Involontariamente Tuo

Cap. (38) Cena

Il Signore Oscuro era accigliato mentre sedeva da solo a un tavolo sul retro della Locanda vicino ai Tre Manici di Scopa, guardando i fiori secchi che qualcuno aveva messo sul tavolo e la cera che gocciolava lentamente lungo il tavolo di legno. Suo marito era già in ritardo di dieci minuti, controllò il tempo per scoprire che Harry era effettivamente già in ritardo di undici minuti e il suo cipiglio si incupì.

Inoltre, ogni studente di Hogwarts sembrava scegliere questa volta di bere un'ultima burrobirra prima di tornare al castello, e anche se ovviamente non poteva ordinare, ciò non significava che fosse felice di essere ignorato. Ed era quello che Madame Rosmerta stava facendo apposta: stava ignorando lui, il Signore Oscuro, Lord Voldemort! Nessuno dovrebbe ignorarlo, tanto meno a favore di alcuni stupidi alunni del terzo anno. Non aveva assolutamente senso che Madame Rosmerta passasse lentamente dal lato sinistro a quello destro e che lui fosse seduto in uno degli angoli a destra: non bisognava ignorarlo!

E poi c'era questo fatto un po' minore che aveva appreso quando aveva visitato il suo castello, che sorprendentemente esisteva ancora (non si sa mai cosa potrebbe fare un'orda di Mangiamorte senza qualcuno che vegliasse su di loro) che Bellatrix era ricomparsa. Almeno questo è quello che sosteneva MacNair, e aveva un taglio sul petto che dimostrava che era propenso a crederci.

Ora probabilmente ti starai chiedendo perché il Signore Oscuro non stava saltando di gioia quando uno dei suoi servitori più fedeli è tornato. Ebbene, la risposta è semplice: perché i Signori Oscuri non stanno saltando di gioia!

E Voldemort in realtà aveva un'altra ragione per non celebrare il ritorno di Bellatrix: Harry (era sempre Harry di questi tempi). Bellatrix era imprevedibile e sapeva anche che era malata di mente e completamente ossessionata da lui. È stato divertente per un po' all'inizio, era sicuramente malsano essere ossessionato da qualcuno che non avrebbe mai potuto essere tuo e seriamente preoccupato di quanto Bellatrix si sarebbe spinta per prenderlo e in cambio sbarazzarsi di Harry.

"Tom." La voce melodiosa di suo marito gli ha impedito di commettere un omicidio. "Mi dispiace che tu abbia dovuto aspettare, ma Sirius si stava arrabbiando perché non riusciva a trovare la spazzola e abbiamo dovuto girare l'intera stanza prima che ammettesse finalmente che doveva averla lasciata a casa..."

"Non ero arrabbiato." Si difese Sirius che era arrivato con il lupo mannaro. "E se l'ho fatto, l'ho fatto per un'ottima ragione. Non è un pennello qualunque! È il segreto dei miei capelli assolutamente sensazionali. E non esco mai di casa senza questa spazzola!"

Harry alzò gli occhi al cielo e scivolò sulla panca accanto a Tom, che immediatamente gli avvolse un braccio attorno alla vita. Sirius e Remus poi si sedettero accanto a lui, quest'ultimo ancora cercando di convincere il primo che la spazzola non era sicuramente nella loro stanza e che avrebbe potuto prenderne una nuova.

"Quindi hai passato tutto il pomeriggio a cercare un pennello?" Voldemort alzò un sopracciglio nero e ben definito verso i tre Grifondoro. "Immagino che tu non abbia mai pensato che sarebbe stato utile usare un Incantesimo di Evocazione, vero?"

Harry colpì il braccio con esasperazione: "Sai quanti pennelli ci volerebbero addosso? Anche Sirius ne ha tre, di cui uno mancante, anche Remus ne ha uno, e poi c'erano quattro pennelli a cui non sappiamo a chi appartenessero. Quindi è meglio tenere per te il tuo sarcasmo."

"Stavo solo cercando di scoprire quale fosse il motivo per cui mi hai fatto aspettare qui per così tanto tempo." Affermò Voldemort con calma.

"Il mondo intero non gira intorno a te." Rispose Harry con rabbia, divincolandosi dall'abbraccio di Tom e precipitandosi in bagno.

"Mi spiegheresti cosa è successo a Harry?" Chiese Voldemort a entrambi i Grifondoro che lo trovarono molto divertente.

"Questo, mio ​​caro Voldemort, si chiama sbalzi d'umore." Spiegò Sirius con voce paterna. "Ci sono due cose da ricordare sugli sbalzi d’umore. Primo: di solito non è colpa tua, ma se non ti scusi, verrai considerato uno sciocco insensibile, e verrai sicuramente punito per questo. Due: non dire mai a una strega incinta, o a un mago in questo caso, che sta avendo sbalzi d'umore o verrai considerata una sciocca insensibile, e sicuramente verrà presa a pugni per questo.''