Saranno forse due o tre minuti che fisso il disco numerico sul telefono con la cornetta all'orecchio, indecisa se comporre o meno quella sequenza che ormai conosco a menadito.
- Tuu-tuu! -
Ci ho già provato per tre volte nell'ultima ora, non so che senso potrebbe avere continuare ad insistere.
- Tuu-tuu! -
Riaggancio la cornetta e tiro un lungo sospiro. Rimanere qui mi sta facendo diventare matta, nel buio e nell'assordante silenzio nella mia stanza con tutti i pensieri che turbinano nella mia testa.
Mi avvolgo di nuovo nelle coperte del mio letto come una crisalide, con le mani che tremano.
Non ho neppure voglia di ascoltare musica, ogni cosa mi riporta a ieri sera.
Ancora mi risuona Fade to black, incessante, mentre le immagini di Eddie che si allontana e di Priscilla che mi urla quelle parole atroci si sovrappongono e si mischiano.
Vorrei solo che tutto questo uscisse dalla mia testa.
- Toc Toc -
«Tamara?» chiama mia madre oltre la porta «Posso entrare?»
Rispondo con un mugugno simile ad un "sì" e la porta si apre.
«Sei ancora in stato catatonico?» mi domanda.
«Vedi un po' tu...»
«So che non è il momento di disturbarti, ma c'è qualcuno che ti vorrebbe salutare»
Salto fuori dalle coperte «CHI?»
Alla mia risposta irruenta, lei sorride e si fa da parte per far entrare questo qualcuno.
«Non ci posso credere.»
«Ehi, Tamara!» sorride.
«H-ho provato a chiamarti tante di quelle volte, ma tu non-... Che cosa ci fai qui?»
«Sorpresa! Son riuscita a tornare qualche giorno prima!» cinguetta Jamie Lynn.
Senza lasciarle il tempo di aggiungere altro, le corro incontro per abbracciarla, affondando il viso nel suo collo.
«Che accoglienza!» ride, contenta di ricambiare il mio abbraccio.
«Dio, come sono felice che sei qui!»
«Vedo che sei in ottime mani» sorride mia madre «Allora io torno di sotto»
La porta si richiude alle sue spalle e io e Jamie ci sediamo sul mio letto.
«Quanto mi era mancata questa stanza!» esclama lei, guardandosi attorno.
«Mai quanto tu sei mancata a lei!»
«Ascolta, Tam... Tua madre mi ha detto che hai rotto con Billy e sei in uno stato pietoso. Non ho neppure disfatto i bagagli per correre a darti supporto»
Abbasso la testa per nascondere una lieve risata poco felice.
«Che c'è?»
«Oh, Jamie... Ci sono così tante cose che non sai.»
Preso coraggio, le racconto tutto il trambusto degli ultimi giorni ma lei rimane impassibile per lasciarmi finire tutta la storia senza interruzioni.
Alla mia ultima parola, Jamie mi fissa in silenzio con un'espressione indecifrabile.
«Ti prego, dimmi qualcosa! Sto per impazzire.»
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Sunglasses at Night 1984 | Eddie Munson
Fanfiction~ Qui Tamara, membro dell'Hellfire Club. Ora penserete che vi racconterò di come io ed Eddie siamo fatti l'uno per l'altra o non abbiamo occhi per nessuno all'infuori di noi due ma non è così... Li abbiamo, eccome. ~ ~~~~~ Sono Effy, son tornata con...