𝐁𝐀𝐁𝐘 𝐁𝐎𝐘 +𝟏𝟖 | 𝗣𝗮𝗯𝗹𝗼 𝗚𝗮𝘃𝗶 (Italian Translation)

V

Mi sono svegliata con un terribile mal di testa.

Mi sono alzata a sedere con la sensazione che tutto girasse.

E mi sono guardata in faccia. Ero nella merda.

Poi sentii qualcuno che si schiariva la gola accanto a me.

Aprii gli occhi e mi girai lentamente per trovare Gavi che mi guardava.

— Dio...— dissi, alzandomi e aggrappandomi al muro.

— Buongiorno eh— sbottò lui.

— Buongiorno? Un buon incubo piuttosto.

— Ieri sera, quando mi hai chiesto di restare, non hai detto lo stesso.

Ero furiosa.

Con lui.

Ma soprattutto con me. Maledetta ubriachezza.

Gli mostrai il dito medio e aprii la porta per andare in soggiorno.

Quando scesi al piano di sotto c'era un gran disordine.

Sira dormiva sul divano mentre gli altri dormivano uno sopra l'altro.

Andai in cucina e bevvi tre bicchieri d'acqua in un colpo solo.

— Che schifo

Mi sono spaventata, voltandomi a guardare Pedri.

— Puoi dirlo forte.

— Ho visto che hai dormito con Gavi.

— No, no, no. Ha dormito con me perché ero ubriaca.

— Stai meglio?

Ho annuito e poi l'ho ringraziato.

Poi andai alla ricerca di una pillola che mi facesse passare il mal di testa.

Andai in cucina, bevvi un bicchiere d'acqua e presi la pillola.

Gavi entrò in cucina e aprì il frigorifero alla ricerca di qualcosa.

Lo guardai.

— Cosa stai cercando?

— Niente che ti interessi.

Sgranai gli occhi e me ne andai.

Senza dubbio, era il solito rompiscatole.

Ero a letto con Sira quando improvvisamente mi guardò.

— Domani mattina andremo a Siviglia, dove c'è una fiera.

— Per me va bene.— dissi.

— Ma...

La guardai e mi sollevai un po'.

— Ma cosa? Ma cosa Sira.

— Andiamo da Gavi.