Maddie aveva tutto: soldi, amici, fidanzati...
Stava visitando la Spagna per trascorrere un po' di tempo con una vecchia amica, che l'avrebbe portata con sé per trascorrere del tempo con i suoi amici e i giocatori del FC Barcelona.
Per la prima volt...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Sira mi ha svegliato e io mi sono coperta gli occhi con il cuscino.
— Alzati bella.
Sbuffai rimboccandomi le coperte e lei si gettò su di me.
Scoppiai a ridere e anche lei mi seguì.
— Dove andiamo questa volta?
— Alla spiaggia
La guardai con occhi stretti e sospirai.
— Bene, prima io e te andiamo al centro commerciale a comprarti dei vestiti.
— Io? Perché?
— Maddie tesoro, i tuoi vestiti sono ormai vecchi.
Le lanciai un'occhiataccia.
Eravamo entrate in così tanti negozi che a malapena riuscivamo a tenere le borse in braccio.
Eravamo entrate anche per comprare dei bikini, così quando arrivammo a casa sua iniziai a provarli.
Sira stava mettendo le sue cose nella borsa da spiaggia e io uscii dal bagno guardandola.
— Eh... le mie tette si vedono troppo.
— Perché è un reggiseno a triangolo amore mio.— disse Sira avvicinandosi a me e indossandolo.
— Ma mi copre solo i capezzoli, non indosso nulla per questo.
— Maddie, sei fottutamente sexy, stai zitta e vestiti.— annuii poco convinta e misi le mie cose nella borsa e poi uscimmo nello stesso momento in cui Ferrán arrivò con la macchina.
Quando arrivammo alla spiaggia vidi i ragazzi che giocavano a calcio sulla riva.
La gente li guardò e capì che eravamo arrivati giusto in tempo.
Scesi dall'auto e camminai a piedi nudi sulla sabbia fino agli asciugamani degli altri.
Quando ho posato l'asciugamano ho tirato fuori la crema solare e me la sono spalmata sul viso.
— Sira, puoi aiutarmi?
— Certo amore.— disse lei allungando la mano e prendendo il vasetto.
Mi tolsi il vestito e lei mi spalmò la crema sulla schiena e sulle spalle.
Mi avvicinai ai ragazzi e Balde mi passò la palla con le mani.
Vidi Gavi che mi fissava, il che mi rese nervosa.
— Volete giocare a pallavolo?
— Vediamo cosa sai fare ragazza americana.— dice Pedri sfidandomi.
— Ok, facciamo dei gruppi, Ferrán e Sira non giocano. Siamo in 6, in squadre da 3. Io giocherò con Balde e Ansu.
Applaudirono e vidi Gavi che li fulminava con lo sguardo.