Maddie aveva tutto: soldi, amici, fidanzati...
Stava visitando la Spagna per trascorrere un po' di tempo con una vecchia amica, che l'avrebbe portata con sé per trascorrere del tempo con i suoi amici e i giocatori del FC Barcelona.
Per la prima volt...
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Sira era di umore molto pesante con Gavi.
Entrambi stavano lottando per passare la giornata con me.
Anche oggi, quando eravamo tutti in piscina.
— Gavi, lascia stare la mia amica, ti ricordo che prima che tu lo toccassi, io le avevo già toccato il culo, e anche molte volte.— disse la mia amica.
— Come?— chiese e mi guardò.
Scrollai le spalle e sorrisi.
— È così che vanno le cose fratello, devi sopportarlo. La conosco da molto prima di te, quindi stai fuori dai piedi.— disse la mia amica afferrandomi il braccio.
— Stronzate, è mia, mia moglie.— disse Gavi afferrandomi l'altro braccio.
— Chiarisco che non appartengo a nessuno.—sottolineai e dopo essermi separata da entrambi mi alzai.
Gavi si alzò e si mise dietro di me per palparmi il culo.
Era la stessa cosa da qualche giorno.
— È sufficiente no?— aggiunsi ridendo.
— Posso usarlo come cuscino stasera?
Scossi la testa e lui mise il broncio.
— Va beeene.— dissi e lui mi baciò sorridendo.
— Posso usarlo anch'io?— scherzò Pedri e Gavi gli saltò addosso, cadendo insieme nella piscina.
— Che confusione.— disse Sira avvolgendosi un asciugamano intorno a sé.— Ehi, ti sei abbronzata.
Sorrisi e tirai un po' l'elastico del mio bikini per vedere il segno bianco.
— Mi tolgo il reggiseno e vedo se riesco ad abbronzarmi tutta la schiena.— dissi sdraiandomi sull'amaca e sbottonandomi il reggiseno del bikini.
— Gavi, la tua ragazza si sta spogliando.
Gavi girò rapidamente la testa e uscì dall'acqua per avvicinarsi.
— Tesoro, allaccialo.
— Voglio abbronzarmi Pablo, se allaccio, rimarrà bianco.
— Piccola... nessuno ti vedrà in bianco, solo io, e non mi interessa... Avanti, allaccialo.
Scossi la testa e dopo averla slacciata dal collo, lasciai cadere il top sul pavimento.
— Cazzo.— Gavi disse e si sdraiò sull'amaca accanto a me.— Se ti addormenti e cerchi di girarti ti ammazzo.
Annuii e chiusi gli occhi in segno di rilassamento.
Gavi iniziò a solleticarmi la schiena e alla fine mi addormentai.
Poco dopo, qualcuno mi svegliò e io alzai la testa.
— Tesoro, togliti dal sole, ti scotterai.
Annuii e cercai di alzarmi, ma lui mi mise una mano sulla schiena e mi guardò.
