Maddie aveva tutto: soldi, amici, fidanzati...
Stava visitando la Spagna per trascorrere un po' di tempo con una vecchia amica, che l'avrebbe portata con sé per trascorrere del tempo con i suoi amici e i giocatori del FC Barcelona.
Per la prima volt...
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⚠️ Contenuto Esplicito.
Gavi rientrò nell'appartamento con me e io mi tolsi il top e la gonna fradici facendoli cadere sul pavimento del bagno.
Aprii il rubinetto della doccia e sentii delle mani sui fianchi.
Sorrisi ed entrai nella doccia sentendo l'acqua scorrere sul mio corpo.
— Hai freddo?
Mi leccai le labbra e mi voltai per incontrare i suoi occhi che mi fissavano.
— Sì, forse dovrò rendere l'acqua più calda.— aggiunsi sorridendo.
— Non hai bisogno dell'acqua per bagnarti o riscaldarti, biondina.
— Ti viene in mente un'idea migliore?
Si indicò con entrambe le mani mentre mi guardava sorridendo.
Poi si strinse a me e avvicinò il suo viso al mio.
— Pensi di poter tenere il mio passo?— gli dissi sfidandolo con un sorriso.
— Perché non dovrei essere in grado di farlo?— disse guardandomi.
— I francesi hanno molto da offrire.— risposi con un occhiolino.
Poi il sorriso sulla sua bocca scomparve. Stavo per dirgli che stavo scherzando, ma poi mi afferrò le braccia e mi tirò fuori dalla doccia mi afferrò la nuca mi infilò una mano nei capelli e mi baciò.
Approfondii il bacio e una delle sue mani scese sul mio culo per darmi una sculacciata che mi fece gemere.
Non avendo altro da aggiungere, mi girò e mi portò sul letto facendomi cadere a pancia in giù.
Sentii che mi palpava il culo per diversi minuti e poi iniziò a sculacciarmi con forza facendomi gemere.
Poi mi penetrò tutto in una volta e io gemetti coprendomi il viso con il cuscino che avevo a portata di mano.
Mise una mano sulla mia schiena e iniziò a spingere dentro di me emettendo gemiti e grugniti che non fecero altro che bagnarmi ancora di più.
Mi sollevò un po' il culo grazie a un cuscino e poi mi afferrò le mani tirandomi all'indietro lasciandomi con la schiena ingobbita e premuta contro il suo petto.
— I francesi ti hanno offerto tutto questo?
Sorrisi mentre gemevo. Ma volevo di più, così continuai la battuta.
— È questo il meglio che puoi fare?— dissi in un sussurro.
Non ci mise molto a muovere i suoi fianchi più velocemente, facendomi strillare e questa era l'unica cosa che si poteva sentire nella stanza insieme allo sbattere dei nostri corpi.
Mi lasciò le mani e caddi sul materasso sentendolo allargare le gambe con una delle sue mani e pizzicarmi il clitoride, cosa che mi fece strillare di nuovo.