LVI

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Si era appena messo la gamba fino in fondo

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Si era appena messo la gamba fino in fondo.

Non solo perché avevo appena tradito Álvaro, ma anche perché avevo promesso a me stessa che questo circolo vizioso sarebbe finito.

Mi staccai dalle sue labbra e per la rabbia gli diedi uno schiaffo in faccia.

Ha girato il viso e mi ha guardato.

— Perché?

— Perché ti odio. Non puoi tornare e io non posso tornare da te, è finita tra noi.

— Maddie, tu ami Álvaro?

— Sì.

— Menti.

Lo fissai.

— Non mento Pablo, ma tu vuoi pensare che lo stia facendo perché così continui a rafforzare il tuo ego. Ti ho già detto che la nostra cosa è morta due anni fa, su quella barca.

— Cazzo Maddie, ho parlato con Cristo e mi ha detto tutto, si è anche scusato con me e si è scusato anche con te davanti a me. So che non è stato giusto quello che ho fatto.

— Gavi, ogni volta che discutiamo sbagli e poi torni a dire che sai di aver sbagliato, ma non cambi mai.

— Mi dispiace di avere un caratteraccio.

— Questo non è un caratteraccio Gavi, è una relazione tossica, non puoi buttarmi giù dalla barca senza almeno farmi parlare. Immagina se mi avesse violentato, non mi avresti nemmeno lasciato parlare?

Lo vidi deglutire e capii che l'avevo colpito dove faceva male.

— Mi hai lasciata lì, distesa e per di più hai aspettato due anni, due fottuti anni per venire a dirmi che sapevi già tutto.

— Maddie.

— No. Non possiamo andare avanti così. Sto cercando di andare avanti, di costruirmi una vita, ma c'è sempre una pietra in mezzo, che mi segue, rendendo tutto più difficile.

Sapevo che faceva male quello che dicevo, ma era la verità.

Non potevo progredire con lui se non cambiavamo le cose.

— Non puoi dire che sono stata una pietra sul tuo cammino.— dissi.— Perché anche se sapevo di aver sbagliato andando a New York, sono andata in Qatar per trovarti e parlarti, e per di più non hai voluto parlarmi, e quando ho provato a parlare con un ragazzo, sei tornato indietro, solo per ignorarmi di nuovo.

— Cazzo Maddie, so di aver fatto una cazzata, e sono il primo che vuole lasciarti fare la tua cazzo di vita, lasciarti essere felice. Ma mi fa soffrire vederti senza di me.

— Ti ricordi di me solo quando sono davanti a te?
Perché per quanto ne so non mi hai mai scritto una volta per parlarne.

— Mi hai bloccato.

— Avresti potuto chiamare, e se non avessi risposto, almeno ci avresti provato.

L'ho visto sospirare.

— Non posso andare avanti in questo loop, Gavi.

Non dissi altro e andai allo stagno dove ci eravamo incontrati all'inizio della notte.

Dopo un po' sentii una mano sulla spalla e mi asciugai le lacrime che mi scivolavano sulle guance.

Pedri mi stava guardando dall'alto.

— Ti porto a casa, credo che per oggi tu ne abbia avuto abbastanza.

Mi prese, mi sollevò e dopo avermi scrollato di dosso il vestito ci incamminammo verso la sua auto.

Una volta dentro, accese l'aria condizionata e ci allacciammo le cinture.

Mise in moto l'auto e guidò in silenzio.

Anch'io non avevo molto da dire.

— So cosa è successo e so che in questo momento ti odi per aver fatto questo ad Álvaro.

Lo guardai e lui continuò a parlare.

— Ha passato gli ultimi due anni a chiedere dove poteva trovarti, ma come ben sai, a parte Sira, nessuno lo sapeva. In questi due anni si è perso.
Ti darò due consigli, uno da amico e l'altro da estraneo.

Ho deglutito mentre lo guardavo.

Non staccò gli occhi dalla strada per un attimo e la sua voce era dolce, calma.

Mi piaceva parlare con lui, perché non ti metteva mai sotto pressione, ti lasciava il tuo spazio e ti dava semplicemente il consiglio che riteneva migliore per farti decidere da solo.

— Il primo è quello di un amico, un amico di entrambi: lui ti ama, troppo, quindi dagli il tuo sostegno per cambiare e cercare di trovare insieme la soluzione.

— E l'altro?— finalmente ho parlato.

— Il consiglio da estraneo sarebbe: fallo soffrire e fagli capire che non potrà sempre ottenere ciò che vuole. Se vuole qualcosa, fallo lavorare duramente per ottenerla.

Sorrisi dolcemente e lo guardai sorridere mentre guidava.

— La vostra non è mai stata sana fin dall'inizio, perché le relazioni che nascono dall'odio a volte sono avvelenate. Ecco perché la rabbia e la gelosia sono sempre state più potenti con voi.

Ho guardato dritto davanti a me.

— Sei felice con Álvaro?

Mi voltai verso di lui e feci un sospiro.

— Sì, sono felice. Ma sai, non discuterà con me di calcio, non mi getterà in piscina anche se gli ho detto di no, non mangerà tutto il cibo della mia dispensa, non verrà a prendermi ovunque vada. Sì, sono felice, ma non abbastanza.

— Puoi parlagli, se vuoi puoi dirgli del bacio, altrimenti digli che lo ami, ma che non senti che si tratta di una relazione.

Annuii e poi una delle sue mani mi accarezzò la testa arruffandomi i capelli.

Scoppiai a ridere e per la prima volta lui distolse lo sguardo dalla strada per guardarmi con un sorriso sulle labbra.

Il resto del viaggio fu in assoluto silenzio da parte di entrambi.

L'unica cosa che si sentiva era la radio in sottofondo e il rombo del motore.

Quando arrivammo davanti alla porta di casa mia, lui parcheggiò e mi guardò con un sorriso.

— Sono contento che tu sia qui.— disse sorridendo.

— Anch'io, mi sei mancato e mi è mancata Barcellona.

— Anche tu ci sei mancata, Maddie.

Mi slacciai la cintura e la abbracciai.

Mi lasciò fare e avvolse le sue braccia intorno al mio corpo e mi accarezzò la schiena su e giù.

Non sapevo di aver tanto bisogno di un abbraccio come quello finché non me l'ha dato lui.

— Beh, ora ti lascio in pace.— dissi allontanandomi con un sorriso.— E grazie, per tutto.

— Non darli a me, io aiuto sempre la mia sorellina.—disse arruffandomi i capelli.

Io risi.

Avrei voluto che fossimo fratelli.

Sono stata fortunata ad averlo.

Lo salutai, scesi dall'auto e dopo averlo guardato andare via, entrai nell'ingresso, salii in ascensore ed entrai nell'appartamento.

Indossai il pigiama e mi sdraiai sul letto, pensando.

Pensando a queste due opzioni di cui mi aveva parlato Pedri.

E sapevo quale scegliere.

𝐁𝐀𝐁𝐘 𝐁𝐎𝐘 +𝟏𝟖 | 𝗣𝗮𝗯𝗹𝗼 𝗚𝗮𝘃𝗶 (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora