malfoy furono fin troppo felici di aggiungere divertimento.
Lucius e Draco erano nel bel mezzo di una storia con protagonista il ragazzo sopravvissuto, Macnair, e una minacciosa Nagini, quando sentirono un tonfo provenire dall'atrio, seguito da singhiozzi soffocati e da un elfo domestico che li informava che il ospite è venuto con la Passaporta. Si scambiarono sguardi sorpresi e interrogativi: solo i membri della famiglia avevano delle Passaporte ed era altamente improbabile che Malfoy fallisse in questo. Narcissa fu la prima a capire chi era il loro ospite e senza esitazione informò i suoi due uomini della sua conclusione e si precipitò ad aiutare il fragile Grifondoro che occupava un posto nella sua mente e ancor prima nel suo cuore.
Harry cadde sul pavimento bianco e nero subito dopo il suo arrivo dove si rannicchiò e non riuscì più a trattenere le lacrime. Cosa ha fatto di sbagliato? Non lo capiva, ma il dolore era quasi fisico. No, si corresse, era fisica. Aveva un labbro strappato, un occhio ferito, un graffio sullo stesso occhio, il suo stomaco era ferito così come la sua schiena, il suo ginocchio destro era livido, blu e gonfio.
"Benevolo Merlino, qual è il problema, piccolo?" Narcissa si avvicinò alla piccola figura, mandando al vento tutti i suoi manierismi da Purosangue mentre si inginocchiava accanto al ragazzo scosso e lo prendeva tra le braccia.
Harry singhiozzò ancora più forte ma non si liberò dall'abbraccio imbarazzante. Draco e Lucius, in mancanza di un'idea migliore, osservarono Narcissa e rimasero anche scioccati dallo stato in cui si trovava Harry, o almeno dalla parte di lui che potevano vedere, che non era granché dato che era quasi completamente nascosto dall'azzurro dei vestiti di Narcissa.
"Cosa è successo?" Draco fu al fianco del suo amico in pochi secondi, guardando con aria interrogativa sua madre negli occhi, ma lei si limitò ad alzare le spalle in risposta e continuò a dondolare il suo fragile corpo tra le braccia.
"Chi ti ha fatto questo, Harry?" Chiese Lucius, anche lui accovacciato. "Non possiamo aiutarti se non ci dici cosa è successo..."
I Malfoy dovettero convincere Harry a calmarsi per più di un'ora prima che lui versasse tutte le lacrime e fosse disposto a rispondere alla loro domanda. "Sono stato aggredito." Sbottò, ancora accompagnato da qualche singhiozzo secco. "Pensavo che gli piacessi, anche se solo un po', perché mi hanno attaccato?"
"Chi ti ha attaccato, Harry?" Chiese Draco, con la piena intenzione di ferire brutalmente chiunque avesse fatto questo a Harry.
"Rodolphus e Rabastan." Piagnucolò Harry; per la prima volta alzò un po' la testa perché potessero sentirlo meglio, ma non li guardava. "Perché... Perché l'hanno fatto?"
Lucius e Draco si scambiarono sguardi sorpresi e leggermente increduli. No, non era che non si fidassero di lui, perché, perché Harry avrebbe dovuto mentire su una cosa del genere e anche se Harry aveva sicuramente molti segreti, il suo aspetto diceva tutto. Narcissa si arrabbiò davvero. Come hanno osato i suoi cognati aggredire il bambino e ferirlo così gravemente che il sangue scorreva ancora dalla fronte tagliata? E senza alcun motivo! Anche se avessero avuto una ragione, non sarebbe stato abbastanza bravo da attaccare Harry. Il dolce e innocente Harry che farebbe qualsiasi cosa per rendere felici gli altri. Per il momento, non era particolarmente preoccupata di comportarsi come una chioccia come Molly Weasley, che si prendeva cura di tutti. Ma prima dovrebbe prendersi cura di Harry.
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Involontariamente Tuo
FanfictionE se Voldemort avesse trovato un altro modo per ottenere ciò che voleva? E se volesse qualcos'altro adesso? Propone un trattato che assicurerà la pace tra il lato chiaro e quello oscuro, e ovviamente Harry è incluso...