𝐁𝐀𝐁𝐘 𝐁𝐎𝐘 +𝟏𝟖 | 𝗣𝗮𝗯𝗹𝗼 𝗚𝗮𝘃𝗶 (Italian Translation)

LVV

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Non riuscii a dire nulla perché mi strappò la stoffa del vestito.

Sira mi avrebbe ucciso.

Si mise di fronte a me e poi iniziò a scendere mantenendo il contatto visivo.

Raggiunse la mia intimità, poi mi allargò un po' le gambe e vi immerse la lingua.

Le mie ginocchia cedettero un po' e mi aggrappai ai suoi capelli.

Nel frattempo, si occupava di succhiare, leccare e farmi vedere le stelle.

Le sue mani mi stringevano le cosce per tenermi in piedi.

Ma tra le mie gambe tremanti e i suoi movimenti, si alzò per guardarmi sorridendo.

— Tesoro, hai perso le tue facoltà.— mi stuzzicò.

— Zitto.

— Incantato.

Poi premette le sue labbra sulle mie e mi prese in braccio per andare di sopra.

— Scegli bellezza: letto o doccia.

— In quale dei due hai più scelta?— chiesi sorridendo.

— Il letto.

Annuii e in un attimo ci fui sopra.

Si spogliò e si mise sopra di me.

— Voglio sentirti, ok?

Annuii in segno di assenso.

— Hai sentito parlare del 69?

Mi mancava quasi l'aria.

— Sì.

— Allora sali su di me e girati, biondina.

Obbedii a tutto ciò che mi disse e poi guardai la sua lunghezza.

Cazzo.

Era troppo tempo che non facevo sesso orale.

— Gavi...

Girai leggermente la testa per guardarlo proprio mentre mi palpava il culo.

— Non lo faccio da molto tempo.

— Andrai benissimo, tesoro.

Mi guardò con un sorriso e io sorrisi.

Lo amavo.

Girai di nuovo la testa e lo infilai fino in fondo in bocca.

Lo sentii grugnire e poi si mise al lavoro.

Alzai la testa per strillare un po' e sputai sul suo cazzo.

Le sue unghie mi scavarono nel culo e mi sentii morire proprio lì.

Decisi di muovere un po' i fianchi e lui grugnì facendomi rabbrividire.

— Non farlo, biondina.

Deglutii al suo tono di voce e presi di nuovo il suo cazzo in bocca.